In terra inglese il calcio non si ferma mai.
Dopo i turni del Boxing Day e di quello a cavallo fra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, ecco la 19ª giornata di Premier League.
Una corsa a ritmi impossibili per il campionato più bello del mondo, in attesa del terzo turno di FA Cup che infiammerà il primo weekend dell’anno: poi a metà della prossima settimana, da una parte i quarti di finale di Coppa di Lega e dall’altra alcuni recuperi, prima di rituffarsi in Premier League.
Arsenal in fuga e il resto della compagnia ad inseguire, quando si arriva all’ultimo turno del girone di andata. E a quanto pare, i gunners stanno tenendo un ritmo impossibile per le altre formazioni.
La 19° giornata
Un esame importante attende la banda di Arteta che dall’alto dei suoi 43 punti e 7 lunghezze di vantaggio sul City, adesso riceve il pericoloso Newcastle, terza forza di Premier League. Lo stesso City risponde con una trasferta molto difficile a Londra sul campo del Chelsea. Per uno scherzo del calendario, appena 72 ore dopo e a campi invertiti, Blues e Citizens si affronteranno nel terzo turno di FA Cup.
In tutto questo c’è il Manchester United che zitto zitto sorpassa il Tottenham al quarto posto e prova a blindare un posto in Champions League in casa contro un Bournemouth in caduta libera. Momento non facile per gli Spurs di Antonio Conte scivolati al quinto posto e attesi dal derby sul terreno del Crystal Palace.
Non bello come nei giorni migliori, ma maledettamente chirurgico, il Liverpool di Klopp insegue il poker di vittorie e un posto in Champions nella trasferta di Londra contro il Brentford. Il Brighton di De Zerbi va a far visita ad un Everton sempre in bilico in classifica, con la sorpresa Fulham che cerca il colpaccio in casa del Leicester.
Scontro salvezza, quasi senza appello in Leeds – West Ham, così come in Southampton – Nottingham Forest. Completa il quadro del 19° turno, il derby iberico delle panchine: Emery vs Lopetegui, ovvero Aston Villa – Wolves.
Vediamo nel dettaglio.
Arsenal – Newcastle
Esame di maturità nel Nord di Londra.
La capolista cerca la fuga assoluta in testa alla classifica, grazie a 43 punti complessivi e 7 di vantaggio sul City secondo. La formazione di Arteta insegue la sesta vittoria di fila e l’undicesimo risultato utile consecutivo, visto che i londinesi non perdono dalla trasferta ad Old Trafford del 4 settembre scorso.
I Magpies hanno creato mille occasioni contro il Leeds nell’ultimo turno, ma non c’è stato modo di andare oltre lo 0-0. La truppa di Eddie Howe vuol fare 13, come i risultati utili di fila, dopo l’unica sconfitta della stagione e rimediata ad Anfield al minuto 98. Le Gazze hanno 34 punti: terza posizione, a meno due dalla seconda piazza e con 4 lunghezze sulla quinta classificata.
Avversario talismano. L’Arsenal ha vinto le ultime 11 partite casalinghe contro il Newcastle in tutte le competizioni; solo contro lo Stoke (una serie in corso iniziata nel 1983) ha vinto più gare in casa consecutive (16).
Un bis che manca da quasi 30 anni. Il Newcastle ha battuto l’Arsenal 2-0 nell’ultimo incontro in Premier League, a maggio, e non vince due gare di fila in campionato contro i Gunners dal periodo tra maggio 1994 e gennaio 1996 (serie arrivata a 4).
Chelsea – Manchester City
Dentro o fuori senza appello.
I Blues con 25 punti si trovano a sette lunghezze dall’ultimo treno per la Champions League. La squadra di Potter è condannata al successo per non salutare anzi tempo pure questo obiettivo. 4 punti nelle ultimi due gare, ma una mancanza di continuità che lascia senza parole.
Il City si gioca gran parte della corsa al titolo nella trasferta di Londra. I campioni in carica sono a meno sette dall’Arsenal e in caso di Ko rischierebbero di abdicare con tanto anticipo. La formazione di Guardiola ha impattato 1-1 in casa contro l’Everton e ha perso solo una delle ultime 5 giornate.
Il fortino londinese. Il Chelsea ha perso solo una delle ultime 11 partite casalinghe di Premier League (6V, 4N), con la sconfitta per 1-0 contro l’Arsenal a novembre che rappresenta l’unica gara a secco di gol nelle ultime 23 di campionato allo Stamford Bridge.
