Grande classico della Serie A, la sfida tra Roma e Inter è spesso stata sinonimo di gol e spettacolo. Con le due squadre lanciate verso i primi posti della classifica, la sfida delle 12.30 di domenica, in diretta su DAZN, promette di tenere fede alla tradizione.
I precedenti tra le due squadre
134 gol segnati dalla Roma e 122 dall’Inter in 87 partite giocate nella capitale dalle due squadre: con un bilancio di 34 vittorie giallorosse, 28 nerazzurre e 25 pareggi, Roma-Inter è storicamente una delle partite più imprevedibili e spettacolari del campionato.
Nelle ultime due occasioni si sono verificati due pareggi per 2-2: il 2 dicembre 2018, con i gol interisti di Keità Baldé e Mauro Icardi e i due pareggi romanisti di Cengiz Under e Aleksandar Kolarov, e il 19 luglio 2020, quando al vantaggio meneghino di Stefan De Vrij hanno risposto le reti di Leonardo Spinazzola e Henrikh Mkitaryan, prima del rigore di Romelu Lukaku che ha fissato il risultato all’88°.
L’ultima vittoria dei padroni di casa risale al 2 ottobre 2016, quando nel 2-1 finale fu decisiva l’autorete di Mauro Icardi poco dopo che Ever Banega aveva pareggiato l’iniziale vantaggio di Edin Dzeko. Nell’occasione successiva, il 26 agosto 2017 ci fu l’ultima vittoria nerazzurra, siglata nel secondo tempo dalla doppietta di Mauro Icardi e dal gol di Matias Vecino che ribaltarono il vantaggio giallorosso del primo tempo ottenuto da Edin Dzeko.
Entrambi gli incontri precedenti tra Paulo Fonseca e Antonio Conte sono finiti in pareggio, ma se per il tecnico lusitano si trattava anche degli unici precedenti contro l’Inter, l’allenatore leccese vanta 12 precedenti con la Roma, con un bilancio perfettamente diviso in 4 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.
Sono numerosi i giocatori con un passato nella squadra avversaria: nella Roma troviamo Juan Jesus, in nerazzurro dal gennaio 2012 al luglio 2016, periodo in cui ha collezionato 142 presenze con 1 gol.
Interista in due diversi momenti della carriera invece Davide Santon: prima promosso dalla Primavera in prima squadra nella stagione 08/09 e quindi, dopo una parentesi tra Cesena e Newcastle tra il 2011 e il 2015, rientrato a Milano fino al suo trasferimento a Roma nell’estate 2018: 110 presenze in totale in maglia nerazzurra per il Bimbo.
Esperienza nella Primavera nerazzurra nella stagione 17/18, con cui ha vinto uno scudetto e una Supercoppa di categoria, anche per Nicolò Zaniolo, senza però mai arrivare alla prima squadra.
Nelle fila dell’Inter troviamo invece Aleksandar Kolarov, trasferitosi a Milano da Roma quest’estate dopo 3 stagioni in cui aveva messo a segno 19 reti in 132 presenze.
Le ultime sulla Roma
Vittoria netta per 3-1 sul campo del Crotone per i giallorossi, terzo posto posto in classifica e possibilità di aggancio all’Inter al secondo posto in caso di vittoria. Grande protagonista Borja Mayoral, che contro i calabresi ha messo a segno una doppietta e si è guadagnato il rigore segnato da Henrikh Mkhitaryan, altro grande protagonista, sempre più leader tecnico dei Lupi.
Contro l’Inter però Mayoral tornerà a sedersi in panchina, almeno inizialmente, dal momento che Edin Dzeko appare completamente recuperato ed è tornato ad allenarsi in gruppo, così come Lorenzo Pellegrini e Jordan Veretout, rimasti inizialmente a riposo contro il Crotone in vista del match contro i nerazzurri, e Leonardo Spinazzola, che appare ormai completamente recuperato. Ancora a parte invece Antonio Mirante, Pedro, Riccardo Calafiori, Davide Santon e Federico Fazio: lo staff medico monitora costantemente le loro condizioni, ma a quanto pare solo il portiere potrebbe tornare a disposizione per la partita di domenica.
In porta dovrebbe quindi essere confermato Pau Lopez, mentre in difesa verrà riproposto il terzetto composto da Gianluca Mancini, Chris Smalling e Roger Ibanez. Sulle fasce, con il ritorno di Spinazzola a sinistra, sulla destra ci sarà ancora Rick Karsdorp, in continua crescita nelle ultime settimane. A fianco di Veretout sulla mediana è ballottaggio tra Gonzalo Villar e Bryan Cristante, con lo spagnolo che appare favorito. A supporto di Dzeko in attacco, spazio a Mkhitaryan e Pellegrini.
Probabile formazione
Le ultime sull’Inter
Si è fermata la striscia di vittorie consecutive dell’Inter di Antonio Conte: dopo 8 partite vinte, è arrivata la sfortunata sconfitta contro la Sampdoria, segnata dall’assenza iniziale di Romelu Lukaku, che ha privato la squadra non solo di un leader in campo, ma anche del rigorista designato. La scelta di Alexis Sanchez di presentarsi sul dischetto all’inizio del match non ha pagato, dato che l’errore del cileno (l’ennesimo in carriera) ha avuto un pesante contraccolpo psicologico sui nerazzurri, capitolati in seguito con i gol degli ex Candreva (su rigore) e Keita Balde.
Inutile la veemente reazione nella ripresa, che a dispetto della mole di occasioni create a portato solo all’inutile gol di Stefan De Vrij. Sfumato così il possibile sorpasso sul Milan primo in classifica, e attenzione alla Roma distante solo 3 punti. Cattive notizie poi per Danilo D’Ambrosio, anche se la sua uscita dal campo nel finale aveva fatto temere per il peggio: per il jolly difensivo nessuna lesione del legamenti, ma una distrazione del collaterale del ginocchio destro, che lo costringerà ai box per circa un mese. In infermeria anche Matias Vecino e Andrea Pinamonti, due giocatori comunque in predicato di lasciare la squadra in questa finestra di calciomercato.
Per il match dell’olimpico in campo la miglior formazione possibile: Samir Handanovic in porta, De Vrij in mezzo alla difesa affiancato da Milan Skriniar e Alessandro Bastoni, Marcelo Brozovic mediano davanti alla difesa con Nicolò Barella mezzala. Per il terzo posto di centrocampo il ballottaggio tra Arturo Vidal e Roberto Gagliardini è apertissimo. Sulla fascia destra Achraf Hakimi, mentre sul lato opposto favorito Ashley Young rispetto a Ivan Perisic e Matteo Darmian. In attacco, insieme al rientrante Lukaku il solito Lautaro Martinez.