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Mentre Manchester United-Brighton e Manchester City-Sheffield United, semifinali di FA Cup in programma domenica, costringono a rinviare alcune partite, la 32ª giornata di Premier League vedrà l’Arsenal tentare di aumentare il seppur temporaneo vantaggio in testa alla classifica sui Citizens, mentre Tottenham e Newcastle si sfidano con l’obiettivo di avvicinarsi allo United in ottica qualificazione Champions.

Il rinvio di Manchester United-Chelsea e di Brighton-Manchester City rende infatti la classifica ancor più provvisoria, e nessuna squadra può permettersi ancora di fare calcoli viste le gare da recuperare da qui alla fine per molte delle contendenti all’Europa.

Vediamo nel dettaglio le partite più importanti di questa 32ª giornata di Premier League.

Arsenal-Southampton

La corsa al 14° titolo dell’Arsenal ha subito un netto rallentamento nelle ultime settimane, con i pareggi sui campi di Liverpool e West Ham. Il Manchester City è ora a 4 punti di distanza ed ha già un’altra partita da recuperare, oltre a quella di domenica. 

Mikel Arteta spera  che il ritorno all’Emirates Stadium coincida con il ritorno alla vittoria contro un Southampton sempre più ultimo che non trova la vittoria dal match con il Leicester del 4 marzo. Le speranze di salvezza degli uomini di Ruben Selles non sono nulle, dato che il 17° posto dell’Everton dista solo 4 punti, ma per mantenerle vive devono puntare a fare risultato in ogni campo.

I Saints hanno fatto meglio in trasferta in questo campionato, ma l’Arsenal ha il secondo miglior record casalingo della Premier, con 38 punti raccolti in 15 partite all’Emirates.

Poche novità per i Gunners, con il possibile rientro di Zinchenko nella formazione titolare al posto di Tierney, mentre per il Southampton si registra l’indisponibilità di Maitland-Niles (che non può scendere in campo dato che è di proprietà dell’Arsenal) e il rientro di Che Adams (ma con ogni probabilità dalla panchina).

Probabili formazioni:

  • Arsenal (4-3-3): Ramsdale; White, Holding, Gabriel, Zinchenko; Xhaka, Thomas, Odegaard; Martinelli, Jesus, Saka. All. Arteta
  • Southampton (4-4-2): Bazunu; Perraud, Bednarek, Bella-Kotchap, Walker-Peters; Djenepo, Ward-Prowse, Lavia, Sulemana; Alcaraz, Onuachu. All. Selles

Liverpool-Nottingham Forest

Il Liverpool di Jurgen Klopp nell’ultimo turno contro il Leeds ha ritrovato una vittoria, con un nettissimo 1-6, che mancava dall’altrettanto roboante 7-0 inflitto allo United il 5 marzo: nel mezzo 2 pareggi e 3 sconfitte.

Per raddrizzare una stagione storta che al momento li vede all’8° posto in classifica i Reds devono dare continuità e battere il Nottingham Forest, al momento 18° in classifica, a pari punti con l’Everton ma con peggiore differenza reti. 

Per Klopp l’infermeria si sta svuotando, dato che contro il Leeds si è rivisto in campo dopo oltre sei mesi Luis Diaz. Sono tre i giocatori ancora indisponibili: Naby Keita, Sefan Bajcetic e Calvin Ramsey. Imbarazzo della scelta quindi per la formazione, ma una certezza dovrebbe essere Diogo Jota, che nella vittoria contro il Leeds ha messo a referto 2 gol e un assist.

Per Steve Cooper invece nessuna novità riguardo gli indisponibili, per cui scenderà in campo la stessa formazione che ha perso 2-0 sul campo del Manchester United: chance quindi per per Taiwo Awoniyi per ben figurare contro la squadra che l’ha portato in Europa ma con cui non ha mai avuto la possibilità di giocare.

