Prende il via stasera la terza giornata del girone di ritorno, un turno spalmato su tutto il fine settimana, dal venerdì al lunedì successivo.
La 22esima giornata partirà stasera con l’anticipo tra Bologna e Benevento, due squadre appaiate in classifica a 23 punti. Mihajlovic e Inzaghi, tante volte avversari in campo, si ritrovano contro in panchina per una sfida che si disputa per la quarta volta in Serie A. I giallorossi, privi dello squalificato Improta, puntano su Caprari, in gol contro la Samp, ma mai in rete per due partite di fila dal gennaio dell’anno scorso a oggi, i bolognesi sul tridente Soriano-Sansone-Barrow. Sabato alle 15 Torino – Genoa, una squadra che deve rialzarsi contro una che lo ha già fatto, da quando Ballardini è tornato per la quarta volta sulla panchina dei rossoblu. I numeri sono dalla parte del Toro, sempre vincente nelle ultime sei partite contro i liguri, tuttavia nel buon momento di forma degli ospiti si è ritrovato anche Pandev, tornato al gol dopo 14 partite a secco, con la doppietta contro il Napoli. Proprio gli azzurri scenderanno in campo alle 18 nel big match contro la Juventus, due squadre che finalmente si affrontano, dato che l’incontro dell’andata è ancora rinviato a data da destinarsi. La Juve non subisce gol da tre partite consecutive, e nell’ultimo periodo sta tornando quella dominante negli ultimi anni, mentre dall’altra parte la panchina di Gattuso scricchiola dopo le recenti sconfitte, non ultima quella in Coppa Italia. Sabato sera è la volta della capolista Milan, impegnata sul campo di La Spezia, squadra che ha appena cambiato proprietà, con il passaggio alla famiglia Platek. Italiano ha dato una chiara identità ai suoi, ma sarà difficile sfondare una porta rimasta inviolata otto volte in questa stagione, un altro primato dei rossoneri di Pioli. Ibrahimovic, sempre affamato di gol, segnando domani potrebbe diventare il giocatore più anziano a raggiungere le 15 marcature stagionali, superando il leggendario Silvio Piola. La domenica si apre con il lunch match tra Roma e Udinese, con i capitolini reduci dalla caduta contro la Juventus. I colori dei bianconeri, quelli friulani, portano però bene ai giallorossi, che dal marzo 2013 a oggi, data dell’ultimo pareggio, hanno vinto 13 volte su 15. Per Gotti sarà una partita di contenimento, ma va ricordato che c’era lui in panchina nel luglio scorso, quando l’Udinese vinse 2-0 all’Olimpico.
Alle ore 15, Cagliari – Atalanta. I sardi, ultima vittoria a novembre e terzultimo posto in classifica, dovranno offrire una prestazione super per aver la meglio su una squadra che ha appena raggiunto la finale di Coppa Italia, ma che in genere patisce gli impegni ravvicinati. I numeri sono equilibrati: 7-6 le vittorie dei bergamaschi negli ultimi 7 anni, tuttavia Di Francesco, con una pletora di indisponibili, deve anche fortificare la mentalità di una squadra che ha perso ben 17 punti da situazioni di vantaggio. Allo stesso orario, la Sampdoria sfida la Fiorentina. Stagione per ora priva di particolari sussulti per blucerchiati e viola, ma ci si aspetta una partita vivace, dato che nelle ultime 10 sfide sono sempre andate a segno entrambe le compagini, con una media di 3,5 gol a partita. La Fiorentina è anche la vittima preferita di Quagliarella, 12 gol per lui in carriera contro i toscani, mentre Vlahovic, in soli 180 minuti giocati, ha già fatto male tre volte ai genovesi. Crotone – Sassuolo è invece “l’aperitivo” delle 18. Stagione molto difficile per i pitagorici, ultimi e con 15 sconfitte sul groppone, rimasti però imbattuti nelle precedenti sfide in A contro i neroverdi. Gli uomini di De Zerbi, pur reduci dalla caduta contro lo Spezia, sono una delle squadre che segna di più nell’ultima mezz’ora di gioco, 19 dei 34 gol totali, evidenziando come servirà una tenuta mentale impeccabile per fare punti ai padroni di casa. Domenica sera Inter – Lazio, crocevia fondamentale per entrambe le squadre. I biancocelesti, 6 vittorie di fila e imbattuti in tre delle ultime quattro sfide con i nerazzurri in campionato, sono sempre più lanciati verso la vetta della classifica, mentre l’Inter, reduce dalla polemica eliminazione in Coppa Italia, dovrà dare un segnale forte al campionato, anche perché tra una settimana c’è il Derby della Madonnina. Il programma si chiude con Verona – Parma, lunedì sera alle 20:45. I ducali, in un momento nero, hanno vinto solo due partite in tutta la stagione, la prima di queste proprio contro il Verona nel match di andata. C’è da ricordare però come gli uomini di D’Aversa abbiano segnato un solo gol nelle ultime sette di campionato, dato che renderà ancora più difficile la trasferta veronese, contro una squadra che ha dalla sua solo 23 gol subiti, una delle migliori difese dell’intera Serie A.