È quasi l’ora della semifinale – spareggio tra Portogallo e Turchia, che designerà (speriamo) l’avversaria dell’Italia, qualora noi facessimo il nostro con la Macedonia del Nord.
Sulla carta, la sfida tra lusitani e la formazione sud-est europea vede nettamente i primi favoriti per l’accesso allo spareggio finale, sia per la gara casalinga (si gioca al Do Dragao giovedì 24 alle 20.45), sia per le numerose individualità a propria disposizione, come Cristiano Ronaldo, Leao o Joao Felix.
Tuttavia, il Portogallo soffre numerose assenze e, come andremo a vedere, la gara potrebbe essere più equilibrata di quanto si possa pensare.
I precedenti tra Portogallo e Turchia
PRECEDENTI | N° |
---|---|
Partite totali | 2 |
Vittorie Portogallo | 2 |
Pareggi | 0 |
Vittorie Turchia | 0 |
Gol Portogallo | 4 |
Gol Turchia | 0 |
I precedenti sono pochi: tra Portogallo e Turchia, infatti, sono solo due le gare ufficiali disputate in passato. Ed entrambe, curiosamente, conclusesi con un 2-0 a favore dei lusitani.
Nella prima occasione si è giocato il 24 giugno del 2000, in occasione di Euro 2000. Quello era un super-Portogallo, che sulla mediana poteva contare su due campioni come Luis Figo (che a fine anno vincerà il Pallone d’Oro) e Manuel Rui Costa. Dall’altra parte, i futuri interisti Hakan Sukur e Okan Buruk. Ma è stato Nuno Gomes a risolvere la gara con una doppietta: Portogallo che passerà in semifinale contro la Francia.
Il secondo precedente è datato invece 7 giugno 2008, e si gioca in Svizzera in occasione di Euro 2008. Il capitano dei portoghesi è lo stesso Nuno Gomes che otto anni prima stese i rivali. Nonostante una gara equilibrata, prima è il giovane Pepe a sbloccare il risultato, che viene fissato nel recupero sul 2-0 da Raul Meireles. Nel Portogallo gioca 90′ Cristiano Ronaldo, che già da anni si è preso la Nazionale, ma i lusitani godono del blocco-Chelsea composto tra gli altri da Carvalho, Deco e Paulo Ferreira. Dall’altra parte, la Turchia si basa sulla fantasia dell’ ex interista Emre Belozoglu.
Portogallo e Turchia, statistiche a confronto
PORTOGALLO | TURCHIA | |
---|---|---|
7 | Partecipazioni ai Mondiali | 2 |
3° posto (1966) | Miglior piazzamento ai Mondiali | 3° posto (2002) |
6 | Partecipazioni agli Europei | 4 |
Vincitore (2016) | Miglior piazzamento agli Europei | Semifinale (2008) |
Cristiano Ronaldo (184) | Giocatore più presente | Rustu (120) |
Cristiano Ronaldo (115) | Miglior marcatore | Hakan Sukur (51) |
Parliamo ora delle rose a disposizione dei mister Fernando Santos e Stefan Kuntz.
Non può che essere Cristiano Ronaldo il giocatore più rappresentativo dei portoghesi, sia per il suo curriculum che evidenzia come sia uno dei giocatori più forti della storia del calcio mondiale sia per i record e la presenza fissa quasi ventennale nella propria nazionale.
Il Portogallo, però, non è solo CR7: infatti, da segnalare anche la presenza degli “italiani” Rui Patricio e Rafa Leao, a cui si aggiunge il funambolo d’attacco Joao Felix ( 4 reti e 2 assist nelle ultime 5 di Liga) – che darà man forte in avanti a Ronaldo. Portogallo che arriva ai playoff a causa dello scontro con la Serbia all’ultima giornata, che li ha visti cadere all’ultimo minuto grazie ad un gol di Mitrovic.
Ma, nonostante l’elevata caratura dei suoi giocatori, attenzione alle assenze: contro la Turchia mancheranno sicuramente il totem della difesa Pepe (per covid), l’ex juventino Cancelo (squalificato), Ruben Neves (infortunato): tre pezzi da novanta che di certo sarebbe stato meglio avere. Come se non bastasse, all’elenco si aggiungono i lungodegenti Renato Sanches, Nelson Semedo e, soprattutto, Ruben Dias , tutti out per questa gara.
Dall’altra parte, la Turchia è guidata dagli “italiani” Cahlahoglu, Demiral e dall’ex romanista Under: attenzione alla grinta e alla fisicità che storicamente questa formazione mette in campo. Una gara dai fortissimi toni agonistici potrebbe rivelarsi favorevole.
Portogallo Turchia: le probabili formazioni
Difesa a quattro con due mediani per i padroni di casa, che probabilmente deputeranno Pereira e Moutinho a combattere e a recuperare palloni. L’ex Novara (ora al Manchester United) Bruno Fernandes è incaricato di lanciare Cristiano Ronaldo.
Dall’altra parte, con Under pronto ad entrare in corsa, Calhanoglu avrà la stessa posizione che ricopre nell’Inter, quella di un trequartista atipico che però si può schiacciare sulla linea dei centrocampisti. Davanti, l’espertissimo Burak Ylmaz, oggi al Lilla.
PORTOGALLO (4-2-3-1): Rui Patricio; Cancelo, Djalò, Fonte, Nuno Mendes; Danilo Pereira, Moutinho; Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Joao Felix; Cristiano Ronaldo. Ct. Santos.
TURCHIA (4-4-2): Cakir; Celik, Demiral, Soyuncu, Erkin; Omur, Ozdemir, Calhanoglu, Akturkoglu; Yilmaz, Dervisoglu. Ct. Kuntz