Sassuolo e Sampdoria sono in una posizione di classifica confortevole e non hanno granché da chiedere ancora al campionato, in teoria. Il terremoto Superlega può però portare a grosse sorprese in vista della prossima stagione, e di conseguenza ogni posizione guadagnata potrebbe valere un inatteso accesso in Europa. Questa prospettiva renderà la partita di sabato alle 20:45, in diretta su DAZN, più combattuta e incerta?
I precedenti tra le due squadre
Discreto equilibrio nelle partite giocate da Sassuolo e Sampdoria in quel di Reggio Emilia: su 7 incontri si sono registrati infatti 3 successi dei padroni di casa, 2 pareggi e 2 vittorie degli ospiti.
L’ultima vittoria ligure, il 16 marzo 2019, corrisponde ad una partita a dir poco spettacolare: 3-5 con gol di Gregorie Defrel (oggi neroverde), Fabio Quagliarella, Karol Linetty, Dennis Praet e Manolo Gabbiadini per i blucerchiati, mentre per il Sassuolo andarono a segno Jeremie Boga, Alfred Duncan e Khouma Babacar.
Anche l’ultima vittoria del Sassuolo, il 1° settembre 2019, ha visto molti gol, ma quasi tutti di marca neroverde: finì infatti 4-1 con tripletta di Domenico Berardi (7 reti in carriera contro la Samp) e gol di Hamed Junior Traorè, con l’inutile marcatura per la Sampdoria, in 10 per tutto il secondo tempo a causa dell’espulsione di Ronaldo Vieira, messa a segno su rigore da Fabio Quagliarella.
Nella partita di andata, giocata lo scorso 23 dicembre, il Sassuolo si è imposto al Ferraris grazie ai gol di Hamed Traoré, Ciccio Caputo e Mimmo Berardi, facendo risultare inutili i gol di Fabio Quagliarella e Keita Baldé, espulso poco dopo aver messo a segno la rete del 2-3.
Si è trattato del primo successo di Roberto De Zerbi nei confronti di Claudio Ranieri, dopo che i precedenti 2 confronti si erano risolti entrambi in pareggio. Contro la Samp De Zerbi ha una buona tradizione, dato che ha ottenuto 3 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta in 7 precedenti, mentre i precedenti di Ranieri contro il Sassuolo coincidono con quelli contro De Zerbi: 2 pareggi e 1 sconfitta.
Ex della gara sono Gian Marco Ferrari, blucerchiato nella stagione 17/18 con 31 presenze e 2 gol e Pedro Obiang passato dalla Primavera sampdoriana alla prima squadra dove ha collezionato 139 presenze e 4 gol tra il 2010 e il 2015. Anche Filip Djuricic ha giocato in Liguria per una stagione e mezza, tra il 2016 e il 2017, scendendo in campo in 23 occasioni. Come citato prima, infine, Gregoire Defrel ha giocato nella Samp nella stagione 18/19, con 12 gol in 39 presenze.
Le ultime sul Sassuolo
Dopo la prestigiosa vittoria di San Siro contro il Milan, arrivata nell’ultimo quarto d’ora di partita grazie alla doppietta del subentrato Giacomo Raspadori, la squadra di Roberto De Zerbi arriva al match contro la Sampdoria con il morale a mille, forte di un vantaggio sui blucerchiati di 7 punti e con una possibilità, ancorché remota, di provare ad agganciare l’ultimo posto utile per una qualificazione europea.
Con il perdurare dell’assenza di Ciccio Caputo (il cui ultimo consulto sulla lombalgia ad Amburgo ha dati esiti confortanti, comunque), sarà il giovane Raspadori a guidare l’attacco, con Gregoire Defrel in panchina. Oltre al lungodegente Filippo Romagna, sarà assente anche Filip Djuricic per squalifica. Al suo posto sulla trequarti Hamed Junior Traoré oppure l’avanzamento di Maxime Lopez. Nel secondo caso sarebbe Pedro Obiang ad occupare la mediana a fianco di Manuel Locatelli.
Sulla fascia destra Domenico Berardi in avanti e ballottaggio tra Jeremy Toljjan e Mert Muldur dietro, così come sulla sinistra la catena sarà formata da Jeremy Boga e uno tra Rogerio e Charalampos Lykogiannis. Davanti alla porta di Andrea Consigli Gian Marco Ferrari e Vlad Chiriches, anche se quest’ultimo è insidiato da Marlon. In panchina Kaan Ahyan, negativo al coronavirus ma un po’ indietro di condizione.
Probabile formazione
Le ultime sulla Sampdoria
L’11° gol stagionale di Fabio Quagliarella è valso la vittoria a Crotone per la squadra di Claudio Ranieri, che si è issata al 9° posto in classifica scavalcando il Verona. Rispetto alla trasferta calabrese, ritornano a disposizione Bartosz Bereszynski e Albin Ekdal, che prenderanno il posto rispettivamente di Alex Ferrari come terzino destro e di Adrien Silva in regia, mentre si è fermato Gaston Ramirez.
Di rientro dalla squalifica Maya Yoshida, che si piazza davanti alla porta di Emil Audero insieme a Omar Colley con Tommaso Augello a sinistra. A centrocampo, a fianco di Ekdal opererà Morten Thorsby, mentre sulle fasce spazio a Antonio Candreva e Jakub Jankto, con Mikkel Damsgaard come prima alternativa.
In attacco, ancora assente Ernesto Torregrossa, atteggiamento più offensivo con due punte di ruolo: uno resterà quindi inizialmente fuori tra Quagliarella, Manolo Gabbiadini e Keita Baldé.