La Premier League torna in campo compatta, per la 26ª giornata, dopo l’abbuffata settimanale con gli ottavi di finale di FA Cup.
In realtà si sono giocati due recuperi molto importanti per il campionato inglese, in riferimento alla settima giornata. L’Arsenal travolge 4-0 l’Everton e torna a più cinque sul City, a parità di match.
Un allungo che rida ossigeno alle speranze dei Gunners, per quel titolo che manca da 19 anni nel Nord di Londra. Nell’altra sifa, tre punti pesanti anche per il Liverpool: 2-0 alla “bestia nera” Wolves e quinto posto a sole due lunghezze dagli uomini di Klopp.
Un fine settimana molto intenso quindi, con punti che spostano e nemmeno di poco, in base all’obiettivo. Vediamo nel dettaglio.
La 26ª giornata in Pillole
Un big match per il Lunch Match del sabato che apre ufficialmente il 26^ turno di Premier League. Il City attende il Newcastle, nella sfida tra seconda e quinta forza del campionato. Spettatore interessato è ovviamente l’Arsenal, con la banda di Arteta che alle 16 risponde in casa contro il pericolante Bournemouth: c’è odore di allungo per i londinesi.
Sempre alle 16.00 di sabato, il Brighton di Roberto De Zerbi attende il West Ham e strizza l’occhio alle coppe europee, con il Tottenham di Conte (ancora convalescente in Italia e sostituito da Stellini) che prova a difendere il quarto posto in casa dei Wolves. Finirà la crisi del Chelsea? Arriva il Leeds a Stamford Bridge con Potter che rischia grosso. Il Crystal Palace prova a staccarsi definitivamente dalla zona pericolosa ed è atteso a Villa Park dall’Aston Villa.
Alle 18.30 di sabato, scontro salvezza al “St. Mary” tra Southampton e Leicester, con i padroni di casa ultimi in classifica. Domenica alle 15.00, ecco un altro spareggio salvezza con Nottingham Forest – Everton, mentre alle 17.00 il derby di Inghilterra; Liverpool – Manchester United, ma del quale parleremo a parte.
La 26^ giornata si chiude con il Monday Night in versione derby di Londra: Brentford – Fulham.
Manchester City – Newcastle
Vincere per rimanere in scia.
Guardiola suona la carica e i cinque punti di distacco dall’Arsenal non permettono altri passi falsi. I campioni in carica devono mettere pressione alla capolista e cercano la quarta vittoria nelle ultime cinque gare, con l’imbattibilità che dura da 360 minuti.
I Magpies stanno ancora masticando amaro per la finale di Coppa di Lega persa a Wembley contro lo United domenica e devono riprendere a correre in ottica quarto posto che dista quattro lunghezze e con due match da recuperare. Il successo manca da quattro giornate per gli uomini di Eddie Howe.
Strike perfetto. Il Manchester City ha vinto gli ultimi 13 scontri diretti in casa in Premier League contro il Newcastle. Solamente l’Everton (14 v Fulham) ha registrato una striscia più lunga di successi interni contro un singolo avversario nella competizione.
Da 17 anni reti a nastro. Il Manchester City è andato in gol nelle ultime 28 partite di Premier League con il Newcastle, restando a
secco di reti contro i Magpies l’ultima volta nel novembre 2006 (0-0): si tratta della striscia più lunga di match con almeno un gol all’attivo contro un singolo avversario in Premier League.
Fattore campo. Il Newcastle è imbattuto negli ultimi otto incontri esterni disputati in Premier League (4V, 4N), inclusi tre pareggi consecutivi negli ultimi tre. Nella storia del massimo campionato inglese soltanto una volta i Magpies hanno registrato una striscia di imbattibilità più lunga in trasferta (10 gare tra il novembre 1907 e il marzo 1908, di cui le ultime sei terminate in parità).
Muro verdeoro. Se dovesse mantenere la porta inviolata contro il Newcastle Ederson toccherebbe quota 100 clean sheet in
Premier League.
Arsenal – Bournemouth
Difendere la prima piazza.
I Gunners scenderanno in campo sapendo il risultato del City e dunque un aspetto non da poco. 60 punti per gli uomini di Arteta che come detto hanno travolto 4-0 l’Everton nel recupero di mercoledì. 5 punti sul City e a parità di gare giocate.
Dall’altra parte i rossoneri sono in zona retrocessione con 21 punti ad una sola lunghezza dalla salvezza. Le Cherries hanno perso solo una delle ultime tre gare, con 4 punti raccolti in questo arco di tempo.
A senso unico. L’Arsenal ha vinto tutte e sei le partite disputate in casa contro il Bournemouth in tutte le competizioni con un punteggio complessivo di 17-2 – Solo contro il Gainsborough Trinity (8/8) i Gunners hanno registrato un record del 100% di successi interni su più match.
Una maledizione. Il Bournemouth ha perso tutti gli ultimi otto confronti in Premier League contro squadre in testa alla classifica a inizio giornata, concedendo 27 gol nel parziale.
