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Non di soli campionati vive l’uomo. È anzi una tendenza ormai diffusa, e dimostrata dai numeri televisivi, la preferenza di molti tifosi in giro per il mondo per le competizioni continentali. La Champions League ancora deve assumere la sua forma definitiva, ma l’andata dei playoff (22 e 23 agosto) ha già indicato alcuni possibili verdetti, della cui certezza sapremo solo la mattina del 31 agosto – data dei sorteggi dei gironi della coppa dalle grandi orecchie.

Intanto però è bene concentrarsi sul ritorno dei playoff di Champions League, dopo un turno d’andata che ha regalato emozioni, gol spettacolari e anche alcune interessanti sorprese. Siete pronti?

Quando e dove si disputeranno i playoff di ritorno di Champions League

Segnatevi sul calendario due date e cerchiatele di rosso: 29 agosto e 30 agosto 2023. Le partite inizieranno tutte alle ore 21:00 italiane. Dove? Allo Stade de Suisse (Svizzera) per Young Boys vs Maccabi Haifa, al NEF Stadyumu (Turchia) di Istanbul per Galatasaray vs Molde, all’Olimpico di Atene per Panathinaikos vs Braga, all’Opap Arena per AEK Atene vs Anversa, al Philips Stadion (Olanda) di Eindhoven per PSV vs Rangers e a Copenaghen (Danimarca), allo stadio Parken, per Copenaghen vs Rakow.

Dove vedere i playoff di ritorno di Champions League in TV

Nel nostro Paese la copertura dei preliminari di ritorno di Champions League sarà completa, ad iniziare dal big match tra Galatasaray e Molde, le due vincitrici dei rispettivi campionati turco e norvegese. Questa sfida, come tutte le altre ad eccezione di PSV vs Rangers (che sarà visibile solo su Amazon Prime Video), sarà trasmessa da Sky Sport – nello specifico Sky Sport Action, ma verrà mandata in onda anche su Italia1 e i canali streaming associati: sportmediaset.it e Mediaset Infinity, SkyGO e NOW.

Tutte le altre sfide ad eccezione di PSV vs Rangers, che come detto è esclusiva Amazon, saranno trasmesse oltre che su Sky Sport (canali 255 e 256) anche su Infinity+.

Il percorso delle squadre fin qui

Già nello scorso turno dei preliminari, abbiamo assistito ad alcune esclusioni di lusso. Su tutte quelle di Olympique Marseille e Dinamo Zagabria – eliminate rispettivamente da Panathinaikos e AEK Atene. I biancoverdi devono fare un monumento al portiere ex Benevento Brignoli, che non solo ha parato il rigore decisivo contro l’OM nel precedente turno, ma nell’ultima uscita ha evitato il tracollo dei suoi a 4’ dalla fine – sul 2-0 per il Braga – prima che la compagine greca segnasse la rete del 2-1 con l’argentino Mancini, che ha messo in discussione il ritorno.

Delle squadre rimaste dal turno precedente, il percorso più netto è stato quello del Copenaghen, ad un passo dalla qualificazione dopo l’1-0 dell’andata contro il Rakow una settimana fa. I danesi campioni di Danimarca hanno battuto lo Sparta Praga al termine di un ritorno da brividi (3-3 e tempi supplementari nulli, la sfida è stata decisa ai calci di rigore). Contro il Rakow, come detto, è bastato un autogol di Rakovitan per regalare a Neestrup e ai suoi il successo.

Diversi anche i percorsi di PSV e Rangers, avversarie nel preliminare più interessante dell’intero tabellone. Nell’ultima sfida tra le due squadre, terminata 2-2, si è visto un bel calcio da ambedue le parti, e forse ci si poteva aspettare qualcosa in più dagli olandesi. Il loro percorso è stato fin qui netto e senza ostacoli, a differenza della squadra di Glasgow, che ha incontrato più di qualche problema lungo la strada.

Di tutt’altra marca l’andata del preliminare tra Molde e Galatasaray. I campioni di Norvegia e Turchia se le sono date di santa ragione e alla fine ha vinto la squadra più forte. I giallorossi allenati da Okan Buruk, ex conoscenza del nostro calcio, si sono imposti al termine di una sfida rocambolesca, che ha visto andare in vantaggio prima l’una (dopo 8’, il Molde) poi l’altra (al 29’ e al 93’, il Galatasaray) squadra. Nel mezzo tante occasioni, ribaltoni, spintoni. E un gol da fuoriclasse assoluto, quello di Mauro Icardi al 29’, in girata al volo di destro. Il match è stato deciso da un gol di Midtsjo, curiosamente un norvegese.

Meno accese e più aperte in vista del ritorno le sfide tra Maccabi Haifa e Young Boys (0-0) e quella tra Anversa e AEK Atene (1-0, decisivo Janssen al 16’). In entrambi i casi, parliamo di partite equilibrate sì ma senza troppe emozioni, che si decideranno sul filo del rasoio (e in base all’impatto del pubblico, fattore non indifferente) nel match di ritorno.

Cosa aspettarsi dai preliminari di ritorno

Nessuna partita è davvero chiusa, a maggior ragione se consideriamo che la regola dei gol in trasferta non è più valida da un paio d’anni. Dunque occhio alle sorprese, anche se alcune squadre hanno dimostrato di essere superiori al di là del punteggio finale.

Pensiamo soprattutto al Galatasaray, che è sembrato distratto nell’occasione dei due gol presi dal Molde ma che, davanti al proprio infuocato pubblico, potrebbe recuperare quella lucidità parzialmente smarrita nel match d’andata (comunque vinto 3-2). Attenzione anche a PSV vs Rangers, con gli olandesi superiori sulla carta ma che in campo vengono dal 2-2 dell’andata. Da seguire con attenzione anche Panathinaikos vs Braga, con i greci che non molleranno di un centimetro dopo il gol che all’andata (al 95’) ha riaperto tutto (2-1).

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