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Terminati i lustri e gli affari di mercato che hanno visto il Chelsea padrone della finestra invernale, la Premier League è pronta a vivere la sua giornata numero 23, dopo il meraviglioso incontro tra Manchester United e il Leeds che hanno recuperato nella serata di mercoledì, il loro match dell’ottavo turno, terminato con un 2-2 da ricordare, incontro, peraltro, che rivivremo domenica sera ma a parti invertite.

Se vogliamo essere onesti fino in fondo, il turno non offre scontri di alta classifica tra le compagini meglio posizionate, ma i temi di interesse non mancano di certo, anche e soprattutto in attesa del fantastico match del prossimo 15 di febbraio tra Arsenal e Manchester City, che con ogni probabilità ci dirà tantissimo su ciò che potrà accadere da qui alla fine della stagione.

Il dettaglio della 23ª giornata di Premier League

La giornata non prevede anticipi da giocarsi prima del weekend, visto che la prima partita si terrà sabato all’ora di pranzo con lo scontro tra West Ham e Chelsea, il primo degli innumerevoli scontri tra compagini distanti in classifica, ma difficilmente catalogabile tra i testa-coda puri.

Nel pomeriggio di sabato tra le 5 partite del pomeriggio, vi è da seguire l’Arsenal, prima in classifica con 50 punti, che sfiderà una delle sorprese del campionato, il Brentford, ancora oggi in piena lotta per un piazzamento tra le prime quattro che manda direttamente in Champions League.

Il nobile decaduto Leicester sarà impegnato in casa contro il Tottenham di Conte, in forma strepitosa dopo il successo contro il City di Guardiola lo scorso 5 febbraio nel turno precedente.

La domenica di calcio inglese propone l’immediata rivincita tra Leeds e il Manchester United e, soprattutto, il match dell’Etihad tra l’altra squadra d Manchester e l’Aston Villa.

West Ham-Chelsea

Le statistiche

Un West Ham che naviga in acque non proprio idilliache, apre il turno numero 23 di Premier League, contro il Chelsea, uscito rafforzato dal mercato di riparazione, ma comunque reduce da due deludenti pareggi contro Liverpool e Fulham.

La squadra di Moyes sta provando faticosamente a uscire dalla zona calda, dopo una parte iniziale di stagione che l’ha vista soffrire anche alla luce dell’ultimo posto in classifica, dal quale, poi, è partita la rimonta che deve comunque essere completata da qui alla fine della stagione.

I 19 punti degli Hammers non garantiscono nulla e la tranquillità non è certo una caratteristica sulla quale gli Irons possono fare affidamento, almeno in questo particolare momento della stagione. L’annosa capacità da parte del West Ham di trovare la via della rete, è certificata dalle 18 reti complessive segnate fin qui, anche se il reparto difensivo tiene, alla luce dei 26 gol subiti.

Altri numeri per il Chelsea, che veleggia in classifica al nono posto con 30 punti, 22 gol fatti e 21 subiti.

I precedenti

West Ham e Chelsea si sono incontrate in tutto 104 volte nella loro storia e il bilancio è tutto a favore dei Blues, che hanno portato a casa il risultato pieno in 46 occasioni, contro le 37 vittorie del West Ham e i 21 pareggi.

Nel 2021 l’ultimo successo del West Ham in Premier, un 3-2 ricco di gol, che, nel 2022 è stato seguito da un doppio successo del Chelsea, sempre a Stamford Bridge, ad aprile per 1-0 e a settembre, a inizio stagione, per 2-1.

Arsenal-Brentford

Le statistiche

La capolista, che con una partita in meno ha un bottino di 5 punti di vantaggio sul Manchester City, si prepara al già citato scontro diretto della settimana prossima contro la squadra di Guardiola, ricevendo il Brentford per un banco di prova piuttosto interessante.

La squadra allenata da Thomas Frank è ancora imbattuta dall’inizio di quest’anno e, più in generale, da quando la Premier è ripresa dopo il mondiale in Qatar ed è reduce da qualcosa come quattro vittorie e due pareggi, intervallati dall’eliminazione in FA Cup per mano del West Ham.

Dell’Arsenal si è praticamente detto tutto, visto che i Gunners stanno costruendo una stagione che i suoi tifosi potrebbero ricordare per tanto tempo. La sconfitta della settimana scorsa contro l’Everton dovrebbe passare agli occhi di tutti come un piccolo passaggio a vuoto per la squadra allenata da Arteta e le 45 reti segnate e le 17 subite, sono un ottimo viatico per affrontare la seconda parte del campionato.

