Alle 20:45 di questa sera si schiereranno in campo allo stadio Tardini di Parma Italia e Irlanda del Nord, per la corsa verso il Qatar.
Qui voleranno le prime classificate per disputare la fase finale dei Mondiali, che si terrà nella penisola araba dal 21 novembre al 18 dicembre del 2022. Le seconde, invece, si contenderanno ai playoff la partecipazione al campionato. Otto incontri, di cui tre nei prossimi giorni, inizieranno a scrivere la storia di questo viaggio italiano verso i Mondiali. Gli azzurri fanno parte del girone C di qualificazione. Dopo l’esordio di questa sera, si prosegue domenica 28 marzo con l’incontro con la Bulgaria in trasferta a Sofia, e infine a Vilnius, contro la Lituania, mercoledì 31 marzo. La Svizzera di Petkovic, avversario più problematico, e le restanti partite, si affronteranno invece a settembre dopo gli Europei. L’urna è stata favorevole, l’esordio non è eccessivamente impegnativo ma è essenziale non fallire, soprattutto dopo la delusione di tre anni fa quando la squadra di Giampiero Ventura non riuscì a partecipare ai mondiali in Russia del 2018 a causa dell’eliminazione subita dalla Svezia. Le aspettative sono alte. Roberto Mancini, orgoglioso di rappresentare una Federazione che ha vinto ben quattro Mondiali, ha ridato vita alla squadra, più giovane e più qualitativa. Sono 38 i giocatori convocati tra cui i tre interisti Bastoni, Sensi e Barella per i quali la Regione Emilia-Romagna dovrebbe attivarsi per interrompere la quarantena in corso.
I giocatori, come ha dichiarato il commissario tecnico in conferenza stampa, arrivano da un lungo periodo in cui non hanno giocato insieme. Dovranno scontrarsi con una squadra molto attenta alla difesa e che batte forte in contropiede. Gli spazi saranno pochi e si assumeranno qualche rischio, tutto per raggiungere un solo obiettivo: le qualificazioni. Questa sera la formazione dovrebbe vedere coinvolti in avanti il tridente con Chiesa e Insigne ai lati di Immobile. Davanti a Donnarumma dovrebbero agire da destra verso sinistra Florenzi, Bonucci, Chiellini ed Emerson Palmieri, mentre a centrocampo, viste le assenze, toccherà al terzetto composto da Pellegrini, Locatelli e Verratti. Cristante e Kean invece hanno già abbandonato il ritiro di Coverciano a seguito di un infortunio il primo e di un affaticamento dovuto al covid-19 il secondo. Le due nazionali non si affrontano precisamente da dieci anni, quando nel match di ritorno in Italia per le qualificazioni agli Europei, gli azzurri stravinsero grazie a una doppietta di Cassano e un autogol di McAuley. Siamo reduci da due vittorie in Nations League, mentre l’Irlanda del Nord ha concluso all’ultimo posto con la squadra di Baraclough battuta dalla Slovacchia. Oggi quindi, confortati dal pensiero che l’unica occasione in cui l’Irlanda del Nord ha sconfitto la nostra Nazionale è stata nel 1957, attendiamo il fischio d’inizio.
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