Sedicesimo ed ultimo turno, prima della sosta per il Mondiale, in terra inglese.
La Premier League si prepara ad una pausa di oltre un mese, ma il 26 dicembre per il “Boxing Day” il campionato più bello del mondo tornerà protagonista.
A dire il vero, già il 19 dicembre, appena 24 ore dopo la fine del Mondiale Qatariota, si torna in campo oltre manica. Spazio agli ottavi di finale della Coppa di Lega, già sorteggiati nella notte di giovedì e con un big match da urlo come Manchester City – Liverpool.
Tornando alla Premier League, si rinnova il duello in testa alla classifica con Arsenal e City, mentre Conte spera di accorciare e diventare il terzo incomodo nella volata verso il titolo; Newcastle permettendo.
Vediamo nel dettaglio.
La sedicesima giornata
In Premier League spazio al turno numero 16 della stagione, anche sé in realtà c’è una giornata completa da recuperare a causa del lutto nazionale per la morte della Regina Elisabetta, oltre ad un’altra serie di rinvii legati sempre al suddetto lutto.
L’Arsenal capolista è attesa in casa dei Wolves e i lupi hanno bisogno di punti per uscire dalla zona retrocessione: non solo, ma i padroni di casa vedono il debutto di Julen Lopetegui, terzo tecnico della stagione dopo Lage e Davis. 34 punti per i gunners, contro i 32 di un City che attende sornione e riceve lo scorbutico Brentford.
Alle spalle delle prime due della classe, ecco il sorprendente (fino ad un certo punto) Newcastle: la truppa di Eddie Howe è terza con 27 punti e sogna in grande: la prova del nove è la sfida contro il Chelsea al St. James Park. In scia ai Magpies, c’è il Tottenham di Conte che ha perso smalto. La svolta potrebbe arrivare nella gara interna contro il Leeds.
Turno da non fallire per Manchester United e Liverpool: gli uomini di Ten Hag sono attesi sulle sponde del Tamigi dal Fulham, con i reds obbligati a fare bottino pieno contro il Southampton che ha appena esonerato Ralph Hasenhüttl.
Attenzione al Brighton. La squadra ha dovuto fare una sorta di rodaggio con Roberto De Zerbi in panchina, ma adesso sembra aver trovato il bandolo della matassa e il match interno contro l’Aston Villa può aprire orizzonti europei in classifica. West Ham – Leicester è come un’esame di riparazione, per due formazioni che hanno iniziato male il campionato e si stanno riprendendo.
Completano il quadro della 16° giornata, Bournemouth – Everton e Nottingham – Crystal Palace.
Wolverhampton – Arsenal
Trasferta ostica per la capolista.
I Gunners si presentano al Molineux reduci da sette risultati utili consecutivi. La formazione di Arteta, con 34 punti, cerca la terza vittoria di fila, la sesta nelle ultime sette giocate. In trasferta Arsenal imbattuta da quattro gare consecutive.
I “Lupi” arrivano in condizioni non perfette a questa sfida: per una classifica che piange con appena 10 punti, per la vittoria che manca da quattro giornate e per il terzo cambio in panchina: Julen Lopetegui, esonerato a sua volta a settembre a Siviglia, prende il posto di Davies che dalla nona giornata aveva sostituito Bruno Lage.
Lo scorso anno successo londinese al Molineux, con l’ultima vittoria dei Wolves datata 2 febbraio 2021: il pareggio non esce in questo stadio, in campionato, dalla stagione 1981-82. 40 anni fa.
Manchester City – Brentford
Vincere per mettere pressione.
La squadra di Guardiola non molla la presa e sogna sempre il sorpasso, verso il terzo titolo consecutivo in campionato. 32 punti e due lunghezze in meno dell’Arsenal, con i Cityzens imbattuti da tre gare e alla ricerca della quarta vittoria di fila, la quinta nelle ultime sei gare.
Londinesi a metà classifica con 16 punti, ma senza vittorie da 360 minuti. In queste arco di match, gli uomini di Thomas Frank hanno ottenuto una sconfitta e tre pareggi, di cui due nelle ultime due giornate. Le api non hanno ancora mai vinto in trasferta in questa stagione.
Newcastle – Chelsea
Spareggio per l’Europa.
I Magpies sono terzi con 27 punti e sognano in grande, grazie anche alla nuova proprietà che ha fatto fare il salto di qualità ai bianconeri. La banda di Eddie Howe ha perso una sola gara in campionato, ad Anfield e al 98′ e la striscia positiva dura da 9 match di fila.
Blues in piena crisi con 21 punti e condannati a fare risultato nel catino infernale del St. James Park. La cura di Potter sembrava funzionare, dopo l’esonero di Tuchel, ma nelle ultime quattro giornate i londinesi non hanno mai vinto, con due punti raccolti e altrettante sconfitte negli ultimi 180 minuti.
Tottenham – Leeds
Riprendere a volare.
Questo l’imperativo impartito da Antonio Conte ai suoi ragazzi, dopo che gli Spurs hanno perso tre delle ultime 5 gare di campionato, a fronte di appena due vittorie. 26 punti per i Bianchi del Nord di Londra, una lunghezza in meno del Newcastle e tre in più dello United terzo.
