Scozia e Spagna hanno entrambe aperto le loro gare di qualificazione a Euro 2024 con una vittoria per 3-0, e di conseguenza sono appaiate in testa alla classifica.
Per la Scozia fare risultato in casa contro gli iberici vorrebbe dire prendersi già un buon margine di vantaggio nella corsa al secondo posto, dando per scontato che le Furie Rosse chiudano in testa al raggruppamento che include anche Georgia, Norvegia e Cipro.
Scozia-Spagna: le informazioni utili
Quando e dove si gioca
Il match tra Scozia e Spagna, valevole per il girone A di qualificazione agli Europei di Germania 2024, si gioca ad Hampden Park, tradizionale campo della nazionale scozzese sito a Glasgow, martedì 28 marzo alle ore 20:45 italiane (le 19:45 locali).
Dove vedere la partita
La partita Scozia-Spagna verrà trasmessa sul canale Sky Sport Calcio, visibile agli abbonati Sky e in streaming su SkyGo e per i sottoscrittori di Now TV. Inoltre il match sarà seguito anche all’interno di Diretta Gol Qualificazioni Euro 2024 sul canale Sky Sport Football.
L’arbitro dell’incontro
È il fischietto svizzero Sandro Schaerer, 34 anni ed internazionale dal 2015, l’arbitro designato per Scozia-Spagna, affiancato dagli assistenti Stephane De Almeida e Bekim Zogaj. Quarto ufficiale Lukas Fahndrich, mentre la squadra arbitrale completamente elvetica si completa in sala VAR con Fedayi San e Lionel Tschudi.
Le probabili Formazioni
Come accade spesso anche al Manchester United, Scott McTominay è partito dalla panchina durante l’incontro della Scozia contro Cipro ad Hampden Park, ma il centrocampista è stato comunque il grande protagonista del match, con una doppietta che ha messo al sicuro il risultato negli ultimi minuti dopo il vantaggio di John McGinn, e prima che il cartellino rosso di Nikolas Ioannou chiudesse definitivamente il match.
Nonostante la vittoria meritata in casa, il ct Steve Clarke ha chiesto ai suoi maggiore impegno contro la Spagna, anche in previsione delle assenze: Che Adams è uscito per infortunio poco prima dell’ora di gioco e l’attaccante del Southampton ha lasciato il ritiro insieme al terzino destro Anthony Ralston, sostituito da Lawrence Shankland.
Al posto di Adams dovrebbe scendere in campo Lyndon Dykes, autore dell’assist del primo gol di McTominay. Il centrocampista dello United sarà titolare in mezzo al campo al posto di Ryan Jack, mentre sulla trequarti Ryan Christie dovrebbe rilevare Stuart Armstrong.
Conferme per il resto della squadra: con ben tre terzini sinistri tra i migliori elementi della rosa, Aaron Hickey si adatterà sulla fascia destra, il capitano Andrew Robertson (che è stato fondamentale in due gol contro Cipro) giocherà sulla sinistra con Kieran Tierney nei tre di difesa.
Scozia (3-4-2-1): Gunn; Hanley, Porteous, Tierney; Hickey, McGregor, McTominay, Robertson; McGinn, Christie; Dykes. All. Clarke
Il rotondo successo per 3-0 ottenuto contro una Norvegia priva di Haaland non deve trarre in inganno: l’esordio della Spagna di Luis de la Fuente non ha convinto del tutto, in particolare in fase difensiva dove sono state decisamente troppe le occasioni concesse.
Dopo il vantaggio iniziale, dopo un solo minuto di gioco, di Dani Olmo, solo la doppietta nel finale dell’esordiente trentaduenne Joselu (entrato all’81° e a segno ai minuti 84 e 85) ha permesso alle Furie Rosse di chiudere il match con tranquillità.
L’impatto dell’attaccante dell’Espanyol è stato tale che mette anche in dubbio la titolarità del neo-capitano Alvaro Morata.
