Nicolò Zaniolo è e sarà uno degli argomenti più caldi del calcio mercato 2022.
Le premesse di giugno sono quelle di una lunga telenovela e la sensazione che tantissimi colpi di scena potrebbero accendere ancora di più questa storia.
Il funambolico classe 1999 resterà alla Roma? Oppure cambierà casacca? Milan e Juventus le possibili destinazioni? Manchester la soluzione che mette d’accordo tutti?
Domande infinite, lecite e che soltanto il tempo potrà chiarire.
Noi dal canto nostro proviamo a vedere quali sono le soluzioni più appetibili per il giocatore e il quadro ipotetico che potrebbe delinearsi. Il tutto sotto forma di percentuali.
Vediamo cosa ci attende nella lunga e calda estate del calcio mercato con Nicolò Zaniolo.
Milan (40%): quei messaggi galeotti di Nicolò
Nicolò Zaniolo piace al Milan. E piace soprattutto al duo Maldini-Massara.
L’attaccante giallorosso è il target perfetto del nuovo corso dei rossoneri che all’indomani del cambio di società, non vogliono stravolgere il loro percorso di crescita.
Giovane, forte, con un prezzo accessibile ed eventualmente da monetizzare al massimo in previsione di una rivendita futura. Tutto quello che è nelle corde di questo Milan 2.0.
Ovviamente non sarà facile strappare Zaniolo alla corte di Mourinho, ma Maldini e Massara hanno diversi jolly da calare.
Il primo e il più importante, concerne la scadenza del contratto del giocatore nel 2024: dunque fra due anni Zaniolo vedrà terminare il l’attuale accordo con la società capitolina e al momento un possibile rinnovo appare molto lontano. Di conseguenza la Roma ha tutto l’interesse di cedere il giocatore, se tale rinnovo non dovesse manifestarsi.
E l’occasione migliore è proprio questa sessione di mercato, con il club giallorosso che potrebbe ancora monetizzare al massimo il cartellino di Nicolò. Già fra un anno, a 12 mesi dalla scadenza del contratto, tale forza “contrattuale” da parte della Roma avrebbe minor valore.
Il prezzo stimato del giocatore si attesta sopra i 30 milioni di euro, ma a quanto pare dalle parti di Trigoria si parte da una base di almeno 60 milioni.
Un numero non proprio basso, ma sul quale il Milan sembra pronto a lavorare, grazie anche ad una serie di fattori che si legano a qui Jolly sopracitati.
Perché sé Zaniolo piace ai meneghini, lo stesso giocatore sta lanciando messaggi chiari al Club di Via Aldo Rossi.
Tra tweet e post su Instagram Nicolò Zaniolo sembra molto attratto dal mondo Milan, a maggior ragione dopo lo scudetto vinto dai rossoneri: la politica dei giovani è un punto cardine del Diavolo e Zaniolo che compirà 23 anni il prossimo 2 luglio rientra alla perfezione nel target di questa squadra.
Non solo, ma potrebbe giocare nella scala del calcio, San Siro. E farlo nelle notti di Champions League da testa di serie è una cosa che affascina non poco l’attuale attaccante della Roma.
Per questo motivo la destinazione milanese non è poi così remota: Maldini e Massara, i quali sanno il fatto loro in questo tipo di operazioni di mercato, lavorano a fari spenti, ma con la consapevolezza che il colpo può avverarsi.
Non alle cifre chieste dalla Roma, ma sfruttando appunto la volontà del giocatore, la scadenza del contratto nel 2024 e la possibilità di inserire qualche contropartita per limare ulteriormente il costo del cartellino. A conti fatti, quei 33-35 milioni di euro di valore del giocatore potrebbero davvero bastare per portare Zaniolo alla corte di Stefano Pioli.
Nell’ottica della mera tattica, Nicolò Zaniolo appare come il tassello mancante nello scacchiere dei rossoneri, alla luce anche di un possibile cambio di modulo: dal 4-2-3-1, al 4-3-3, con il giallorosso che andrebbe a sistemarsi in versione attaccante destro nel tridente.
Un matrimonio che si può fare
Juventus (30%): un pallino della Vecchia Signora
Nicolò Zaniolo da almeno un anno è entrato nel radar della Juventus.
Al netto degli infortuni, il giocatore della nazionale italiana è il vero obiettivo dei bianconeri che per primi hanno chiesto informazioni alla società giallorossa.
Negli ultimi tempi, complice anche la rivoluzione che stanno portando avanti i dirigenti juventini, la posizione dominante della Juventus sul giocatore è stata superata dal Milan. Ma questo non significa assolutamente che Agnelli e soci siano fuori dai giochi.
Anzi, la Juventus che pur deve guardare alle proprie casse ha una politica finanziaria diversa dai rossoneri e dunque in un’ipotetica asta di mercato, la sensazione è quella di un club bianconero capace di mettere più soldi sul tavolo.