I precedenti

In Premier League sono solo tre i precedenti tra Arsenal e Brentford al termine dei quali non si è mai registrato un pareggio tra le due formazioni, alla luce dei due successi dei padroni di casa della sfida di sabato pomeriggio e dell’unica vittoria degli ospiti, che risale alla partita di ritorno della scorsa stagione, quella che ha visto prevalere il Brentford per 2-1 un anno fa, il 19 febbraio.

Fattore campo rispettato completamente, quindi, in Premier League, ma se allarghiamo la ricerca a tutte le competizioni, scopriamo un altro precedente tra le due squadre, anche questo vinto dai Gunners, che si imposero nel 2018 in EFL cup, quando l’Arsenal vinse in casa per 3-1.

Manchester City-Aston Villa

Le statistiche

La squadra di Pepe Guardiola ha ricevuto una brutta battuta d’arresto nell’ultimo turno di campionato quando il Tottenham ha sorpreso il City grazie ad una vittoria per 1-0 dopo un gol segnato a inizio partita e realizzato da Harry Kane. In quella occasione i padroni di casa hanno tenuto benissimo il campo anche dopo tutta una serie di episodi scaturiti da un match molto nervoso e spezzettato in più di un’occasione, oltremodo costellato dai provvedimenti dell’arbitro Madley, costretto a comminare ben 7 ammonizioni ed un’espulsione.

La confitta del City non ha così permesso agli uomini dell’allenatore spagnolo di accorciare sulla capolista Arsenal, anche se non è costata in termini di aumento del divario, vista la sconfitta dei Gunners contro l’Everton.

I Citizens sono comunque vivi, visto il comportamento della squadra nella partita contro le Lilywhites, al termine della quale sono arrivati ben 15 tiri dei quali 5 nello specchio della parte e un dominio abbastanza palese, peraltro consueto, del possesso palla, per un 64% che non ha bisogno di ulteriori commenti.

I precedenti

Nel massimo campionato inglese, sono ben 45 i precedenti tra Manchester City e Aston Villa, per un bilancio nettamente favorevole al City che è uscito vittorioso in ben 28 occasioni, contro le 7 vittorie dei Villans e i 10 pareggi. Sono 91 le reti segnate dal City e 41 quelle subite.

Negli ultimi incontri tale trend è andato rinforzandosi, visto che, prima del pareggio del girone di andata per 1-1 con reti di Haaland e Bailey, il Manchester City aveva una striscia aperta di ben 7 vittorie consecutive e, più in generale, non perde contro l’Aston Villa da qualcosa come 12 match consecutivi. L’ultimo successo del risale al settembre del 2013, quando il 3-2 finale fu firmato da El Ahmadi, Leandro Bacuna e Andreas Weimann, che risposero colpo su colpo alle segnature di Yaya Touré e Edin Dzeko.

Liverpool-Everton

Le statistiche

Una partita di questo tenore avrebbe meritato una risonanza mediatica ben più ridondante, ma la posizione occupata dalle due compagini in questo particolare frangente di campionato, è tutt’altro che nobile, soprattutto se raffrontata a ciò che Liverpool ed Everton hanno dimostrato nelle ultime stagioni.

I Reds sono reduci da un ruolino di marcia che definire pessimo è un eufemismo: sono arrivate ben tre sconfitte e un pareggio nelle ultime 4 e Klopp sembrerebbe non riuscire a trovare il bandolo della matassa di un percorso di stagione fin qui quasi catastrofico.

Brentford, Brighton e Wolves, questi ultimi addirittura dilaganti nella partita di sabato scorso dominata per 3-0, sono usciti tutti con i tre punti dalle sfide contro il Liverpool, squadra che adesso vede addirittura allontanarsi l’obiettivo Champions.

L’Everton sta ancora, e non poco, peggio, visto che occupa un più che deludente terzultimo posto con 18 punti e il tangibile rischio di salutare la Premier, nonostante la vittoria dell’ultimo turno con l’Arsenal, che ha certamente regalato nuova linfa agli uomini di Dyche, il nuovo allenatore dell’altra squadra di Liverpool, che ha preso l’Everton lo scorso fine gennaio e del quale i tifosi sperano si cominci a intravvedere il lavoro partendo proprio dal successo contro la capolista.

I precedenti

Sono addirittura 147 i precedenti tra le due squadre, con ben 64 vittorie dei Reds e 29 vittorie dell’Everton, ma se restringiamo il campo alle partite di Premier League, i precedenti diventano 61, con 26 successi del Liverpool, 10 dell’Everton e 25 pareggi.

Negli incontri disputati in campionato, il Liverpool ha segnato 85 reti, contro le 53 messe a segno dall’Everton.