La Roma di Daniele De Rossi, che lo scorso anno aveva appena ereditato una rosa stanca e delusa dopo l’addio a gennaio di José Mourinho, inizia a prendere forma. In una settimana, sono arrivati due colpi di livello: Dahl, giovanissimo terzino classe 2003, e Matias Soulé, anch’egli classe 2003. Il costo totale delle due operazioni si aggira intorno ai 31 mln di € bonus esclusi – questi ultimi, facilmente raggiungibili, riguardano unicamente l’acquisto dell’argentino dalla Juventus.
Prima dei due sopracitati la Roma aveva già concluso gli acquisti di Buba Sangaré (terzino destro classe 2007) e Enzo Le Fee (classe 2000, 24 anni), calciatore ex Rennes molto conosciuto dal DS Ghisolfi (ex Nizza). Ma il mercato della Roma non è finito qui e potrebbe riservare grandi sorprese da qui al termine effettivo. Cerchiamo di capire qual è l’idea di gioco di De Rossi e come potrebbe essere sviluppata in base agli attuali e ai potenziali colpi di calciomercato.
Come gioca, attualmente, la Roma di De Rossi
L’ex allenatore della SPAL predilige un calcio posizionale, dove conta più l’interscambio di posizioni che il loro mantenimento. Certo, questo in fase offensiva. In fase difensiva, anche per caratteristiche, la Roma difende con una linea stabile e arretrata, demandando ai centrocampisti il compito di rompere la prima marcatura – anche se spesso sono i due braccetti a svolgere questo ruolo.
In base all’attuale rosa dei giallorossi, già molto competitiva, e considerando il 3-4-2-1 di De Rossi, questo è come potrebbe presentarsi la formazione della Roma il prossimo anno:
- Svilar
- Mancini, Smalling, Ndicka
- Celik, Paredes, Le Fee, Angelino
- Dybala, Pellegrini
- Abraham
In difesa, qualcosa da limare
L’arrivo di Ryan a zero andrà a prendere il posto dell’ormai svincolato Rui Patricio, con Svilar titolarissimo. In difesa pochi dubbi, ma con l’addio di Hujsen (ritorno dal prestito) e con Kumbulla in uscita, la situazione è perlomeno da monitorare. La Roma, forte dell’arrivo di Hummels al Bologna, potrebbe virare su Lucumi. Sull’esterno poi, occhio ad Alex Pubill, promettente terzino destro dell’Almeria (21 anni), valutato intorno ai 4 mln.
A centrocampo: discorso chiuso?
A centrocampo la Roma con l’acquisto di Le Fee potrebbe aver chiuso il discorso in entrata, ma una possibile cessione di Bove (su di lui è forte la Fiorentina) potrebbe cambiare le carte in tavola. In tal caso occhio a Richard Rios del Palmeiras, valutato 10 mln dal club brasiliano.
In attacco, occhio al grande colpo
Sembrava impossibile all’inizio, ma la Roma potrebbe ufficializzare uno dei migliori attaccanti del panorama europeo nelle prossime ore: si tratta di Artem Dobvyk, ucraino di 25 anni miglior capocannoniere lo scorso anno col Girona che ha incredibilmente centrato la Champions per l’anno che verrà.
Su di lui c’erano gli occhi di Simeone, ma l’Atletico alla fine potrebbe virare su Sorloth, che ha 4 anni in più e lo ricorda molto per caratteristiche. Ghisolfi, portato a casa questo colpo, dovrà cercare una sistemazione per Shomurodov, fuori dal progetto tecnico, e per Tammy Abraham, che però percepisce un ingaggio molto pesante. Ma le sorprese potrebbero non finire qui perché, con un cospicuo gruzzoletto dalle cessioni (ricordiamo che la Roma ha venduto anche Aouar per 12 mln in Arabia), Ghisolfi potrebbe tentare l’assalto a Jeremy Boga, suo pupillo, e Assignon del Rennes.
Come giocherà la Roma di De Rossi, stagione 2024/25
Alla luce di quanto detto, allora, cerchiamo di disegnare una probabile formazione della Roma allenata da De Rossi per la stagione che verrà:
- Svilar (Ryan)
- Mancini, Smalling (Lucumi), Ndicka (Kumbulla)
- Tubill (Celik), Paredes (Cristante), Le Fee (Rios), Angelino (Dahl)
- Dybala (Soulé), Pellegrini (Boga)
- Dobvyk (Abraham)