Non varrà più la regola dei gol in trasferta, ma il fattore campo esiste sempre e poter contare sull’apporto dell’Olimpico partendo da un gol di vantaggio è un buon viatico per la Roma di José Mourinho in questo ritorno degli ottavi di finale di Conference League. Giovedì 17 marzo alle 21:00 la Roma ospita allo stadio Olimpico gli olandesi del Vitesse, attualmente al 6° posto in Eredivisie.
Per la Roma la vittoria della Conference League potrebbe significare, a parte il valore intrinseco nel conquistare un trofeo europeo, una scorciatoia per la qualificazione alla prossima Europa League, ora che in campionato si sta scatenando una piccola bagarre per accaparrarsi i posti utili. Inoltre José Mourinho può diventare il primo allenatore della storia a conquistare Champions League, Europa League e Conference League.
I precedenti di Roma e Vitesse
Vs | Partite | Vitt | Par | Scon |
---|---|---|---|---|
Ajax | 4 | 1 | 2 | 1 |
Feyenoord | 2 | 1 | 1 | 0 |
PSV | 2 | 1 | 0 | 1 |
Vitesse | 1 | 1 | 0 | 0 |
TOT | 9 | 4 | 3 | 2 |
Vs | Partite | Vitt | Par | Scon |
---|---|---|---|---|
Parma | 2 | 1 | 0 | 1 |
Verona | 2 | 1 | 0 | 1 |
Inter | 2 | 0 | 2 | 0 |
Lazio | 2 | 0 | 1 | 1 |
Roma | 1 | 0 | 0 | 1 |
TOT | 9 | 2 | 3 | 4 |
L’unico precedente tra Roma e Vitesse è rappresentato dalla gara di andata, vinta dai giallorossi grazie al gol di Sergio Olivera. Allargando lo sguardo ai precedenti dei giallorossi contro le squadre olandesi, il bilancio è positivo: la Roma non ha mai perso in casa contro le olandesi, anche se ha ottenuto un’unica vittoria, 1-0 contro il PSV nel novembre 1969 in Coppa delle Coppe.
Da allora, tutte le volte che un’olandese ha fatto visita all’Olimpico è finita 1-1, e la Roma in genere non è mai stata eliminata da una squadra dei Paesi Bassi in un doppio confronto europeo: contro il PSV agli ottavi nella Coppa delle Coppe 1969/70, contro il Feyenoord ai sedicesimi di finale di Europa League 2014/15 e contro l’Ajax ai quarti di finale nella scorsa edizione di Europa League.
Dal canto suo il Vitesse in tre trasferte giocate in Italia non ha mai vinto, ottenendo due pareggi e una sconfitta. Nel 2017, in Europa League, ha giocato all’Olimpico ma contro la Lazio, pareggiando per 1-1.
Roma e Vitesse: statistiche a confronto
Roma | Conference League 21/22 | Vitesse |
9 | Partite giocate | 13 |
7 | Vittorie | 6 |
1 | Pareggi | 3 |
1 | Sconfitte | 4 |
24 | Reti segnate | 24 |
12 | Reti subite | 19 |
La Roma si presenta all’incontro forte di un reparto offensivo che si sta rivelando sempre più efficace. Sono 51 i gol messi a segno in tutte le competizioni quest’anno e in particolare è da segnalare come in Conference League sia la squadra che più di ogni altra ha segnato con conclusioni dall’interno dell’area di rigore, ben 17 gol.
I giallorossi sono molto pericolosi anche sui calci piazzati: ben 4 gol sugli sviluppi di un corner, tra cui il gol di Sergio Oliveira dell’andata su assist di Zaniolo. Insieme a Pep Biel ed Erik Botheim, Nicolò Zaniolo è il giocatore che ha fornito che ha fornito più assist (4) in Conference League, giocando solo 5 partite.
Attenzione alle conclusioni da fuori area, con le quali il Vitesse ha già realizzato 3 gol, secondi solo al Bodo/Glimt nella competizione che ne ha segnati 4.
Stati di forma e probabili formazioni per Roma-Vitesse
ROMA (3-4-2-1) | VITESSE (3-4-1-2) |
RUI PATRICIO | HOUWEN |
KUMBULLA | BAZOER |
SMALLING | DOEKHI |
IBANEZ | RASMUSSEN |
KARSDORP | DASA |
CRISTANTE | DOMGJONI |
MKHITARYAN | TRONSTAD |
VINA | WITTEK |
ZANIOLO | BUITNIK |
PELLEGRINI | GRBIC |
ABRAHAM | OPENDA |
ALL. MOURINHO | ALL. LETSCH |
Qui Roma: Mancini e Oliveira squalificati, unico dubbio a sinistra
La Roma è reduce dal pareggio per 1-1 ottenuto in extremis sul campo dell’Udinese grazie al rigore trasformato da Lorenzo Pellegrini, che ha interrotto una sequenza di 3 vittorie consecutive (compresa l’andata contro il Vitesse).
La squadra di Mourinho in stagione ha sicuramente peccato di continuità, ma sembra aver trovato i giusti equilibri al netto di alcune assenze pesanti. Il derby che incombe domenica non spingerà l’allenatore portoghese a risparmiare alcuni uomini chiave dello schieramento giallorosso, dato che troppo spesso in questa stagione i ricambi non si sono rivelati all’altezza.
Sicuramente però non scenderanno in campo Sergio Oliveira (espulso all’andata dopo aver siglato il gol decisivo) e Gianluca Mancini, squalificati. Al loro posto scenderanno in campo Mkhitaryan e Kumbulla: il primo affiancherà Cristante in mezzo al campo (con Veretout possibile alternativa ad entrambi), mentre il secondo completerà il terzetto difensivo con Ibanez e Smalling.
Le certezze sono in porta Rui Patricio, sulla fascia destra Rick Karsdorp e la coppia Pellegrini-Zaniolo in supporto a Tammy Abraham punta centrale.
Dubbio sulla fascia sinistra, con ben tre giocatori in lizza per occupare la posizione che doveva essere di Spinazzola, il cui rientro appare ancora distante: il giovane Zalewski, il più difensivo Vina o il più offensivo El Shaarawy.
Qui Vitesse: rivoluzione in difesa
Dopo il pareggio a reti bianche in casa dell’Heracles Almelo nell’ultimo turno di Eredivisie, Thomas Letsch ha deciso di non convocare il centrocampista Matus Bero e il difensore Tomas Hajek, mentre è obbligata l’assenza dell’altro difensore Dominic Oroz, squalificato dopo l’ammonizione all’andata.
In difesa, a protezione della porta di Jeroen Houwen, ci sarà quindi probabilmente un terzetto composto da Danilo Doekhi, Riechedly Bazoer e Jacob Rasmussen (ex Empoli e Fiorentina), con Eli Dasa e Maximilian Wittek sulle fasce.
A centrocampo sicuri Domgjoni e Tronstad sulla linea mediana, mentre per il ruolo di trequartista sono in ballo Thomas Buitnik e Yann Gboho. In attacco probabile che partano titolari Luis Openda e Adrian Grbic, con l’ex Juventus Nikolai Baden Frederiksen pronto a subentrare.