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Un giocatore che “non sta bene” alla Roma non realizza 13 gol e 9 assist solo in Serie A in una stagione. Da questo punto di vista Paulo Dybala è un giallorosso di titanio.

È legato alla piazza, era solido con Mourinho ed è diventato ancor più solido dal suo addio. Con De Rossi l’argentino ha dimostrato di saper spaziare da un ruolo all’altro, dalla mediana all’attacco, e non per qualche precisa indicazione del tecnico romanista ma proprio in virtù dell’assenza di indicazioni rivolte al numero 21 della Roma. Questa è la premessa, ma rimane la domanda di fondo: dove giocherà Dybala il prossimo anno?

Il futuro ancora alla Roma?

Mentre Mourinho, nella presentazione da neo allenatore del Fenerbahce, ha smentito ogni possibile voce sulla volontà di prelevare calciatori dalla Roma – tutti puntavano proprio su Dybala –, ecco che le voci di un possibile malessere di Paulo alla Roma ha pensato di metterle uno dei giornali più vicini alle vicende giallorosse, il Corriere dello Sport, che a fine maggio scriveva: «non sono giorni facili per Paulo Dybala. Non sono, anzi, settimane facili: perché da quasi tre settimane non ha continuità in campo e in allenamento, perché deve decidere cosa fare del suo futuro (Roma? Arabia? Spagna?) e perché la mancata convocazione con l’Argentina è stata una mazzata».

Dopo pochi giorni, la Roma avrebbe perso 2-1 ad Empoli (Dybala mai in campo) e poi avrebbe vinto 2-5 contro il Milan a Perth, nell’amichevole australiana di fine anno. In questa partita Dybala ha disegnato calcio segnando con un tiro a giro di sinistro dalla traiettoria semplicemente meravigliosa.

Questo gol è sembrato triste, solitario y final, per citare il grande letterato argentino Osvaldo Soriano, tifosissimo del San Lorenzo. In una cornice di pubblico importante, ma senza reale sostrato (essendo un’amichevole di fine anno), Dybala ha incantato il pubblico giallorosso forse per l’ultima volta.

L’Inghilterra alla porta di Trigoria

Paulo compirà 31 anni il 15 novembre prossimo, e quello che verrà sarà l’ultimo contratto importante della sua carriera. Ha una clausola da 12 milioni valida fino a fine luglio, ma ha anche un’opzione per cui se resta a Roma senza rinnovare gli basta giocare il 50% delle partite per avere un prolungamento automatico. Non appena Ghisolfi – nuovo ds – prenderà reale possesso di Trigoria, i suoi agenti si metteranno seduti e ragioneranno con la società e lo stesso farà Dybala.

Nel frattempo dall’Inghilterra (Sky Sport News), Dharmesh Sheth sottolinea come «se una società estera fosse interessata a strappare alla Roma, Paulo Dybala, le costerebbe soltanto 12 milioni di euro (10,2 milioni di sterline). In questo scenario, la Roma avrebbe le mani legate e l’ultima decisione spetterebbe soltanto al calciatore argentino. La clausola rescissoria è attiva dal 1° al 31 luglio», e a quanto pare alcuni club di Premier League sono interessati all’argentino. Su tutti il Tottenham, che dall’Italia ha fatto spesso e volentieri la spesa, soprattutto nelle ultime due stagioni.