Il Manchester City ha vinto sette delle ultime 10 partite di Premier League contro il Chelsea (3P), tante vittorie quante nelle precedenti 25 sfide contro i Blues (4N, 14P).
Manchester United – Bournemouth
Tre punti per volare.
I Diavoli Rossi sono in agguato. Quarto posto ottenuto con sorpasso ai danni del Tottenham e un rendimento importante. Con 32 punti la squadra di Ten Hag insegue il quarto successo di fila, il quinto nelle ultime sei gare. Insomma, il post Cristiano Ronaldo è all’insegna della brillantezza.
Momento difficile per le Cherries. Una sola vittoria nelle ultime cinque gare, ben 6 sconfitte nelle ultime sette per gli uomini di Gary O’Neil che hanno 16 punti, vale a dire due lunghezze in più della zona calda. La discesa appare senza freni in questa fase per i rossoneri.
Effetto Old Trafford. Il Manchester United ha vinto sette dei 10 incontri di Premier League con il Bournemouth (1N, 2P); le due
sconfitte contro questa avversaria sono arrivate al Vitality Stadium.
Di fatto gli ospiti non hanno mai vinto in casa dei diavoli rossi. In nove trasferte, otto sconfitte e un solo pareggio per 1-1 nel 2017. Un tabù che appesantisce il momento del Bournemouth.
Crystal Palace – Tottenham
Derby londinese.
Le Eagles sono reduci dalla fondamentale vittoria per 2-0 sul terreno del Bournemouth e con 22 punti, gli uomini di Patrick Vieira allungano a più otto sulla zona calda. Tre successi negli ultimi 450 minuti per i padroni di casa.
Momento nero per la formazione di Antonio Conte che ha iniziato il 2023 con la sconfitta interna per 2-0 contro l’Aston Villa. Gli Spurs hanno subito il sorpasso del Manchester United e hanno vinto solo una delle ultime quattro giornate di Premier League.
A caccia di uno speciale primato. Il Crystal Palace ha vinto 3-0 in casa contro gli Spurs la scorsa stagione e non ha mai vinto due gare casalinghe consecutive di campionato contro di loro.
Tra le squadre di Premier League affrontate più di 20 volte, solo contro il Sunderland (66%) il Tottenham ha una percentuale di vittorie più alta rispetto a quella contro il Crystal Palace (58% – 15 vittorie su 26 match).
Gli Spurs però non vincono un derby di Londra in trasferta da 10 partite in Premier League (4N, 6P), dalla vittoria per 1-0 in casa del Fulham nel marzo 2021.
Brentford – Liverpool
Scontro speciale.
Le Bees continuano il loro momento da favola e dopo aver steso nel derby il West Ham volano con 23 punti. La banda di Thomas Frank non perde da 450 minuti di fila e in questo arco di tempo sono arrivati 9 punti complessivi.
Reds non belli, ma comunque in corsa per un posto nella prossima Champions League. Gli uomini di Klopp con 28 punti sono a 4 lunghezze dalla quarta piazza e mettono nel mirino il quarto successo di fila.
Un attesa lunga 85 anni. Il Brentford non ha vinto alcuno degli ultimi nove incontri con il Liverpool in tutte le competizioni (2N, 7P), dalla vittoria casalinga per 2-1 nel novembre 1938.
Un record speciale. Il Liverpool va a segno da 26 trasferte di Premier League a Londra, segnando 56 gol in una serie che risale
ad agosto 2018 (15V, 8N, 3P): si tratta della più lunga striscia di gare di fila in gol per una squadra non londinese in trasferte di campionato nella capitale dalla creazione della Football League nel 1888, considerando tutte le divisioni.
Everton – Brighton
Motivazioni opposte.
I Toffees sono con il morale alto dopo aver strappato il punto sul terreno del City. La squadra di Frank Lampard ha messo fine alla serie negativa di tre sconfitte di fila, con i tre punti che mancano da sei gare. I Blues con 15 punti hanno una lunghezza in più sulla zona calda.
I Seagulls hanno chiuso il 2022 con il 4-2 subito in casa dall’Arsenal. La squadra di De Zerbi ha 24 punti e ha perso due delle ultime tre gare, con tre successi a completare il bilancio negli ultimi 450 minuti.
