Era il novembre del 2020 quando, nel girone A della Champions League 2020-2021, il Bayern Monaco passeggiava alla Red Bull Arena di Salisburgo, vincendo in trasferta per 6 a 2, col solito mix di spettacolo e concretezza, guidato da un Lewandowski straripante.
Oggi è passata una stagione e mezza, e il Bayern è ancora strafavorito nell’ottavo di andata di questa edizione della Champions, tuttavia qualche incertezza in più rispetto all’ultimo scontro sembra esserci: perchè il Salisburgo ha fatto dei passi in avanti, mentre il Bayern (pur restando una corazzata impressionante) ogni tanto accusa qualche scricchiolio.
Red Bull Salisburgo: numeri, punti di forza e difetti
Mister Matthias Jaissle ha da un pezzo ipotecato anche questa edizione della Austrian Football Bundesliga, la massima serie calcistica austriaca. Nell’ultimo turno ha vinto 1-2 in casa del Rapid Vienna, confermando il proprio primo posto in classifica a quota 48, a +14 dal Wolfsberger secondo.
L’ennesima vittoria in campionato è arrivata grazie al classico 4-3-1-2, dove il sorprendente americano Aaronson sembra aver preso in mano le redini del centrocampo austriaco, giostrando i palloni che recuperano i centrocampisti Camara e Capaldo.
Davanti, la superstar è Karim Adeyemi, che con 14 reti e 2 assist è – a soli 20 anni – uno dei protagonisti principali del campionato, di cui è il capocannoniere. Vero, la Champions è un’altra cosa (e il Bayern non ha in difesa gli uomini che ci possono essere nella Serie A austriaca), tuttavia questo ragazzo, appena ha spazio, sa essere letale. In Champions, in questa stagione, Adeyemi ha già fatto male: sono quattro le reti segnate (una ai playoff col Brondby, due col Lille e una col Wolfsburg).
Al suo fianco, peraltro, Adeyemi avrà lo svizzero Noah Okafor, con cui l’intesa è straordinaria: sono infatti 7 le reti messe a segno da quest’ultimo, e i due combinano in modo convincente.
Dietro, tra i pali, staziona Philipp Kohn, che ha dimostrato di garantire una certa solidità alla retroguardia: basti pensare all’andamento casalingo del Red Bull nel girone: solo due gol subiti in tre gare da Lilla, Wolfsburg e Siviglia.
Attenzione, quindi, a pensare a goleade facili da parte di Lewa e compagni.
Bayern Monaco: numeri, punti di forza e difetti
Fino a dieci giorni fa, avremmo parlato di un Bayern strafavorito per la trasferta di Salisburgo e per la Champions più in generale. Invece, nell’ultima uscita in Bundesliga, è arrivato uno stop più che inatteso, in casa di un Bochum capace di segnare ben quattro reti in meno di un tempo. Il 4-2 patito alla corte di Reis certo non mette in pericolo l’esito del campionato tedesco (dove il Bayern comanda ancora con 52 punti in 22 gare, a +6 dal Borussia Dortmund secondo), però in qualche modo mina le certezze di una squadra che da mesi sembrava perfetta.
Coach Julian Nagelsmann predica calma, dal momento che l’incidente di Bochum potrebbe essere solo da attribuire ad un calo nervoso proprio in vista dell’atteso “derby” col Red Bull Salisburgo.
Del resto, la corazzata bavarese resta una delle più attrezzate del pianeta, se pensiamo che davanti continua ad avere l’attaccante più prolifico del mondo, quel Robert Lewandowski già autore di 38 reti tra Bundes e Champions. Ma più in generale, è l’intelaiatura della squadra che dovrebbe far dormire sonni tranquilli ai tifosi del Bayern: a supporto del bomber polacco, la velocità e la fantasia del trio Coman – Sanè – Gnabry: gli inserimenti e le occasioni nascono dalle folate di questi tre folletti, senza dimenticare il poliedrico Muller, la cui duttilità tattica fa la felicità di ogni allenatore.
Il possesso palla è garantito dalla fisicità di Kimmich e Tolisso, con i vari Goretzka e Musiala pronti a dare il proprio contributo.
Tanta, tantissima scelta anche nel reparto difensivo: se Neuer resta portiere di grandissima affidabilità, il pacchetto arretrato composto da Pavard-Sule-Upamecano-Hernandez è di ottimo spessore.
Le chiavi della partita
Come spesso capita alle squadre che affrontano il Bayern, con ogni probabilità il Red Bull risponderà al possesso bavarese con una formazione compatta e attenta, pronta a ripartire in contropiede. Le possibilità dei padroni di casa passeranno non tanto per l’arginamento di Lewandowski, quanto per le limitazioni dei rifornimenti verso i trequartisti.
La variazione del ritmo sarà fondamentale: se vuole avere qualche chance, il Salisburgo dovrà saper gestire le forze e avere pazienza. Del resto, le folate di Adeyemi possono sempre generare qualche grattacapo. Va poi ricordato che la gara dura 180′, quindi sarà importante per i padroni di casa impostare una partita che lasci aperti degli spiragli per il ritorno.