L’avventura prosegue e senza intoppi.
L’Inghilterra stacca il pass per i quarti di finale, dove affronterà la Francia campione in Carica sabato 10 dicembre alle 20.00, grazie al 3-0 rifilato al Senegal negli ottavi di finale.
Prestazione perfetta o quasi per la selezione di Southgate che si gode i suoi talenti, oltre ad una squadra che conferma di avere soluzioni infinite. A distanza di 4 anni dal Mondiale russo chiuso al terzo posto, la Nazionale dei Tre Leoni punta a migliorare quel risultato.
In attesa di sfidare Mbappè e Soci, vediamo le pagelle della serata, con Foden e Bellingham autori di prestazioni nettamente sopra la media.
Ecco i voti di Inghilterra – Senegal.
Inghilterra
Pickford: Una sola parata, ma decisiva. L’estremo difensore dell’Everton respinge la conclusione ravvicinata di Sarr e tiene la gara sullo 0-0, poco prima dello show inglese. Dopo due decenni di “calamità” tra i pali, da almeno un lustro l’Inghilterra ha trovato un portiere di grande spessore. Solido. 7
Walker: L’uomo che fa fare panchina al miglior terzino destro al mondo, Alexander-Arnold. Il difensore del Manchester City garantisce più copertura sulla fascia destra e copre le spalle a Saka. Non solo, ma quando Shaw sul binario sinistro si prende licenze offensive, Walker scivola verso il centro per creare una linea a tre. Utile alla causa. 6
Stones: Qualche sbavatura iniziale, specie sulle due occasioni avute dal Senegal. Poi mette la doppia mandata alla serratura e alza il muro inglese. Caparbio. 6 (dal 76′ Dier: sv)
Maguire: Lo vedi giocare nella difesa del Manchester United e ti metti le mani nei capelli. Quando però indossa la maglia della nazionale dei “Tre Leoni”, ecco la metamorfosi di un difensore che garantisce sicurezza come pochi. “dottor Jekill e mister Hyde”. 6,5
Shaw: Decisivo nel primo e terzo gol, con i maggiori pericoli creati dall’Inghilterra che nascono sempre dalla sua zona. Garantisce copertura e soprattutto una spinta continua. Sta tornando sui livelli visti ad Euro 2020. Ficcante. 7
Rice: Sempre più candidato all’Oscar per la miglior regia di questo Mondiale. Il play del West Ham è un giocatore di caratura internazionale che cresce gara dopo gara. Indispensabile nella mediana inglese, Rice è davvero il valore aggiunto alla nazionale inglese. Metronomo. 7
Henderson: Si sta riprendendo tutto quello che la sfortuna ha tolto al capitano del Liverpool ad Euro2020. Una serie di infortuni lo costrinse a vedere quasi tutte le gare dalla panchina. Oggi, al massimo della forma, Jordan Henderson si è ripreso il proprio posto nella mediana inglese. Qualità, quantità e la rete che sblocca il risultato. Decisivo. 7,5 (Dall’82: Phillips, sv)
Bellingham: Classe 2003 e già un top player. Jude Bellingham è veramente un talento straripante e che oltre a rappresentare il futuro, è un punto fermo del presente. Assist per l’1-0, innesca il 2-0 e partecipa a modo suo al terzo gol il giocatore del Borussia Dortmund. Fenomenale. 8 (Dal 76′ Mount, sv).
Saka: Spettatore non pagante per una buona mezzora, all’improvviso decide di iniziare a giocare e quando alza il ritmo, tutta la squadra ottiene benefici. Imprendibile nell’ultimo quarto d’ora nel primo tempo, suggella la prestazione con la rete del 3-0. Scheggia. 7,5 (Dal 65′ Rashford: da brillantezza alla manovra offensiva inglese, in una gara già chiusa sotto il profilo del risultato. 6)
Kane: Inizio non facile, con Koulibaly che lo tallona su ogni pallone. Poi entra di prepotenza nella rete del vantaggio inglese e subito dopo firma il gol del 2-0. Da quel momento strada in discesa per il capitano degli inglesi che finalmente si sblocca in terra qatariota. Cecchino. 7.5
Foden: Altra prestazione incredibile del giocatore del Manchester City: tacco di rara bellezza che innesca l’1-0, a cui segue l’assist per Kane e quello per Saka. Impressionante dall’alto dei suoi 22 anni e Southgate si gode il suo talento, assieme ai tifosi inglesi. Abbagliante. 8,5 (Dal 65′ Grealish: si diverte in un finale giocato sul velluto. 6.)
CT, Southgate: Una macchina perfetta quella che da sei anni gestisce il CT inglese. Prima mezzora non facile, ma poi la qualità dei suoi uomini fa la differenza per piegare la resistenza senegalese. Tantissimo giovani e una serie infinita di soluzioni che permettono all’Inghilterra di passare dal 4-2-3-1, al 4-1-2-3, fino al 3-4-3 e 4-3-3 già sperimentati in passato. 7,5
Senegal
Mendy E.: Incolpevole sulle reti inglesi, il portiere del Chelsea evita un passivo ben peggiore nel finale. 6,5.
Sabaly: Per 40 minuti non concede spazi dalla sua parte, poi sulla rete del vantaggio britannico si fa letteralmente sverniciare e da quel momento sparisce dalla gara. 5
Koulibaly: Il capitano è l’ultimo a mollare la presa, ma spesso si trova a predicare nel deserto di una difesa fatta a fettine dai rivali. 6
Diallo: Sorpreso in occasione del vantaggio, commette altri errori, per una prestazione non memorabile. 5
Jacobs: Nella prima frazione crea anche qualche grattacapo alla difesa avversaria, poi nella ripresa sparisce come tutta la squadra. 5,5 (Dall’84’ Ballo-Toure: sv)
Diatta: Inizia molto bene e sforna un paio di assist importanti che creano scompiglio nella difesa inglese. Accusa il colpo nell’azione dell’1-0 e resta negli spogliatoi nell’intervallo. 5,5 (Dal 46′ Sarr P.: Entra, ma in pochi se ne accorgono. 5)
Ciss: Si scioglie nei 5 minuti della prima frazione, dopo 40 minuti di ottima fattura. 5,5 (dal 46′ Gueye: Impalpabile, ma con poche colpe. 5,5)
Mendy P: Fa quello che può fino a quando la gara resta in parità. Il resto è una lotta impari. 5
Sarr I.: Spina nel fianco della difesa britannica si vede negare il possibile 1-0 da una grande parata di Pickford. Meritava ben altra sorte. 6,5
Ndiaye: Alterna buone cose, ad altre meno positive, ma la sua posizione fra le linee manda spesso in crisi i rivali. Paga per tutti nell’intervallo. 5,5 (Dal 46′, Dieng: Prova a darsi da fare, ma ormai la gara è già andata. 5,5)
Dia: Lotta, sgomita, apre varchi, ma non calcia quasi mai verso la porta inglese. Un peccato, visto l’impegno. 5,5 (Dal 72′, Diedhiou: sv)
CT, Aliou Cissé: Dopo aver vinto la Coppa d’Africa ha sognato con i suoi ragazzi, nonostante una mancanza di continuità. Sulla spedizione senegalese, pesa e non poco l’assenza di Mané. Contro l’Inghilterra prepara bene la gara e per 40 minuti i suoi giocano quasi meglio. Dall’1-0 in poi è una resa incondizionata. 6