Cosa pesa però in negativo per la Vecchia Signora in queste settimane? Un momento poco chiaro, almeno dall’esterno, delle scelte di mercato. Lunghissima come sempre la lista degli obiettivi bianconeri, ma spesso in contrasto a livello tattico. Da Di Maria a Pogbà, passando per Muriel, Simeone e fino a toccare Kostic del Francoforte.
A questo aggiungiamoci un incontro nemmeno troppo al buio tra Massimiliano Allegri e i dirigenti del PSG che vorrebbero cambiare allenatore, soprattutto per lasciare il segno in Europa.
Da Torino immediato il commento della società a spegnere possibili polemiche o casi sul tecnico livornese. Il dubbio, o il pensiero proibito se preferite, però resta.
Al netto di questo porto di mare, almeno nelle parole, Zaniolo resta uno degli obiettivi juventini, ma con la concorrenza di un Milan rilanciato dallo Scudetto, dai rinnovi di Maldini e Massara, oltre al capitale fresco immesso dalla nuova proprietà.
A livello tattico, al di la della presenza o meno di Allegri sulla panchina della Vecchia Signora, Zaniolo andrebbe a completare un tridente giovane, forte e maledettamente ricco di soluzioni: Chiesa a sinistra, Vlahovic al centro e Nicolò appunto che partirebbe da destra, ma con la possibilità di scambiarsi le fasce con lo stesso Chiesa a gara in corso.
Sarebbe un colpo impressionante per la Juventus, per un attacco devastante.
Roma (20%): Mourinho l’ago della bilancia per la permanenza
Mentre tutti parlano di una possibile partenza di Zaniolo, a Trigoria la società fa muro.
Il vero ago della bilancia, in tutta questa situazione, non può che essere l’attuale tecnico della Roma, José Mourinho.
Quando la vecchia volpe lusitana apre bocca, tutti lo ascoltano e le sue parole sono spesso decisive. Quindi è lecito attendersi, se già non accaduto, che lo stesso Special One possa parlare con il giocatore.
Per far capire a Nicolò la sua importanza nel progetto giallorosso, per far capire cosa lo attende nella nuova stagione e finalmente dai blocchi di partenza e per far capire che il salto di qualità in campionato della squadra, passa proprio dalla giocate di Zaniolo.
Lo sa bene Mourinho quanto è stato decisivo Zaniolo nella volata finale in Conference League: gol pesantissimo in finale, oltre ad una prestazione eclatante nella semifinale di ritorno contro il Leicester. Insomma, ripresosi dagli infortuni, l’attaccante giallorosso in coppia con Abraham ha letteralmente fatto sfracelli in ambito continentale.
Un piazzamento nelle prime 4 in Serie A e una cavalcata bis in Europa League: questi gli obiettivi della Roma che Mourinho metterà davanti agli occhi del giocatore per convincerlo a rimanere. Almeno per un’altra stagione, mentre la dirigenza spera nel colpo ad affetto per piazzare il rinnovo.
Difficile, ma non impossibile.
Manchester United (10%): uno scambio clamoroso
Fake News? Miraggio? Utopia? Difficile da dire, ma qualcosa di verso sembra esserci. Almeno sulla carta.
Da qualche giorno i media inglesi stanno rilanciando la notizia di un possibile addio di Cristiano Ronaldo dallo United, nonostante le rassicurazioni del portoghese.
Il Manchester United è di nuovo un cantiere a cielo aperto, con Ralf Rangnick che dalla panchina è passato ad indossare i panni del Direttore Sportivo, con l’ex allenatore dell’Ajax Erik ten Hag pronto a rilanciare un ambiente con il morale per terra, dopo l’ennesima stagione disastrosa.
Rifondare sì, ma con il buonsenso questa volta, oppure l’ennesimo flop sarà assicurato per i diavoli rossi.
Da questo porto di mare, tra giocatori in entrata e altri in uscita, c’è la possibilità di veder CR7 mollare gli ormeggi verso nuovi orizzonti. Il suo rapporto con lo stesso Rangnick non è dei migliori ed è cosa nota.
Così vederlo approdare alla corte del connazionale Jose Mourinho non sarebbe poi così stupefacente come cosa.
I due sono già stati assieme ai tempi del Real Madrid e quasi 10 anni dopo, le loro strade potrebbero unirsi. Sarebbe il super colpo della Roma: sia a livello meramente sportivo e a livello di marketing.
Ma cosa centra Zaniolo in tutto questo? Nicolò invece è a modo suo l’ago della bilancia per sbloccare la situazione.
Il DS degli inglesi, Ralf Rangnick, ha messo da tempo gli occhi sul giallorosso e in un colpo solo si liberebbe di un giocatore non contento della situazione come Ronaldo, in cambio di un attaccante perfetto per lo United.
Sotto il profilo tattico e anche nell’ottica della politica del tedesco: giovane, forte e un giorno rivendibile a cifre altissime. Nicolò Zaniolo è il target che ricercano ad Old Trafford e dintorni.
In fondo, niente è impossibile nel calcio.