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Nella lunga e affascinante storia del calcio italiano, il campionato di Serie A ha visto molte squadre competere ferocemente per conquistare punti e raggiungere i propri obiettivi. Dunque, vincere lo Scudetto è una sfida molto complicata. La Juventus è riuscita a farlo per molti anni consecutivi, grazie alla stabilità del progetto, ma anche perché in quel periodo non c’erano rivali abbastanza forti da impensierirla. Dopodiché, le milanesi sono tornate protagoniste (prima l’Inter, poi il Milan), e nella stagione 2022/2023 è stato il Napoli a conquistare il titolo, seguito dall’Inter nella stagione precedente. I nerazzurri hanno mostrato grande superiorità rispetto agli altri club, ma nonostante il dominio non è riuscita a superare il record di punti in una singola stagione di Serie A. Numerose sono le storie legate ai vari record ottenuti nel corso degli anni, ciascuna con le sue peculiarità e il suo fascino. Esploriamole insieme!

La carica dei 102

Nella stagione 2013/14, la Juventus di Antonio Conte ha stabilito il record assoluto di punti nella storia della Serie A, raggiungendo quota 102 in 38 partite. Questa impresa eccezionale ha reso la squadra l’unica nella storia del campionato italiano a superare la soglia dei 100 punti. I numeri parlano chiaro: 17 punti di vantaggio sulla Roma seconda classificata, 33 vittorie, 3 pareggi e solo 2 sconfitte, con il miglior attacco (80 gol segnati) e la difesa più solida (appena 23 reti subite). In attacco brillava il duo Tevez-Llorente, mentre in difesa dominava la famosa BBC, supportata a centrocampo da fuoriclasse come Pirlo, Pogba, Vidal e Marchisio. Questo scudetto fu il terzo consecutivo per la Juventus, ma la striscia di successi non si fermò lì: sotto la guida di Allegri e successivamente Sarri, i bianconeri arrivarono a conquistare 9 titoli consecutivi. Tuttavia, nessuno di questi successi eguagliò quello del 2013/14 in termini di punti e record.

L’Inter delle meraviglie

Al secondo posto per numero di punti in Serie A troviamo l’Inter di Roberto Mancini, che nella stagione 2006/07 riuscì a totalizzare 97 punti. Dopo lo scandalo Calciopoli, l’Inter costruì una squadra straordinaria. Tra gli acquisti chiave vi furono Ibrahimovic e Vieira, provenienti dalla Juventus retrocessa in Serie B, oltre all’arrivo di difensori come Maicon e Grosso. Mister Mancini poteva contare su giocatori di grande talento come Zanetti, Cambiasso, Figo, Recoba, Stankovic, Crespo, e in porta la sicurezza di Julio Cesar. La squadra, progettata per vincere, non ebbe avversari reali in quegli anni, con la Juventus fuori gioco. I nerazzurri conquistarono infatti tre titoli consecutivi, prima con Mancini e poi sotto la guida di José Mourinho. Quell’Inter dominò il campionato con un vantaggio di 22 punti sulla Roma seconda, assicurandosi lo scudetto con largo anticipo. Il bilancio finale fu di 30 vittorie, 7 pareggi e una sola sconfitta, con il miglior attacco (80 gol) e la terza miglior difesa (34 reti subite).

Di nuovo la Vecchia Signora!

A chiudere il podio troviamo nuovamente la Juventus, questa volta sotto la guida di Massimiliano Allegri. Nella stagione 2017/18, i bianconeri hanno lasciato il segno ancora una volta, accumulando 95 punti in 38 partite di Serie A. Quell’anno, il Napoli di Maurizio Sarri si classificò al secondo posto, in una rivalità molto accesa con la Juventus. Nonostante la vittoria dei partenopei per 1 a 0 nello scontro diretto nelle fasi finali della stagione, la Juventus riuscì comunque a vincere il campionato con un margine di 4 punti sulla squadra di De Laurentiis, che chiuse con 91 punti. I bianconeri si dimostrarono inarrestabili, con numeri impressionanti: 86 gol segnati, il secondo miglior attacco, e appena 24 reti subite, la miglior difesa. Era sicuramente una Juve molto diversa rispetto a quella di Conte. Il modulo passò dal 3-5-2 a un offensivo 4-2-3-1. Davanti alla difesa BBC c’erano l’esperienza di Khedira e Matuidi, affiancati dalla qualità di Pjanic. In attacco brillavano la grinta di Mandzukic, la velocità di Cuadrado e Douglas Costa, mentre il duo argentino formato da Paulo Dybala e Gonzalo Higuain guidava l’attacco.

Il quarto posto è nerazzurro!

Si alternano Juve e Inter, infatti, nel quarto gradino troviamo i nerazzurri della scorsa stagione che totalizzarono 94 punti dominando il campionato. Un po’ come successo l’anno precedente a quello citato (2022/23) dove troviamo un altro record, quello del Napoli del terzo Scudetto che segna quota 90 punti. Lo scudetto dell’Inter è stato meritato soprattutto nella seconda parte di stagione dove, complice anche il crollo della Juventus e l’eliminazione dalla Champions League da parte dell’Atletico Madrid, i nerazzurri hanno potuto concentrarsi solo sul campionato centrando l’obiettivo della seconda stella nella partita più bella dell’anno per i tifosi interisti, il derby di Milano. Da un grande obiettivo all’altro, dunque, dalle due stelle al terzo scudetto targato Luciano Spalletti. Infatti, il Napoli dello scudetto si classifica al sesto posto in questa speciale classifica. Nonostante un campionato dominato i partenopei non vanno oltre i 90 punti in campionato in una stagione storica con campioni del calibro di Osimhen e Kvara. Campionato dominato e lo certificano i 16 punti di distacco dati alla Lazio, seconda classificata.

Ma il quinto posto?

Il quinto posto raggiunge quota 91 punti dove ci sono ben tre squadre. La prima è la Juventus nella stagione 2015/16, sotto la guida di Massimiliano Allegri. I bianconeri conclusero il campionato con 9 punti di vantaggio sul solito Napoli, grazie a 29 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. La squadra vantava il terzo miglior attacco con 75 gol e la miglior difesa, con solo 20 reti subite. Il discorso si ripete nella stagione successiva, con la Juventus che si conferma campione d’Italia per la sesta volta consecutiva, la terza per Allegri. In questa occasione, i bianconeri superarono la Roma di appena 4 punti, con lo stesso bilancio della stagione precedente: 29 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte, terzo miglior attacco (77 gol) e miglior difesa (27 reti). Infine, troviamo l’Inter, che nella stagione 2020/21, quella segnata dalla pandemia di Covid-19, interruppe il dominio bianconero durato 9 anni. Con Antonio Conte in panchina, ex allenatore e giocatore juventino, i nerazzurri tornarono al vertice grazie alla coppia d’attacco Lautaro Martinez-Romelu Lukaku. L’Inter chiuse con 28 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte, il secondo miglior attacco (89 gol) e la miglior difesa (35 reti), finendo il campionato con 12 punti di vantaggio sul Milan di Pioli.

In conclusione, la storia della Serie A è segnata da stagioni memorabili, momenti epici e squadre leggendarie. Questi record di punti non solo testimoniano il livello di competitività e talento presente nel campionato, ma celebrano anche la capacità di alcune formazioni di imporsi come veri giganti del calcio. Ogni stagione è unica, ma queste squadre hanno scritto pagine di storia che saranno ricordate a lungo.