La sosta ha fatto male. Dalla ripresa della Premier League dopo la pausa per il Mondiale, il Bournemouth è la squadra che ha
collezionato meno punti (cinque) e segnato meno gol (quattro) rispetto a tutte le altre avversarie nella competizione.
Wolves – Tottenham
Tre punti pesanti.
I Lupi sono reduci dalla sconfitta in casa del Liverpool 2-0 e con 24 punti sono tre lunghezze sopra la zona calda, con un solo punto nelle ultime tre partite. Dall’altra parte gli Spurs sono quarti con 45 punti e cercano la terza vittoria di fila, dopo essere stati clamorosamente eliminati in FA Cup dallo Sheffield United (seconda forza del Championship) per 1-0.
13 anni di attesa. Il Wolverhampton non ha vinto nessuno degli ultimi sei match casalinghi in Premier League con il Tottenham (2N, 4P): l’ultimo successo tra le mura amiche degli Wolves sugli Spurs è un 1-0 del febbraio 2010.
Tra i confronti diretti disputati almeno 15 volte nella storia della Premier League, solamente il Leicester contro il Manchester City (57%) ha registrato una percentuale di vittorie esterne contro un singolo avversario superiore a quella del Tottenham con il Wolverhampton (53%, nove in 17 precedenti).
A caccia del Tris. Dopo una serie di 10 partite in cui hanno registrato un solo clean sheet e incassato in totale 21 gol, il
Tottenham ha mantenuto la porta inviolate in quattro delle ultime cinque partite disputate in Premier League (4V, 1P) e potrebbero non subire gol per tre gare consecutive nella competizione per la prima volta dalle ultime tre giornate dell’annata 2021/22.
Bomber talismano. Harry Kane è il giocatore che ha segnato il primo gol dell’incontro in più partite in questa Premier League
(sette): Il Tottenham ha vinto ognuno di questi incontri, senza subire neppure un gol.
Chelsea – Leeds
Potter rischia tanto.
Lo strano caso del Chelsea: paperone del mercato invernale e incapace di reagire in campionato. I Blues non vincono da cinque partite di fila e hanno perso le ultime due. Il futuro di Potter sulla panchina londinese passa da questa gara. Whites con 22 punti e una sola lunghezza sulla zona calda.
Il segno 2 non arriva da 24 anni. Il Chelsea ha vinto le ultime cinque partite casalinghe di Premier League contro il Leeds ed è in generale imbattuto da sei confronti di fila a Stamford Bridge (1N): l’ultimo successo degli Whites è un 2-0 del
dicembre 1999.
31 anni dopo per il bis? Dopo la vittoria per 3-0 ottenuta lo scorso agosto a Elland Road, il Leeds potrebbe battere il Chelsea sia
all’andata che al ritorno nel massimo campionato inglese per la prima volta dal 1991/92, stagione della conquista del titolo (3-0 in casa, 1-0 in trasferta).
Problema reti. Il Chelsea non ha segnato più di un gol in nessuna delle ultime nove partite di Premier League, realizzando appena quattro reti nel parziale: solo una volta i Blues hanno registrato una striscia più lunga di match senza più di una marcatura all’attivo nella competizione (17 tra l’agosto e il dicembre 1993).
Trasferte amare. Nessuna squadra ha vinto meno partite in trasferta (una) e collezionato meno punti in gare esterne (sei) del Leeds in questa stagione in campionato: l’unica vittoria lontano da Elland Road per gli Whites è arrivata lo scorso ottobre (v Liverpool).
Le altre gare
La 26ª giornata di Premier League si completa con altre 5 gare, oltre a Liverpool – Manchester United di cui parleremo a parte. Vediamo nel dettaglio.
- Aston Villa – Crystal Palace: L’Aston Villa ha perso solo uno degli ultimi 10 confronti diretti casalinghi con il Crystal Palace in Premier League (5V, 4N), uno 0-1 al Villa Park risalente al dicembre 2013.
- Brighton and Hove Albion – West Ham United: Il Brighton non ha mai perso in 11 confronti diretti in Premier League con il West Ham (5V, 6N): per le due squadre si tratta rispettivamente della striscia di imbattibilità più lunga e della serie di partite senza successo più lunga contro un singolo avversario nella competizione.
- Southampton – Leicester City: Il Southampton potrebbe battere sia all’andata che al ritorno in Leicester in campionato per la prima volta dal Championship 2007/08 e per la prima volta nella massima serie inglese dall’annata 1986/87.
- Nottingham Forest – Everton: Il Nottingham Forest ha perso le ultime due partite casalinghe contro l’Everton, tante quante nei precedenti 29 match disputati al City Ground in tutte competizioni – Tuttavia, i Tricky Trees ospiteranno i Toffees per la prima volta dalla sconfitta 0-2 subita in campionato nel settembre 1998.
- Brentford – Fulham: Il Brentford ha vinto quattro degli ultimi cinque confronti casalinghi in campionato con il Fulham (1P),
- spuntandola 1-0 nell’ultima occasione in cui ha ospitato i Cottagers in qualunque serie inglese (dicembre 2019 in Championship).