Tre punti d’oro colti dai rossoneri allo stadio Olimpico contro la Roma, mentre il Napoli il derby campano contro il Benevento.
Che vittoria per il Milan. In un momento complicato, Pioli risponde alla vittoria dell’Inter con tre punti che mantengono i suoi a galla in quest’appassionante lotta Scudetto. Un successo meritato, di carattere, contro una Roma ancora una volta deludente negli scontri diretti. Nel primo tempo il Milan inizia alla grandissima. Ibra di tacco mette fuori di un niente su un pasticcio di Pau Lopez, ma è proprio il portiere spagnolo a tenere a galla i suoi con tante parate importanti. Anche una traversa e due gol annullati, giustamente, ai rossoneri, che passano in vantaggio nel finale di tempo con Kessie su rigore, decretato dal Var per fallo di Fazio su Calabria. Sacrosanto lo 0-1 per la squadra di Pioli, nettamente più intraprendente di una Roma che ha fatto pochissimo, giusto un tiro sbilenco di Mkhitaryan. Il secondo tempo parte a razzo, dopo cinque minuti Veretout pareggia con un fantastico tiro a giro, ma proprio mentre l’inerzia sembra dalla parte dei capitolini, Rebic zittisce tutti con un diagonale perfetto nell’angolino. La reazione giallorossa c’è, ma non produce moltissimo, anzi è più volte il Milan ad essere pericoloso in contropiede. I giallorossi si confermano in difficoltà nei big match, non riuscendo neanche questa volta a trionfare in un incontro importante. Per il Milan è una grande vittoria, 52 punti, a -4 dalla vetta e a +6 dalla Juve terza.
Nell’altra partita, torna alla vittoria il Napoli, tre punti facili nella sfida con il Benevento. Allo stadio Maradona gli ospiti non sono mai pericolosi, creando pochissimo dalle parti di Meret. Gli azzurri hanno in mano il pallino del gioco, e passano avanti con una deviazione di esterno di Mertens, tornato titolare dopo più di 70 giorni, in gol alla 250esima col Napoli. Insigne, in fuorigioco, è sulla traiettoria dello splendido tiro di Zielinski e gli annulla involontariamente la rete, ma poi è proprio lui a servire a Politano la palla del 2-0, che chiude definitivamente la partita. Nel finale i padroni di casa chiudono in dieci uomini, per un inspiegabile fallo di Koulibaly, già ammonito, che si fa espellere per doppio giallo. Gattuso rimane in silenzio stampa, ma questa volta poco da dire: l’aggancio alla Lazio è meritato.