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Fino a qualche mese fa, persino i calciofili più accaniti, alla voce ‘Lucca’, pensavano essenzialmente al Festival di Comics che ogni anno riunisce, nella splendida città toscana, migliaia di visitatori e appassionati del genere. Nessuno, o pochissimi, avrebbe pensato a Lucca Lorenzo, attaccante di 201 cm nato il 10 settembre del 2000 a Moncalleri, comune di Torino.

Le cose sono cambiate da quando Gabriele Cioffi è subentrato ad Andrea Sottil, nel corso della passata stagione. Al termine della stessa, pure nelle difficoltà di un’annata complicata per l’Udinese, in lotta fino all’ultimo per non retrocedere, Lorenzo Lucca con il gol segnato al Lecce nel girone di ritorno è diventato il giocatore italiano più giovane a segnare almeno otto gol in quella Serie A, stagione 2023/24. Contestualmente, Lucca raggiungeva Daniel Ciofani (Frosinone, stagione 2015/16) nella speciale classifica dei calciatori italiani più prolifici alla prima stagione in Serie A.

Insomma, si fa un gran parlare – soprattutto negli ultimi tempi – del ‘problema attaccanti’ per l’Italia e Luciano Spalletti, e anche se Retegui sembra offrire qualche garanzia, con Scamacca fuori per infortunio – e chissà come tornerà, trattandosi del crociato – Lucca è un attaccante sul quale puntare. Questa, detto in breve, deve essere la sua stagione.

Segnali positivi

Una stagione iniziata nel segno del gol, per lui. L’ex attaccante dell’Ajax ha segnato già due reti in quattro presenze tra Serie A e Coppa Italia. Ha la totale fiducia del suo allenatore Runjaic, che sta guidando l’Udinese più prolifica delle ultime tre stagioni – sette punti in tre partite.

Lo scorso anno Lucca ha realizzato 8 gol e 3 assist in 34 presenze, crescendo giornata dopo giornata. Le sue sono d’altra parte caratteristiche atipiche per un attaccante. Molto alto, eppure agile, fa della tecnica nello stretto una delle armi fondamentali nonostante i più di due metri d’altezza. I 3 assist della scorsa stagione testimoniano uno sguardo che va al di là della rete, pure cercata con frequenza, di destro, di sinistro, di testa soprattutto – così è arrivata la prima rete quest’anno in Serie A contro la Lazio.

Un passato difficile, ma ricco di significato

Lucca ha un valore di mercato che si aggira sui 12 milioni di €, un valore destinato a crescere ma che non è neanche il più alto della sua pur breve carriera. Quando al Pisa segna 6 gol e 4 assist in 35 presenze ha da poco superato la soglia dei vent’anni, e l’Ajax lo attenziona da vicino, prelevandolo con la formula del prestito ad un milione con diritto di riscatto a 10. Le attenzioni della stampa olandese e di quella italiana sono su di lui, ma Lucca delude le aspettative in una stagione comunque complicata per gli ajacidi. Tornerà in Italia dove sarà l’Udinese a puntare su di lui.

Anche a Friuli, la formula del prestito – sempre dal Pisa – sarà quella privilegiata in una fase iniziale. Ma questa volta Lucca verrà riscattato per 8.700.000 di € (ad aprile dello scorso anno). In tutta la sua carriera Lucca ha segnato 54 reti e 15 assist in 140 presenze. Cresciuto tra Torino, Vicenza, Brescia e Palermo, ora si trova nella terra che più di altre sa accogliere i futuri bomber. L’Udinese si augura che questo ‘futuro’ possa farsi presto presente, ma il modo in cui la società ha puntato su di lui fa ben sperare. E l’esordio del ragazzo in questa stagione promette benissimo.