La sconfitta di La Spezia nel derby ligure con i bianconeri ha fatto scattare più di un campanello di allarme nella Sampdoria, che è scesa in terz’ultima posizione e rischia fortemente la retrocessione in Serie C. C’è stata una vera e propria rivoluzione, “guidata” da fuori da Roberto Mancini, con l’arrivo in panchina di Alberigo Evani e la presenza nello staff, tra gli altri, di Attilio Lombardo come vice e da uno dei figli dell’ex ct della Nazionale, Andrea, come ds.
UNA SCELTA DI CUORE, SENZA “IMPEGNO”
Si può riassumere così il coinvolgimento di Roberto Mancini in quella che un’operazione fatta esclusivamente della Sampdoria, la squadra che gli ha dato una delle più grandi soddisfazioni professionali da calciatore, vedi lo scudetto del 1990, e a cui rimarrà per sempre legato, anche per la profonda amicizia con Gianluca Vialli, scomparso poco più di 2 anni fa. L’ex ct azzurro non scende in campo in prima persona, ma ha gettato le basi per la ricostruzione dello staff in uno dei momenti più critici della storia blucerchiata.
Esonerato Leonardo Semplici dopo il ko del picco, a guidare la Samp nelle ultime 6 giornate di campionato sarà Alberigo Evani, alla sua prima esperienza da primo allenatore dopo diverse collaborazioni con le rappresentative giovanili del Milan prima e dell’Italia poi, fino a diventare il vice dello stesso Mancini. L’allenatore in seconda è un altro ex giocatore blucerchiato, Attilio Lombardo, così come Giuseppe Invernizzi è entrato a far parte dello staff dirigenziale assieme a uno dei figli di Mancini, Andrea, nel ruolo di direttore sportivo.
UNA SALVEZZA DA RAGGIUNGERE IN 6 GIORNATE
La situazione in classifica è molto critica, ma nulla è ancora compromesso. La Sampdoria infatti si trova in terz’ultima posizione con 32 punti, gli stessi della Reggiana e 2 in meno del Brescia, che si troverebbero in questo momento a disputare il playout. Un punto sopra c’è la prima squadra che sarebbe salva, il Cittadella, che è anche il prossimo avversario della Sampdoria nel delicatissimo impegno di sabato prossimo alle 17:15. La prima di 6 finali per scongiurare il fantasma della retrocessione in C, scenario che non si è mai verificato in quasi 80 anni di storia.
Dopo lo scontro salvezza con i veneti, la Samp dovrà affrontare due trasferte non proprio morbide con Juve Stabia e Carrarese, per poi affrontare in casa la Cremonese, infine le ultime due giornate in Calabria con il Catanzaro e a Marassi contro la Salernitana.