Dall’altra parte i “Whites” sono rinati di colpo: prima lo storico successo ad Anfield e poi la vittoria interna contro il Bournemouth. Cambiata di colpo la classifica per gli uomini di Jesse Marsch che dalla zona retrocessione sono saliti a quota 15 punti: tre lunghezze in più sulla zona calda.
Il Leeds non vince in casa del Tottenham dal 2001: successo per 2-1, ben 21 anni fa.
Fulham – Manchester United
Trovare continuità nei risultati.
Questo chiede Ten Hag alla sua squadra, al termine di dieci giorni abbastanza particolari: prima la vittoria in Europa League per 1-0 in casa della Real Sociedad che non è bastata ad ottenere il primo posto. Poi la sconfitta per 3-1 contro l’Aston Villa della bestia nera Unay Emery.
Il sorteggio dei playoff di Europa League che abbina i diavoli rossi al Barcellona e infine, la vendetta sui “Villans” nel 4-2 in rimonta nei sedicesimi di League Cup. 23 punti per la formazione di Old Trafford e 3 lunghezze di ritardo dalla zona Champions, con le rivali che fanno sentire il fiato sul collo di Bruno Fernandes e compagni.
I Cottagers sono stati fino a questo momento una delle sorprese più belle della stagione: 19 punti in 14 giornate e da neo promossi. Merito del lavoro di Marco Silva in panchina, con la sconfitta che è tornata a materializzarsi solo nell’ultimo turno. I londinesi sono imbattuti da tre gare di fila in casa e hanno perso un solo match interno in questo campionato.
Brighton – Aston Villa
Tre punti pesanti in ballo.
I Seagulls hanno iniziato a carburare sotto al gestione di Roberto De Zerbi. Due vittorie di fila per il tecnico italiano e i gabbiani con 21 punti si trovano a ridosso della zona europea. Battere i rivali davanti al pubblico amico, oltre a regalare il terzo successo di fila, aprirebbe nuovi orizzonti per il Brighton.
I Villans arrivano a questa sfida con 15 punti in classifica, due vittorie nelle ultime tre giornate e soprattutto il debutto con successo pesante per Unay Emery, sulla panchina dei Clarets. Nella prima storica dell’allenatore iberico, 3-1 al Manchester United, da sempre la bestia nera dell’Aston Villa. E poco importa se in settimana, i diavoli rossi hanno reso pan per focaccia nel 4-2 di Coppa di Lega. I Villans devono allontanarsi dalla zona calda.
Liverpool – Southampton
Basta passi falsi.
Jurgen Klopp chiede la massima attenzione alla sua squadra che con 19 punti (e una gara in meno) accusa già 15 punti di ritardo dalla vetta e 7 dalla zona Champions. Troppi se ti chiami Liverpool e a maggior ragione se hai una rosa del genere. Salah e compagni hanno vinto tre delle ultime 5 giornate, con due sconfitte a completare il quadro.
Una situazione che si è fatta delicata di colpo per i Saints, tanto da costare l’esonero Ralph Hasenhüttl dopo l’ultimo turno. Al posto del tecnico austriaco ci sarà in versione traghettatore lo spagnolo Ruben Selles, ma dalla ripresa del campionato il 26 dicembre, il nuovo allenatore è Nathan Jason che saluta il Luton nel Championship.
Il Southampton non vince da tre giornate, con un solo successo nelle ultime 5 giornate e ha raccolto due sconfitte di fila che sono costate appunto l’esonero all’ex allenatore. 12 punti in classifica e piena zona retrocessione. La salvezza diretta dista adesso un punto.
West Ham – Leicester
Abbandonare la zona bassa della classifica.
Gli Hammers con 14 punti non possono fare molti calcoli, visto che la zona calda è sotto di appena due lunghezze. Il successo degli Irons manca da due turni, con altrettanti ko che diventano tre nelle ultime quattro giornate. Davvero incredibile il rendimento della formazione di David Moyes, che fatica in Premier e vola in Europa.
Le Foxes hanno gli stessi punti dei londinesi, ma sono reduci da una grande rimonta, dopo aver occupato a lungo l’ultimo posto in classifica. Vardy e soci hanno perso una sola delle ultime cinque partite, con tre vittorie e un pareggio a completare il bilancio. Dieci punti che rilanciano le ambizioni degli uomini di Brendan Rodgers.
Bournemouth – Everton
Spareggio salvezza al Dean Court.
I rossoneri sono di nuovo in crisi di risultati: la vittoria manca da cinque giornate, con quattro sconfitte di fila a segnare il percorso della squadra di Gary O’Neill. Le Cherries con 13 punti hanno una sola lunghezza di vantaggio sulla zona calda.
Situazione non molto diversa per i Toffees che hanno vinto un solo match nelle ultime 5 giornate. La truppa di Frank Lampard ha ottenuto solo quattro punti, nell’arco di queste partite e con 14 punti non può permettersi altri passi falsi.
Nottingham Forest – Crystal Palace
Momenti diversi.
Gli Arceri sono ultimi con 10 punti, in coabitazione con i Wolves e distano tre lunghezze dalla zona salvezza. I Rossi Garibaldini hanno raccolto 5 punti nelle ultime 4 gare e con una sola sconfitta.
Le Eagles con 19 punti stanno risalendo la china in maniera veloce e la formazione di Patrik Vieira sogna di recuperare ancora posizioni. Un solo ko nelle ultime 5 giornate per i londinesi, con tre vittorie nelle ultime quattro giornate.