Willkommen in Neapel. E benvenuti in un nuovo ‘scontro’ che farà pur sempre la storia.
Il Napoli di Spalletti, a gonfissime vele in campionato, è pronto a misurarsi anche in Champions League: lo farà con i vincitori dell’ultima Europa League, quell’Eintracht di Francoforte che in Bundesliga sta trovando più continuità rispetto a un inizio complicato, che però sul mercato ha fatto pochino e ha perso anche Luca Pellegrini (volato alla Lazio, sempre in prestito dalla Juventus).
Ebbene: per la prima volta, dati anche i sorteggi non sempre ultra positivi, gli azzurri si presentano ai nastri di partenza della fase finale di Champions con i favori del pronostico. Lo dice ciò che sta accadendo nel nostro campionato, lo racconta anche lo stato di forma dei tedeschi.
Ecco: non lo dice la storia, né lo storico. E il motivo è molto semplice: per andare a ripescare gli ultimi incontri tra le due squadre bisogna tornare indietro di quasi trent’anni. La prima partita tra Napoli ed Eintracht di Francoforte risale al 24 novembre del 1994.
Napoli-Eintracht di Francoforte: i due precedenti
Anche qui: ottavo di finale. Però di Coppa Uefa. Gli azzurri arrivavano da una stagione importante, con Ottavio Bianchi general manager e il giovane Marcello Lippi sulla panchina partenopea. Non c’era più Careca, ma vennero ceduti anche Zola e Crippa, oltre agli addii di Galli e Mauro. Lippi, grazie all’aiuto di tanti giovani come Pecchia, Di Canio e su tutti Daniel Fonseca (da 15 reti), conquistò il sesto posto che riportò il Napoli in Coppa Uefa.
Nella stagione successiva, Lippi passò alla Juventus e la squadra azzurra fu affidata a Vincenzo Guerini; in bianconero andò anche Ciro Ferrara, mentre Fonseca e Thern passarono alla Roma e Di Canio al Milan. Il mercato portò Cruz, Agostini e Benny Carbone, oltre a Freddy Rincon. Non fu una stagione semplice, tutt’altro: dopo sei giornate di campionato, Boskov rimpiazzò Guerini.
Eintracht Francoforte-Napoli: 1-0, 24 novembre 1994
Dopo aver superato Skonto e Boavista nei primi due turni, il Napoli si ritrova così tra le prime sedici squadre della competizione. Il sorteggio non è facile, ma nemmeno impossibile. Con Boskov, gli azzurri stanno risalendo la china in campionato ma non è facile trovare una qualsivoglia continuità. Davanti a Taglialatela, comunque, sta crescendo bene un giovanissimo talento: si tratta di Fabio Cannavaro (presto anche lui al Parma) e proprio Cannavaro sarà il titolare della retroguardia a tre della trasferta alla Commerzbank Arena.
Davanti a 31mila spettatori, il vecchio Vujadin affronta la corazzata teutonica allenata da Jupp Heynckes (non uno qualsiasi), con i talenti di Okocha e Yeboah in attacco, Gaudino in cabina di regia e Bommer a legare il gioco. In Germania sarà una partita sporca, difficile, masticata amaramente anche per un paio di leggerezze di Cannavaro che di fatto costano parte della sconfitta agli azzurri. L’1-0 finale per l’Eintracht lo firma un’autorete di Renato Buso, con il Francoforte bravo a sfruttare una situazione d’incertezza della difesa azzurra.
Napoli-Eintracht Francoforte: 0-1, 6 dicembre 1994
Al ritorno, il dramma è completo. Con Luzardi a sostituire Cannavaro e Agostini-Carbone in attacco, il Napoli di Boskov affronta un Eintracht ben diverso. Intanto: in attacco per i tedeschi erano tornati Becker e Furtok, la difesa era tornata a quattro e gli esterni erano stati rimpolpati con la corsa e l’esuberanza di Dickhaut e Weber. Nonostante una versione più offensiva degli azzurri, il gol nel primo tempo proprio non arriva.
Sarà infatti Falkenmayer a decidere il match al minuto 54, con il Napoli a quel punto costretto a segnare tre reti per superare l’Eintracht e guadagnare l’accesso agli ottavi. Ecco: quelle tre reti non arriveranno mai. E il Francoforte, ai quarti, dovrà fare ritorno in Italia: sarà di scena a Torino, dove la Juventus – dopo l’1-1 dell’andata – ne farà un sol boccone al Delle Alpi. 3-0, il risultato finale.
Napoli: i precedenti con le squadre tedesche
Sono 24, in totale, i precedenti del Napoli contro le squadre tedesche. Lo storico più sostanzioso è di 4 partite con Bayern Monaco – affrontato in semifinale di Coppa Uefa nel 1989 e nel Girone A di Champions League, anno 2011-2012 – e con lo Stoccarda, contro cui gli azzurri hanno giocato in Coppa delle Fiere nel 1969 e in finale (vinta) in Coppa Uefa nel 1989.
