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I campioni d’Europa del Real Madrid si preparano a iniziare la nuova stagione guardando tutti dall’alto in basso non solo in Europa ma pure in Spagna, visto che hanno vinto anche la Liga.

Il calciomercato ha già portato nella capitale un pezzo da novanta assoluto come Kylian Mbappé, più un giovane interessantissimo come il brasiliano Endrick.

Andiamo comunque a vedere le prospettive del Real Madrid di Carlo Ancelotti, condannato come sempre a vincere.

Real Madrid 2024-25, la formazione-tipo

Courtois
Mendy
Rudiger
Militao
Carvajal
Camavinga
Tchouameni
Valverde
Bellingham
MBAPPE
Vinicius

Da qui si riparte, con l’aggiunta di quello che probabilmente è l’attaccante più forte del mondo, al momento. Un acquisto a parametro zero, poi, Mbappé, nonostante un robusto bonus alla firma.

I portieri e la difesa

La stagione appena conclusa per i blancos è stata sull’ottovolante, nel reparto arretrato, soprattutto per quanto riguarda gli infortuni.

Per tutto l’anno praticamente hanno tirato la carretta per il Real Madrid in 4-5: Carvajal-Nacho-Rudiger-Mendy. Più una rotazione tra i portieri che ha coinvolto Lunin e Kepa soprattutto, prima del rientro in extremis del sempre decisivo Courtois.

Militao e Alaba vanno considerati quasi dei nuovi acquisti, visto che hanno saltato quasi tutta la scorsa stagione. Senza dubbio peserà l’addio di Nacho, trasferitosi in Arabia Saudita dopo una militanza lunga oltre un decennio.

Numericamente adesso i centrali del Real Madrid sono 3, escludendo i ritorni dai prestiti di gente ormai fuori dal progetto come Vallejo; forse pochi, anche se Ancelotti si è inventato Tchouameni stopper.

A centrocampo cercasi nuovo Kroos per il Real Madrid 2024-25

Poco pubblicizzato, come del resto tutta la sua carriera, Toni Kroos si è ritirato dal calcio agonistico lasciando un vuoto difficilmente colmabile al Real Madrid. Uno dei centrocampisti più forti della sua generazione lascia intanto la maglia numero 8 e poi un ruolo nel campo e in spogliatoio senza eguali.

Sarà questo il vero snodo della stagione 2024-25 del Real Madrid, trovare un’alternativa di peso al tedesco. In realtà ci sarebbe già Camavinga, che pur avendo appena 21 anni sembra un veterano, ma il francesino non ha lo spessore tattico di Kroos, è più un incursore.

L’importante per Ancelotti è che non si schiodi Valverde, il vero feticcio ed equilibratore del centrocampo dei blancos. Straordinario universale, l’uruguaiano è un altro leader silenzioso in una rosa piena di stelle.

Con il rinnovo di Modric si è mantenuta una certa continuità, mentre cercano spazio Arda Guler, che però è molto offensivo, e un Dani Ceballos che se fosse sano sarebbe titolare in quasi tutte le squadre della Liga.

Non è da escludere in questo reparto un colpo a sorpresa o la promozione in prima squadra del giovane Nico Paz. Del resto dalle cessioni dei suoi gioielli come Marvin Park o Rafa Marin (al Napoli) il Real Madrid ha già incassato una 15ina di milioni extra.

Vinicius del Real Madrid in azione. Getty

Chi fa spazio a Mbappé?

Il grande punto di domanda per i blancos è: come farà Mbappé a migliorare il Real Madrid 2024-25 quando nella passata stagione questa ha perso solo due partite e contro la stessa squadra, l’Atletico Madrid?

Come minimo ci si aspetta lo stesso risultato, quindi Liga + Champions League; da non sbagliare poi per il Real Madrid il super-mondiale per club e la Coppa del Re, a questo punto, per una cannibalizzazione totale.

Bellingham + Vinicius + Mbappé: tre dei migliori giocatori del pianeta tutti assieme. E Rodrygo, altro feticcio di Ancelotti, un altro grande equilibratore, che fine farà? In rotazione naturalmente, anche se qualcuno vaneggia di un Real Madrid ultra-offensivo con tutti questi 4 giocatori dentro.

Chi conosce bene Ancelotti però sa che Carletto prima vuol testare l’equilibrio della sua rosa e poi eventualmente sgasare.

Detto che a Madrid è arrivato anche Endrick, altro giovane fenomeno brasiliano, che piano piano proverà a guadagnarsi spazio assieme a Brahim Diaz, anche lui mai abbastanza considerato.

Se n’è andato Joselu, direzione Arabia Saudita. Meno chili davanti, meno carte da giocarsi alla disperata, chissà, come successo nell’ultima semifinale di Champions League.

I colpi possibili

Da mesi si rincorrono le voci su un arrivo di Alphonso Davies al Real Madrid. Il terzino sinistro del Bayern Monaco e della nazionale canadese è un vecchio pallino di Florentino Perez e in effetti quel ruolo, in cui si alternano al momento Mendy e Fran Garcia, può essere rinforzato.

Davies costa tra i 40 e i 50 milioni, un grosso investimento per un giocatore comunque completo, capace di sciropparsi tutta la fascia come un trattore e soprattutto ancora giovane, visto che è del 2000.

In realtà il Real Madrid sta cercando qualche buona occasione a livello di centrali difensivi, come detto, in un reparto che rischia di avere rotazioni rabberciate. In tal senso come obiettivo recente è saltato fuori Marc Guehi, titolare sia della nazionale inglese che del Crystal Palace: anche qua, prezzo forse proibitivo, tra i 40 e i 50 milioni.

Magari però, con l’intercessione di Bellingham, le pretese del Palace potrebbero calare.