Compie 32 anni El Kun attaccante argentino considerato tra i migliori della sua generazione e già detentore di importanti record
Sergio Leonel Agüero Del Castillo, conosciuto semplicemente come Sergio Agüero è nato a Buenos Aires il 2 giugno 1988 ed è un calciatore argentino. Attaccante attualmente in forza al Manchester City è elemenyo di spicco della nazionale argentina, con la quale è stato vicecampione del mondo nel 2014 e del Sudamerica nel 2015 e 2016. Considerato uno dei migliori attaccanti della sua generazione e del mondo, è primatista di gol con il Manchester City in assoluto (254) e nelle competizioni UEFA (41). Con 180 gol è il miglior realizzatore straniero (e quarto assoluto) nella storia della Premier League. Sin da bambino viene soprannominato El Kun (anche scritto sulla maglia da gioco) assegnatogli dal nonno per la somiglianza con il protagonista del cartone animato giapponese Kum Kum il cavernicolo. È stato ufficialmente fidanzato con la secondogenita di Diego Armando Maradona, Giannina, dalla quale ha avuto un figlio, Benjamin, nato a Madrid il 19 febbraio 2009, fino a gennaio 2013 quando si sono separati. Nel 2008 ha preso parte a due canzoni: una cantata con Los Leales e intitolata Kun Agüero e un’altra cantata insieme a Diego Armando Maradona ed Ezequiel Agüero dei Mezgaya, fidanzato di sua sorella Gabriella, intitolata Dalma y Giannina son mi inspiración, dedicata proprio alle figlie del Pibe de Oro. In un’intervista rilasciata nel 2015 al giornale sportivo Mundo Deportivo, ha dichiarato di essere diventato vegetariano dopo il campionato mondiale 2014, in seguito ad un consulto con Giuliano Poser, un medico italiano, lo stesso che si è occupato del compagno Lionel Messi. A detta di Agüero, che ha concluso la stagione 2014-2015 con il record personale di gol realizzati in una squadra di club, il cambio di regime alimentare e un programma di allenamento mirato, sembrano aver risolto i cronici problemi muscolari che lo hanno afflitto nel corso della sua carriera, migliorandone le prestazioni. Il 29 settembre 2017, al ritorno dal concerto dell’artista colombiano Maluma all’aeroporto di Amsterdam, il taxi in cui il giocatore stava viaggiando si schianta violentemente contro un palo della luce lungo la strada. L’argentino, che rimedia la frattura di due costole, viene costretto ad uno stop forzato di due mesi, saltando di fatto gli impegni di campionato e Champions League con il Manchester City e le gare di qualificazione al Mondiale di Russia 2018 con l’Argentina. In carriera, Sergio Aguero si è aggiudicato una Europa League (2009-2010), una Supercoppa UEFA (2010), quattro campionati inglesi (2011-2012, 2013-2014, 2017-2018 e 2018-2019), cinque Coppe di Lega inglesi (2013-2014, 2015-2016, 2017-2018, 2018-2019), 2019-2020 tre Supercoppe inglesi (2012, 2018, 2019) e una Coppa d’Inghilterra (2018-2019). Con la nazionale argentina ha disputato tre edizioni del campionato del mondo (2010, 2014 e 2018) e quattro della Copa América (2011, 2015 e 2016 e 2019). Inoltre ha vinto un oro olimpico con la selezione olimpica (2008). Dell’Albiceleste è il terzo calciatore con più gol all’attivo (42), dietro a Gabriel Batistuta (54) e Lionel Messi (70), e secondo tra i giocatori in attività, dietro appunto alla “Pulga”. A livello individuale, è stato eletto miglior marcatore e miglior giocatore del Mondiale Under 20 (2007). Nel 2015 si è laureato miglior marcatore della Premier League, con 26 reti. È un attaccante completo, dotato di fantasia e talento, molto agile e brevilineo. Il suo ruolo iniziale era quello di seconda punta o esterno nel modulo 4-3-3, ma col tempo ha cominciato a giocare nel ruolo di prima punta atipica, svariando il raggio di azione in campo senza dare alcun punto di riferimento alla difesa avversaria. Capace di segnare con entrambi i piedi, è dotato di un’ottima tecnica individuale, una notevole accelerazione, una grande agilità e anche di una spiccata intelligenza calcistica. Peculiare è il suo repentino cambio di direzione palla al piede, favorito dal baricentro basso e dalla potenza che riesce a imprimere nell’esecuzione del movimento. Nel corso delle stagioni ha irrobustito la propria struttura muscolare e guadagnato in forza fisica, senza per questo venir meno al suo stile di gioco originario. Avendo una buona elevazione possiede comunque un discreto colpo di testa, ed è anche molto abile nel fornire assist. Risulta essere inoltre un buon rigorista, infatti ha messo a segno 46 penalty su 59 calciati. La sua carriera è caratterizzata da un costante miglioramento sia a livello tattico che a livello realizzativo, infatti è passato dai 101 gol segnati in 5 stagioni all’Atletico Madrid ai 254 in 9 stagioni a Manchester. Famoso ed indimenticabile quello che, in pieno recupero, regalò la Premier League ai Citizen di Roberto Mancini. Sommando questi risultati ai gol di inizio carriera nell’Independiente, arriviamo alla straordinaria somma di 378 gol in partite ufficiali, per ora.