Obiettivi diversi per Sampdoria e Cagliari, che si scontrano alle 18 di domenica 7 marzo. I blucerchiati navigano in acque tranquillissime di metà classifica, discorso diverso per gli isolani del neo mister Semplici, ancora alle prese con grossi problemi nella parte bassa della graduatoria.
I precedenti tra le due squadre
In Serie A, il primo confronto tra Samp e Cagliari risale al 1965: vinse in quella occasione la Sampdoria. Da allora, sono state disputate 34 gare tra le due compagini, ed è curiosamente il segno X il più diffuso: a fronte di 10 vittorie liguri e 6 vittorie sarde, infatti, il pari è uscito in ben 18 occasioni.
Con 42 gol fatti dalla Samp e 26 dal Cagliari, la somma dei gol visti al Ferraris risulta essere di 68 marcature, con una media esatta di due gol per partita.
L’ultima uscita tra Samp e Cagliari è stata del luglio scorso, con un risultato senza discussione: 3-0 per i padroni di casa con reti di Gabbiadini e doppietta di Bonazzoli.
L’ultimo pari è del febbraio 2017 (1-1, reti di Isla e Quagliarella) , mentre l’ultima volta che i gialloblù hanno espugnato Marassi è stato nell’ottobre del 2012 (0-1 con gol di Dessena: era il Cagliari di Ivo Pulga, contrapposto alla Samp di Ciro Ferrara, che fu messo nei guai proprio per quella sconfitta).
Ed è proprio Dessena, match winner del 2012, ad essere uno dei tanti “doppi ex” che nella loro carriera hanno vestito ambo le prestigiose maglie: a lui si aggiungono tra gli altri anche Ranieri (che prima di sedersi sulla panchina blucerchiata, ha allenato in Sardegna nel lontano 1988, in C1), Murru, Ekdal, Cacciatore, Cigarini, Vasari, Casagrande, Sanna, Matteoli.
Le ultime sulla Sampdoria
Dopo il soddisfacente pareggio colto nel derby con il Genoa, che peraltro conferma la permanenza dei blucerchiati in una zona di classifica più che tranquilla, Ranieri oggi deve fare una vera e propria conta degli assenti, dal momento che l’appello recita Torregrossa Out, Letica positivo al COVID, Askildsen, Thorsby e Damsgaard monitorati perchè con sintomi influenzali (ultimi tamponi negativi, hanno ripreso ad allenarsi ma non è detto che vengano convocati), Candreva Ekdal e Quagliarella usciti acciaccati dal derby.
Volendo fare di necessità virtù, con l’inevitabile ricorso alle seconde linee può darsi che col Cagliari esca una partita piuttosto chiusa. Ranieri, quindi, dovrà fare diverse valutazioni sino a poco prima del fischio di inizio.
Difficile pronosticare una formazione corretta, anche perchè generalmente Ranieri ama schierare i suoi a specchio degli avversari, cosa che però oggi risulta numericamente difficile. Ci proviamo ipotizzando Yoshida e Tonelli davanti ad Audero, con Ferrari e Augello larghi. Silva unico sicuro in mezzo, con Ekdal o Thorsby al suo fianco. Difficoltà nelle fasce, dove se recuperano i titolari saranno Candreva e Jankto, con Damsgaard in corsa. Keita dovrebbe fare la prima punta, affiancato da Ramirez (o Quagliarella, se recupera).
Probabile formazione
Le ultime sul Cagliari
Seconda vittoria consecutiva degli isolani, che dopo la vittoria di Crotone colgono i tre punti anche col Bologna, e classifica che torna ad essere più grigia che nera. Due prestazioni certo non esaltanti, ma concrete e quadrate che hanno portato 6 preziosi punti. Contro una Sampdoria colma di assenze Semplici probabilmente schiererà la stessa formazione vista a Crotone, senza grande turn-over. In difesa Rugani è acciaccato ma si tenta il recupero, nel caso in cui non ce la facesse è pronto Klavan a sostituirlo. Sul centro-destra tornerà Ceppitelli, con il solito ballottaggio con Walukiewicz. A centrocampo l’unico ballottaggio è tra Lykogiannis e Zappa sull’esterno con il greco favorito dopo il turno di squalifica. Nel caso in cui dovesse giocare Zappa, sarà Nandez a giocare sulla sinistra. Duncan, Marin e Nainggolan catena centrale. In avanti, con Simeone acciaccato, sarà Pavoletti ad iniziare titolare, affiancato da Joao Pedro.