Sia Iago Aspas che Gavi sono stati sostituiti prima dell’ora di gioco e il primo, in particolare, potrebbe rischiare di perdere il posto a favore di Fabian Ruiz, tornato in nazionale dopo gli attriti con Luis Enrique e autore dell’assist primo gol di Joselu.
Ballottaggio sulla sinistra da José Gayà e Alejandro Balde, ma il giovane del Barcellona sembra in vantaggio anche grazie all’assist fornito a Dani Olmo.
Spagna (4-3-3): Arrizabalaga; Carvajal, Fernandez, Laporte, Balde; Merino, Rodri, Ruiz; Olmo, Morata, Gavi. All. de la Fuente
I precedenti
- Vittorie Scozia: 3
- Pareggi: 4
- Vittorie Spagna: 6
- Gol Scozia: 20
- Gol Spagna: 23
Nettamente in vantaggio la Spagna nel bilancio degli incontri con la Scozia, con il doppio delle vittorie ottenute.
L’ultimo confronto tra le due nazionale risale alle qualificazioni degli Europei del 2012: l’11 ottobre 2011 ad Alicante una tripletta di David Villa in poco più di 50 minuti stese gli scozzesi, rendendo inutile il rigore trasformato da un’altro David, Goodwillie, a metà secondo tempo. All’andata ad Hampden Park gli iberici si erano imposti per 2-3, con gol decisivo di Fernando Llorente dopo che il gol di Steven Naismith e l’autorete di Gerard Piqué avevano pareggiato le reti di David Villa e Andres Iniesta.
L’ultimo risultato utile della Scozia è un’amichevole del 2004 giocata a Valencia e chiusa sull’1-1 (autogol di Ruben Baraja e gol di Raul), mentre per risalire ad una vittoria scozzese dobbiamo tornare alle qualificazioni per i Mondiali del 1986: nel novembre 1984 la Spagna capitolò ad Hampden Park per 3-1 (doppietta di Mo Johnston e rete di Sir Kenny Dalglish per i padroni di casa, rete della bandiera iberica di Andoni Goikoetxea).
Scozia e Spagna: statistiche a confronto
Quattro vittorie casalinghe consecutive per la Scozia, segnando ben 10 gol e concedendone solo 1 all’Armenia. Nell’ambito delle qualificazione agli Europei, si registrano 6 vittorie consecutive dalla sconfitta contro la Russia nel 2019.
Certo, due di queste vittorie sono arrivate ai calci di rigore contro Israele e Serbia, e sono passati 17 anni dall’ultima volta che la Scozia ha aperto una campagna di qualificazione a un torneo importante con due vittorie consecutive, sconfiggendo le Isole Faroe e la Lituania prima di stupire la Francia nel 2006.
Dal momento che Scozia e Spagna hanno vinto il primo match con lo stesso numero di gol segnati e nessuno subito, al momento l’unica cosa che colloca i campioni d’Europa 2008 e 2012 in testa al girone rispetto agli scozzesi è il conto dei cartellini gialli (2 per la Scozia, nessuno per la Spagna).
Evitando la sconfitta le Furie Rosse allungherebbero a 20 la loro striscia di imbattibilità nelle qualificazioni agli Europei, con l’ultima sconfitta che risale al 2014 (un sorprendente 2-1 in casa della Slovacchia).
Che partita aspettarsi
La Spagna contro la Norvegia ha palesato molte incertezze difensive e deve sicuramente trovare ancora un suo equilibrio rispetto alle richieste di gioco di de la Fuente. La Scozia ha sicuramente l’opportunità, vista la buona vena realizzativa dimostrata in casa, di poter far male alle Furie Rosse.
Il potenziale offensivo degli iberici appare però di ben altra caratura rispetto a quello degli avversari ospitati recentemente dalla Scozia (Cipro, Irlanda, Ucraina e Armenia). Difficilmente i portieri passeranno una serata tranquilla, ma per la Spagna la vittoria dovrebbe comunque essere alla portata.