Probabili formazioni

  • Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konate, Van Dijk, Robertson; Jones, Fabinho, Henderson; Salah, Gakpo, Jota. All. Klopp
  • Nottingham Forest (3-4-1-2): Navas; Felipe, McKenna, Niakhate; Williams, Danilo, Freuler, Lodi; Gibbs-White; Johnson, Awoniyi. All. Cooper

Newcastle-Tottenham

Il Tottenham, scosso dalle dimissioni di Fabio Paratici e dalla sconfitta casalinga per 2-3 subita per mano del Bournemouth ha la possibilità di agganciare il Newcastle al 4° posto in caso di vittoria a St. James’ Park. Ma dalla promozione di Christian Stellini ad allenatore dopo l’addio ad Antonio Conte gli Spurs hanno vinto un solo match e hanno visto avvicinarsi Aston Villa e Brighton alle loro spalle in classifica.

I padroni di casa a loro volta sono reduci dalla batosta incassata sul campo dell’Aston Villa, un 3-0 che ha interrotto la striscia di 5 vittorie consecutive degli uomini di Eddie Howe.

Probabile una maglia da titolare per Miguel Almiron, a discapito di Anthony Gordon, mentre è incerto il ballottaggio tra Alexander Isak e Callum Wilson.

Per il Tottenham la sconfitta contro il Bournemouth ha visto anche l’infortunio di Clement Lenglet, sostituito da un Davinson Sanchez che ha decisamente deluso e ha attirato una marea di fischi dai propri tifosi. Probabile che Stellini eviti di riproporlo in campo e decida quindi di schierare un 4-4-2 con Danjuma sulla fascia sinistra davanti a Perisic.

Probabili formazioni

  • Newcastle (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Longstaff, Guimaraes, Willock; Almiron, Wilson, Joelinton. All. Howe
  • Tottenham (4-4-2): Lloris; Porro, Romero, Dier, Perisic; Kulusevski, Hojbjerg, Skipp, Danjuma; Kane, Son. All. Stellini

Le altre partite della 32ª giornata di Premier League

  • Fulham-Leeds: il Leeds deve cercare punti salvezza in casa di un Fulham che stazione esattamente a metà classifica ma che deve ancora fare a meno del bomber Mitrovic, alla 4ª delle 8 giornate di squalifica per la spinta all’arbitro di un mese fa. Nel Leeds Gnonto probabilmente in panchina a favore di Sinisterra.
  • Brentford-Aston Villa: padroni di casa che hanno perso le ultime 3 gare, tante quanto nelle precedenti 21 giornate. Aston Villa che punta ad una vittoria per consolidare la sua candidatura alla prossima Europa League, anche se il Brighton che segue ad un punto dovrà recuperare ben 3 partite.
  • Crystal Palace-Everton: il ritorno di Roy Hodgson in panchina ha fatto risorgere il Crystal Palace, che con tre vittorie consecutive ha conquistato il 12° posto in classifica. Sempre più complicata invece la situazione dell’Everton, che con la sconfitta casalinga inflitta dal Fulham resta a pari punti con il Nottingham Forest, a sole 2 lunghezze di vantaggio dal Leicester e 4 dal Southampton.
  • Leicester-Wolverhampton: il cambio di allenatore non ha portato benefici al Leicester, sconfitto per 3-1 dal City nel giorno dell’esordio di Dean Smith in panchina e ancora inchiodato al penultimo posto. Il Wolverhampton di Julen Lopetegui invece si è issato al 13° posto e può guardarsi alle spalle con una certa tranquillità, forte di 7 punti di vantaggio sulla zona calda.
  • Bournemouth-West Ham: sfida importante al Vitality Stadium, tra due squadre che vincendo potrebbero allontanarsi in maniera decisa dalla zona pericolante della classifica. Gli Hammers sperano di incanalare l’entusiasmo della qualificazione alla semifinale di Conference League, ma il Bournemouth nell’ultimo mese ha collezionato 3 vittorie e 1 sola sconfitta.