Per il resto, due incontri con Kaiserslautern, Borussia Dortmund, Hannover, Wolfsburg, Werder Brema, Lok Leipzig e RB Lipsia. Andiamo a vedere i risultati nel dettaglio.
Napoli-Bayern Monaco: i precedenti
Una vittoria a testa e poi due pareggi. Regna sostanziale equilibrio tra Napoli e Bayern Monaco, che si sono affrontati 4 volte nella propria storia. Gli azzurri hanno vinto la prima gara nel 1988-1989, semifinale di Coppa Uefa (poi vinta): 2-0 al San Paolo; decisivo il famoso 2-2 – reso celebre dal ballo pre partita di Maradona – del ritorno, dove gli azzurri superano uno scoglio enorme prima di laurearsi campioni della Uefa.
Le squadre si rivedono nel 2011: girone A di Champions League, con il Napoli che vi ritorna dopo tanti anni. Il debutto è da brividi: 1-1 al San Paolo. Il ritorno, a inizio novembre, lo è forse ancor di più: 3-2 per i bavaresi all’Allianz Arena, spaventati da una squadra ancora agli albori della seconda vita europea.
Napoli-Stoccarda: i precedenti
Il Napoli ha affrontato lo Stoccarda in Coppa delle Fiere: è stato il secondo match di sempre contro una squadra tedesca (per il primo, scorrete più in basso). In Germania, l’andata del secondo turno, è finita 0-0. 1-0, invece, al ritorno al San Paolo.
Ma lo Stoccarda evoca dolci ricordi soprattutto per la finale di Coppa Uefa del 1989: dopo la vittoria per 2-1 in casa, è decisivo il pari per 3-3 in terra tedesca. E gli azzurri portano a casa una coppa che sa di rivincita.
Napoli-Kaiserslautern: i precedenti
Nefasti, invece, i precedenti contro il Kaiserslautern. I biancorossi affrontano gli azzurri nel secondo turno della Coppa Uefa 1982-1983: sconfitta all’andata e al ritorno per quel Napoli (1-2, 2-0), che affonda sotto i colpi di Nilsson, Allofs e Briegel.
Napoli-Borussia Dortmund: i precedenti
Ben più vicini i ricordi dei match tra Napoli e Borussia Dortmund. Le due squadre si ritrovano nel girone F della Champions League 2013-2014: nel primo match, al San Paolo, vincono gli azzurri per 2-1 con i gol di Insigne e Higuain; al ritorno, 3-1 per i gialloneri, sulle ali di Reus e Aubameyang.
Napoli-Hannover: i precedenti
Oh, cercavate il primo match di sempre contro una squadra tedesca? E allora: Coppa delle Fiere 1967-1968, Napoli-Hannover disputata il 19 settembre del 1967. E’ una squadra, quella azzurra, che per passare il primo turno si affida all’entusiasmo di casa: 4-0 nel match di andata, con reti di Altafini, Barison e Girardo. Al ritorno segna Straschitz, ma i partenopei pareggiano. E chiudono sull’1-1.
Napoli-Wolfsburg: i precedenti
Il Napoli ha affrontato il Wolfsburg nei quarti di finale di Europa League, stagione 2014-2015. Gli azzurri hanno vinto il confronto d’andata in Germania per 4-1, riuscendo a portare a casa un 2-2 al ritorno e accedendo alle semifinali della competizione (poi persa proprio a causa del Dnipro, a un passo dall’epilogo).
Mattatore del doppio confronto è stato l’ex capitano, Marek Hamsik, autore di due reti.
Napoli-Werder Brema: i precedenti
Il peggior score degli azzurri contro una squadra tedesca è quello maturato con il Werder Brema. I tedeschi hanno vinto all’andata e al ritorno. La prima, al San Paolo, valida per gli ottavi di finale d’andata della Coppa Uefa 1989-1990, termina 3-2 per il Werder; al ritorno, gli azzurri campioni in carica, crollano in maniera netta: 5-1. Saranno Carema e Alemao a segnare per i napoletani, Riedle però ne farà 3 in due partite.
Napoli-Bochum: i precedenti
Il Napoli ha affrontato l’allora VfB Leipzig nel secondo turno della Coppa Uefa 1988-1989 (sul percorso azzurro, tre squadre tedesche). All’andata, 1-1 in Germania; ritorno da 2-0 netto al San Paolo. Francini goleador: il terzino sinistro decise la doppia sfida.
Napoli-Lipsia: i precedenti
L’ultima sfida a una tedesca, prima dei match che attendono il Napoli contro l’Eintracht, è datata 15 febbraio 2018. Il Napoli affronta il Lipsia nel turno intermedio di Europa League: all’andata termina 1-3 per i tedeschi, di scena all’attuale Maradona; il ritorno è 2-0 per gli azzurri. Ma il risultato non basta: passa il Lipsia per la regola dei gol in trasferta.