Quanto manca Mike Maignan a questo Milan.
L’assenza del portiere francese pesa e non poco nell’economia dei rossoneri, come ha evidenziato l’ultimo periodo.
Lo sanno bene i tifosi del Diavolo e lo sanno bene anche i suoi compagni di squadra: emblematica la scena nel derby, quando all’ennesima mancata uscita di Tatarusanu su un cross innocuo, ben 8 giocatori di movimento hanno alzato le braccia sconsolati.
Ma quando tornerà il portiere titolare a difesa dei pali del Milan?
Una domanda ormai diventata un must a Milanello e dintorni. Ma una riposta sicura non sembra esserci.
Mentre la squadra affonda e avrebbe bisogno della sua colonna francese; decisiva come non mai per la vittoria del 19° Scudetto lo scorso anno.
Vediamo nel dettaglio.
Galeotta fu la Nations League
Tutto succede in una sera di ottobre, per l’ultima decisiva gara di Nations League, con la Francia campione in carica e in lotta per accedere ai playoff.
Quella sera gioca Mike Maignan tra i pali della nazionale francese e da qualche parte si vocifera che appena un mese dopo, potrebbe essere lui il portiere titolare al Mondiale. Il capitano Lloris non convince a pieno, mentre l’estremo difensore rossonero è in piena ascesa.
In ascesa come la sfortuna che si abbatte su di lui durante Francia – Austria: il polpaccio sinistro cede come era già successo pochi mesi prima. Una ricaduta che nel calcio e nello sport accadono in maniera sovente.
E invece quello che sembra un banale infortunio muscolare diventa un calvario completo per il portiere francese che scompare dai radar.
Niente Qatar e niente bis scudetto
Non sapremo mai realmente chi fra lui e Lloris avrebbe difeso i pali della porta dei campioni del Mondo in carica. Ma sappiamo con certezza che negli ultimi quasi 4 mesi, Mike Maignan non è più tornato in campo.
Addio al Mondiale e addio anche alla porta del Milan.
Un addio temporaneo ovviamente, ma molto più lungo di quanto ci si potesse aspettare. Il suo polpaccio ha ceduto e la cicatrice sul muscolo ha mostrati tempi lentissimi per il suo riassorbimento.
Tempi che si sono dilazionati all’infinito anche per il recupero del portiere del Milan che di fatto ha lasciato le chiavi dei pali a Tatarusanu, con Mirante che scala da terzo a secondo, senza dimenticare l’acquisto di gennaio: Devis Stiven Vasquez, portiere classe 1998.
Il colombiano sembrava dover giocare fin da subito, in attesa del recupero di Mike, ma sta guardando tutte le gare dei rossoneri dalla panchina.
Un altro bel mistero che si va ad aggiungere ai tanti interrogativi che trasformano la vicenda Maignan in un qualcosa di grottesco.
L’infortunio è stato gestito male dalla Francia, o dal Milan? Il giocatore ha responsabilità in quanto è successo? Nel decorso cosa è stato sbagliato? Era prevedibile un problema del genere con la cicatrice?
Tutte domande lecite che in tantissimi hanno posto e alle quali nessuno ha saputo dare una risposta.
Quando torna Maignan?
Attualmente il portiere francese sta lavorando da alcuni giorni in campo a Milanello. E non è poco, considerando che per oltre tre mesi il portiere dei meneghini non andava oltre il lavoro in palestra.
Dunque vederlo sul terreno da gioco, seppur a parte, è un notevole passo in avanti. Adesso resta da capire, quando realmente il numero 1 dei rossoneri sarà a disposizione di Pioli.
Ci sono piccoli spiragli di speranza per un possibile ritorno contro il Tottenham?
A questa domanda la risposta pare essere un secco no. Il Milan ha fornito la lista Champions lasciando fuori Maignan, eppure sono stati segnati solo due portieri, segno che Pioli proverà fino all’ultimo il miracolo: infatti la lista può essere modificata fino a 24 ore prima della gara. Inutile dire che sarebbe una spinta importante al morale del giocatore, ma anche di tutto l’ambiente.
Diciamo un 30% di possibilità. Non tantissimo e i prossimi giorni saranno quelli decisivi per sciogliere i dubbi sulle condizioni del transalpino.
Molti invece ritengono che sarà nella trasferta di Monza, il giorno X, in cui “Airon Mike” tornerà a difesa dei pali rossoneri.
Vale a dire sabato 18 febbraio e sperare di chiudere quanto prima lo spiacevole episodio che ha tolto tanto all’estremo difensore, ma soprattutto al Milan.
Chissà cosa sarebbe successo con il francese tra i pali, negli ultimi 33 giorni. Se lo chiedono al Milan e se lo chiedono anche al di fuori dell’ambiente meneghino.