Senza alcun dubbio, la notizia che ha scosso la Serie A negli ultimi giorni è stato l’annuncio ufficiale, da parte della Juventus, del mancato rinnovo di Paulo Dybala.
La Joya, infatti, a giugno abbandonerà la Vecchia Signora dopo sette stagioni, cinque scudetti vinti, oltre 80 reti fatte.
È un colpo di scena piuttosto clamoroso, se si pensa che l’argentino è stato formalmente l’erede dei vari Del Piero, Baggio e Platini con la “numero 10” che in bianconero conta tantissimo.
Ora ci si interroga su quale potrà essere la sua prossima squadra: andiamo a vedere, ad oggi, qualche scenario possibile.
Inter: 35%
Non è certo un segreto. Marotta ha più volte ammiccato al campione argentino, con cui ha condiviso a Torino anni ricchi di vittorie. Da un punto di vista finanziario, poi, Dybala entrerebbe comodamente a bilancio della società di Zhang qualora fosse messo alla porta Alexis Sanchez, col suo onerosissimo contratto.
La cifra proposta potrebbe essere la medesima che percepiva a Torino, ma con più anni di contratto. Con Lautaro, andrebbe a formare un tandem tutto argentino da 40 gol a stagione.
Barcellona: 25%
Diciamocelo: il nuovo Barcellona di Xavi sta ancora cercando di assestarsi dopo il contraccolpo clamoroso patito dalla partenza di Lionel Messi.
Vero, i nomi che ci sono attualmente tra i blaugrana sono assolutamente altisonanti (vedi Aubameyang, Ferran Torres, Dembele, Pedri) ma forse manca ancora quel nome che possa rinfrancare i tifosi e aprire un nuovo corso.
E chi meglio di un argentino di bassa statura dal sinistro magico?
Tottenham: 20%
Paratici e Conte lo conoscono perfettamente, e sono alla ricerca di un tassello per il Tottenham che verrà nella prossima stagione. Con un Kane sempre più goleador, l’eventuale arrivo di Dybala permetterebbe agli Spurs di completare un attacco stellare.
Attenzione, però: ad oggi i londinesi sono fuori dalla zona Champions League, quindi un arrivo nei primi quattro in Premier sarebbe estremamente importante per convincere la Joya.
Atletico Madrid: 15%
Il Cholo Simeone ama avere calciatori sudamericani a sua disposizione, per la garra che sanno mettere in campo.
Gimenez, De Paul, Suarez, Correa, Lodi, Herrera, Felipe e Cunha sono nomi uno più interessante dell’altro e Paulo Dybala andrebbe a costituire la ciliegina sulla torta di una squadra che ormai da anni è al vertice del calcio spagnolo ed Europeo.
Con la probabile uscita di Suarez si libererebbe anche lo spazio salariale per provare il colpaccio e formare un attacco tutta tecnica e fantasia con Griezmann e Joao Felix.
Paris Saint Germain: 5%
Come non includere nel ragionamento gli sceicchi del Paris Saint Germain?
Come abbiamo visto, qualora decidessero, non avrebbero alcun problema a fornire ingaggi faraonici e a prospettare idee tecniche di assoluta levatura.
Certo, il parco attaccanti andrebbe sfoltito: ma pare che Mbappè sia in partenza e che Icardi non sia gradito alla dirigenza. Ergo, un posto lì davanti per Dybala si potrebbe senz’altro trovare.
Le destinazioni meno probabili: Milan, Liverpool, City, United
Ci sono altre formazioni che legittimamente potrebbero sognare di ingaggiare Paulo Dybala, ma al momento – per un motivo o per l’altro – la cosa sembra essere difficile. Tuttavia, lo sappiamo, gli scenari del calciomercato possono mutare rapidamente, anche perchè da qui a giugno di tempo ne passerà molto.
Partiamo dal Milan, che con Giroud e Ibrahimovic dovrebbe avere lo stesso attacco di questa stagione. Lo svedese, però, sta soffrendo mille acciacchi, e un grosso nome in attacco aiuterebbe molto.
Passiamo al Liverpool di Kloop: al momento il trio d’attacco Salah-Manè-Firmino è tra i più forti del mondo (se non il più forte in assoluto); qualora uno dei tre dovesse clamorosamente lasciare i Reds, ecco che ci sarebbe posto sia da un punto di vista tecnico che finanziario.
Quanto al City di Guardiola, questa sembra essere l’opzione forse meno fattibile, dato che quella dei Citizens è una macchina perfetta e Dybala, per entrarci, dovrebbe scalzare uno tra Sterling, Jesus, Grealish, Mahrez o Foden ed entrare nelle rotazioni del tecnico spagnolo. Al momento, un po’ complicato.
L’elenco delle papabili finisce col Manchester United, dove ad oggi – guarda un po’ – gioca un altro ex Juve come Cristiano Ronaldo. Detto che la permanenza di CR7 è tutta da verificare, è anche vero che i Red Devils vedranno partire con ogni probabilità Paul Pogba, e quantomeno a bilancio resterebbe un disavanzo a favore che permetterebbe l’ingaggio di un top player. Chissà..