Che il Parma fosse squadra da record, lo avevano già dimostrato i numeri del 2023, con i ragazzi guidati da Fabio Pecchia a certificare un anno solare strepitoso che aveva portato un bottino complessivo di 75 punti (22 vittorie) lasciando a distanza tutte le altre compagini. Così come il titolo di “campione d’inverno” appena conquistato, che in Serie B vale già una mezza promozione (scaramanzia a parte, è la statistica a certificarlo).
E il nuovo anno è cominciato altrettanto bene, con le prime due giornate di ritorno che hanno cementato il primo posto in classifica e regalato ai giallo blu altri numeri da record.
Mai così tanti punti in Serie B
In un palco prestigioso come quello del Luigi Ferraris nell’ultima giornata di campionato, i Ducali hanno dimostrato ancora una volta di essere la squadra da battere in questa stagione, l’unica forse ad aver mantenuto un rendimento costante per tutto il corso del campionato.
Per quanto l’avversario non fosse certo nel suo momento migliore, la Sampdoria ha raccolto appena un punto nelle sue ultime quattro partite ed è di nuovo in piena bagarre salvezza, non era per niente scontato uscire con una vittoria tanto netta quanto meritata.
Lo 0-3 finale (Man su rigore, Mihaila e Estevez i marcatori) non lascia dubbi sulla forza del Parma, che si conferma in vetta alla classifica dall’alto dei suoi 45 punti racimolati in ventuno giornate, ovvero il record assoluto per la società nel campionato cadetto.
Tre reti che confermano anche i Crociati come migliore attacco della Serie B (41 gol all’attivo), così come un altro record storico che riporta alla memoria niente meno che il Parma di Levio Scala.
Muraglia difensiva in trasferta: quattro esterne senza reti subite
Il Parma non solo vince e convince, ma oltre alla sua predisposizione offensiva, conferma anche una solidità difensiva senza pari, soprattutto in trasferta.
Fuori dalle mura amiche i giallo blu hanno subito appena 9 reti (miglior difesa) ma soprattutto sono reduci da quattro esterne con tanto di “clean sheet”, una serie da record che non accadeva da oltre trent’anni, ovvero dalla stagione 1989/90, quella targata Nevio Scala.
Un’annata ricca di ricordi dove Fausto Pizzi e Alessandro Melli chiusero con 23 gol in due, utili a portare la squadra al quarto posto per una promozione che diede poi il via a un periodo storico per i Ducali, che solo due anni dopo alzarono prima la Coppa Italia e poi la Coppa delle Coppe.
Ora è Chichizola a difendere l’imbattibilità della porta emiliana, mentre per i gol c’è l’imbarazzo della scelta, con oltre dodici giocatori già a segno e almeno tre oltre i cinque gol fatti in campionato (Bernabe, Benedyczak e Man). Ma la speranza di emulare il futuro di quel passato, è sicuramente viva nella mente di Pecchia e soprattutto dei tifosi giallo blu.
Le quattro esterne da record
La serie d’oro per Chichizola e il suo reparto difensivo, è cominciata a inizio dicembre in quel di Spezia, dove per la verità i padroni di casa un gol l’avevano anche fatto, salvo poi spegnere l’entusiasmo dopo l’annullamento per fuorigioco di Kouda. Vittoria esterna ottenuta solo al 94° su autogol di Moutinho, ma tre punti in cassaforte e porta inviolata in archivio.
Fino al minuto 83 anche la trasferta di Coppa Italia in quel di Firenze sembrava confermare il trend (0-2 per il Parma fino a quel momento), ma poi la Viola è riuscita a ribaltare tutto ai rigori.
Tornando al campionato, a metà dicembre è arrivata la seconda porta inviolata esterna nello zero a zero ottenuto a Cosenza, con la complicanza di aver giocato letteralmente tutta la partita in dieci uomini, visto che Hainaut è stato espulso dopo appena cinque minuti di gioco.
Partita perfetta anche quella che ha chiuso il girone di andata, giocata a Brescia e chiusa sullo 0-2 già alla mezz’ora, dopo i gol di Bernabe e Man. Parma che si limita a contenere le Rondinelle, non regalandogli nemmeno un tiro in porta al termine dell’incontro.
E infine la quarta perla, quella ottenuta come detto a Genova contro la Sampdoria, in una sfida dominata ma dove Chichizola ha dovuto anche metterci del suo con almeno un paio di parate salva record (4 le parate in totale per l’estremo difensore del Parma).
Ora i Ducali saranno impegnati subito in un’altra trasferta interessante, il derby contro il Modena. Pronti a scrivere eventualmente, un’altra pagina di storia. Oltre a un ulteriore passetto verso l’obiettivo finale: la promozione.