Avversario gradito. L’Everton ha vinto quattro delle cinque partite casalinghe di Premier League contro il Brighton (80%), anche
se ha perso la più recente. Tra le squadre affrontate almeno cinque volte in casa nella competizione, solo contro il Fulham i Toffees hanno una percentuale di successi più alta (93%).
Il Brighton ha vinto le ultime due gare esterne di Premier League, battendo Wolves e Southampton. È la settima volta che i Seagulls vincono due trasferte consecutive dal ritorno in Premier League nel 2017, ma non sono mai riusciti ad arrivare a tre di fila in assoluto nella massima serie.
Leicester – Fulham
Una mina vagante al King Power Stadium.
Le Foxes sono reduci da due sconfitte di fila. Pessima ripresa di campionato per la truppa di Brendan Rodgers che con 17 punti si trova appena tre lunghezze sopra la zona calda.
Momento straordinario per i Cottagers. I londinesi sono la vera sorpresa del campionato e da neo promossi stanno tenendo un ritmo molto alto, con 25 punti condivide la settima piazza con quel Chelsea che affronterà la prossima settimana nel derby per il recupero della settimana giornata. La squadra di Marco Silva cerca la terza vittoria di fila.
Serie positiva. Dopo non aver vinto alcuno dei primi cinque incontri di Premier League con il Fulham (3N, 2P), il Leicester ha vinto due degli ultimi tre match contro i Cottagers (1P).
Un bis che manca da 56 anni. Il Fulham ha vinto 2-1 in casa del Leicester nell’ultima trasferta di campionato al King Power Stadium e non vince due gare di fila in campionato sul campo delle Foxes da settembre 1967.
Leeds – West Ham
Punti salvezza in ballo.
I Whites hanno 16 punti, con due lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione. La formazione guidata da Jesse Marsch non vince da 270 minuti, in cui ha raccolto due sconfitte e il pareggio a Newcastle.
Gli Hammers stanno vivendo il momento più basso dell’era di David Moyes. Gli Irons sono reduci da 5 sconfitte di fila e non vincono dal 24 ottobre dal 2-0 in casa contro il Bournemouth. In trasferta i londinesi non vincono dal 28 agosto: 1-0 al Villa Park contro l’Aston Villa. 14 punti e per il momento salvi grazie alla differenza reti.
Dopo aver perso solo due dei primi 20 incontri di Premier League con il West Ham tra il 1993 e il 2003 (14V, 4N), il Leeds ha perso tre delle quattro gare contro gli Hammers dal ritorno nella massima serie (1V).
L’allenatore del West Ham, David Moyes, non ha mai perso fuori casa contro il Leeds in Premier League in quattro precedenti (3V, 1N), nessun tecnico conta più gare esterne contro i Whites senza mai perdere (4 anche John Gregory e Gerry Francis). Inoltre, solo Sir Alex Ferguson ha vinto più trasferte a Elland Road in Premier League (5) di Moyes (3).
Aston Villa – Wolves
Sfida in salsa iberica sulle due panchine.
I Villans hanno sbancato Londra nel primo giorno del nuovo anno: 2-0 al Tottenham, terza vittoria nelle ultime 4 gare e 21 punti in classifica per gli uomini di Unay Emery.
Lo spagnolo sfida il collega e connazionale Julen Lopetegui che a sua volta ha iniziato la nuova avventura sulla panchina dei Lupi, con una vittoria e la sconfitta casalinga contro lo United. Gli ospiti con 13 punti si trovano ad una sola lunghezza dalla salvezza.
L’Aston Villa non ha vinto alcuna delle ultime sei partite casalinghe di Premier League contro i Wolves (3N, 3P), alternando un pareggio ad una sconfitta e perdendo 3-2 la scorsa stagione.
Un tris 63 anni dopo. I Wolves hanno vinto entrambe le sfide contro l’Aston Villa la scorsa stagione e potrebbero battere gli Hammers tre volte di fila per la prima volta dal periodo aprile 1957-dicembre 1960 (7).
Southampton – Nottingham
Spareggio salvezza.
I Saints sono ultimi con 12 punti e nemmeno la cura di Nathan Jones sembra cambiare un trend preoccupante. 5 sconfitte di fila per i biancorossi di casa che non vincono da sei gare.
Gli Arceri hanno iniziato il nuovo anno con il pareggio casalingo contro il Chelsea. La formazione di Steve Cooper ha 14 punti e per il momento naviga in zona calda solo per la peggior differenza reti. I Rossi Garibaldini hanno vinto una sola delle ultime cinque giornate.