Il Manchester è vivo. Il Manchester è rinato.
Chiusa una seconda parte di 2023 in crisi totale, la formazione di Ten Hag sta vivendo un inizio di 2024 completamente opposto e nel segno di Rasmus Hojlund.
L’attaccante danese, dopo essere rimasto a secco di reti in Premier League fino a dicembre, di colpo si è sbloccato con 7 reti nelle ultime sette giornate. E sono gol pesanti che stanno facendo risalire la china al club di Old Trafford.
Una rimonta con vista sul quarto posto: difficile, ma non impossibile alla luce delle 13 giornate che restano da completare verso il traguardo. I Diavoli Rossi ci credono e l’attaccante scandinavo suona la carica.
Vediamo nel dettaglio.
Triello per la quarta piazza
Sé per il titolo sarà una lotta a tre, con Liverpool, Arsenal e Manchester City, un altro triello infiamma la corsa verso l’ultimo slot che immette alla prossima Champions League. Lotta senza quartiere nella volata al quarto posto, con Aston Villa, Tottenham e Manchester United che ci proveranno fino alla fine.
L’attuale classifica vede i Villans al momento sulla quarta casella con 49 punti, due lunghezze sopra gli Spurs che inseguono a quota 47 e infine, i Red Devils che si tengono in scia con 44 punti. Insomma, una situazione quasi impensabile per la truppa di Ten Hag fino ad un mese fa.
E invece le ultime cinque giornate da imbattuti hanno rilanciato le ambizioni dei Diavoli Rossi: un pari e poi quattro successi di fila, con 13 punti raccolti . Tutto questo, mentre le squadre di Unai Emery a Villa Park e di Ange Postecoglou al Tottenham Hotspur Stadium hanno rallentato in maniera netta.
Cinque lunghezze di distacco dalla quarta posizione e uno stato di forma in crescendo, per un Manchester United che ha deluso tantissimo nella prima parte della stagione, con l’eliminazione dalle coppe europee come punto più basso. Il vento però sembra essere cambiato dalle parti di Old Trafford.
Rasmus Hojlund: l’uomo della provvidenza
Per mesi oggetto misterioso e che ha creato diverse perplessità fra i tifosi dello United: poi all’improvviso, la classica scintilla che ha acceso la luce. Da una stagione buia e negativa, ad una seconda parte di campionato in cui il danese domina la scena.
L’ex Atalanta ha dovuto attendere il Boxing Day per segnare la prima rete in Premier League, dopo averne segnate 5 in Champions League; da quel gol nel 3-2 sull’Aston Villa, il 26 dicembre scorso, l’attaccante dei Diavoli Rossi non si è più fermato.
Sette gol nelle ultime sette di campionato, con la prima doppietta messa a referto domenica scorsa, nella vittoria per 2-1 in casa del Luton. Aggiungiamoci anche un gol in FA Cup e Rasmus Hojlund ha trovato la via della rete, otto volte nelle ultime 9 gare, in tutte le competizione.
Numeri pesanti e che iniziano a scrollare di dosso dallo scandinavo critiche, dubbi e malumori che lo avevano circondato per mesi. Il Natale ha destato l’ex nerazzurro che di colpo è diventato il faro di Ten Hag, quando tutto sembrava crollare dalle parti di Old Trafford.
Una media impressionante e che lascia ben sperare: troppo distanti per la lotta del titolo, i Red Devils strizzano l’occhio a quella Champions League abbandonata con tanta amarezza nell’ultima fase a gironi. Insomma c’è tempo e spazio per rimettersi in corsa.
Con l’orgoglio dei venti volte campioni d’Inghilterra, con la rabbia di chi ha sprecato fin troppe occasioni nella prima parte della stagione e con la forza di un ragazzo danese che in un pomeriggio di Natale si è ricordato di essere un bomber di razza: da questi tre punti può partire l’assalto dello United al quarto posto.
Nel segno di Rasmus Hojlund.