Il calendario della Serie A si è divertito a mettere di fronte in questa nona giornata, sfide tutte altamente spettacolari e ricche di spunti interessanti per la classifica. A cominciare naturalmente dai due big match come il derby d’Italia tra Inter e Juventus e il derby del sud tra Roma e Napoli (di entrambe parleremo meglio a parte). Ma non solo, perchè come vedremo nella nostra consueta analisi statistica, questo un turno davvero molto particolare.
Torino vs Genoa
I sedici scudetti in campo ora non valgono, perchè per Torino e Genoa c’è prima di tutto da mettere a posto la classifica che le vede ancora pericolanti (e non è una novità ormai). Meglio sicuramente la squadra di Juric, che pure arrivando da due sconfitte di fila (contro Juve e Napoli però), sta dimostrando un’ottima solidità difensiva (terza miglior difesa del campionato).
L’opposto del Genoa, che invece vanta la seconda peggior difesa della Serie A con già 18 reti subite, anche se proprio fuori casa ha ottenuto quattro dei sei punti in classifica (ed è reduce da tre vittorie su sei trasferte in campionato).
- Scontri diretti: granata imbattuti nelle ultime otto sfide contro il Grifone (sei vittorie e due pareggi), che in casa diventano nove visto che l’ultima volta che il Genoa tornò a casa con tre punti da Torino era il 2012.
- Curiosità: il Torino è la squadra che ha concesso meno tiri di tutti agli avversari in questo campionato, con solo 8.4 di media a partita (gran miglioramento rispetto ai 13.3 della scorsa stagione).
- Occhio a: Mattia Destro, che oltre ad aver fatto il suo miglior avvio in carriera (5 reti all’attivo) è anche il giocatore che ha segnato più gol di testa nei cinque maggiori campionati europei (4).
Sampdoria vs Spezia
Non erano in molti a pensare a una sfida con lo Spezia avanti di un punto in classifica a questo punto del campionato. Primo tra tutti D’Aversa, che si trova ora costretto a vincere per mantenere la sua panchina traballante (Ferrero già alla ricerca di un sostituto nel caso).
Un punto in quattro partite per i blucerchiati, che in casa peraltro non hanno ancora mai vinto in stagione (solo due punti in quattro partite). Per lo Spezia già 20 gol subiti (peggior difesa della Serie A), ma almeno due vittorie contro le dirette rivali che tengono a galla la squadra di Thiago Motta.
- Scontri diretti: solo due precedenti in Serie A, con solo un pareggio raccolto per la Sampdoria (2-2 la sfida al Marassi).
- Curiosità: da una parte lo Spezia è la squadra che ha schierato la formazione con l’età media più bassa della Serie A (24 anni e 170 giorni), dall’altra la Sampdoria che ha invece la seconda età media più alta (28 anni e 338 giorni) dopo la Lazio.
- Occhio a: Viktor Kovalenko, che dopo i problemi fisici è tornato a essere il migliore in campo con un gol e un assist (secondo giocatore della storia dello Spezia a riuscirci in Serie A, dopo Martin Eric).
Salernitana vs Empoli
Malgrado il buon avvio dei toscani, la classifica nella parte destra è decisamente corta e la sfida contro la Salernitana resta uno scontro diretto per la salvezza. Tutti e quattro i punti dei campani sono arrivati nelle ultime due partite casalinghe (un pareggio e una vittoria), con la squadra ora affidata a Colantuono che sembra soprattutto avere grossi problemi in fase offensiva, visto il peggior attacco del campionato con soli 6 gol all’attivo.
Meglio l’Empoli, che oltre a un buon dato per conclusioni verso la porta (14.9 di media a partita, sesta squadra della Serie A), ha anche un buono score fuori casa dove ha vinto due delle tre partite disputate in stagione (con la Juventus e contro i Cagliari).
- Scontri diretti: due soli precedenti con zero vittorie per i toscani che hanno raccolto fin qua solo un pareggio contro la Salernitana.
- Curiosità: difesa allo sbando per i campani, che oltre ai 17 gol subiti, sono la terza squadra che subisce più conclusioni (16.8) tra tutti e cinque i maggiori campionati europei (dietro solo al Granada con 16.9 e al Leeds con 17).
- Occhio a: Federico di Francesco, che ha già segnato due reti con la maglia dell’Empoli, eguagliando il suo massimo bottino in Serie A.
Sassuolo vs Venezia
Difficile da immaginare alla vigilia, ma le due squadre arrivano appaiate in classifica dopo otto giornate con altrettanti punti all’attivo. Per gli emiliani tante occasioni perse per strada, per il Venezia invece un pessimo avvio risollevato dai cinque punti raccolti nelle ultime tre giornate.
Per i veneti i problemi sono soprattutto offensivi, con il peggior attacco della Serie A (6 reti, al pari con la Salernitana), mentre per il Sassuolo forse è la precisione, visto che a fronte di un possesso palla enorme (56.3%, terzo dato del campionato dietro solo a Napoli e Lazio) e un discreto numero di occasioni (14.1 tiri a partita), sono arrivati solo nove gol.
- Scontri diretti: è la prima volta che le due squadre si affrontano nel massimo campionato.
- Curiosità: il Venezia è la squadra che effettua meno conclusioni di tutte verso la porta avversaria, solo 9.1 di media a partita.
- Occhio a: Domenico Berardi, che soprattutto contro le squadre neo promosse ha uno score invidiabile fatto di sei reti e due assist nelle ultime otto sfide.
Bologna vs Milan
Dai torti arbitrali subiti per entrambe (una in campionato l’altra in Champions), alle tante assenze che complicano la vita di Sinisa e soprattutto di Pioli. La classifica però è ottima per cui c’è da aspettarsi una bella sfida aperta, con il nuovo modulo del Bologna (la difesa a tre per mettere a posto i tanti gol subiti) all’esame dell’attacco rosso nero (18 gol in otto partite).
Bologna imbattuto in casa con tre vittorie e un pareggio (anche se Lazio a parte, tutte contro squadre della parte destra della classifica), ovvero lo stesso score del Milan in trasferta (unico pareggio a Torino contro la Juventus).
- Scontri diretti: Bologna vittima preferita del Milan in questi ultimi scontri, con i felsinei capaci di raccogliere solo un punto in 11 partite di Serie A. Ultima vittoria rosso blu in casa, datata 2001/02 (da allora 11 sconfitte e 4 pareggi).
- Curiosità: il Milan è la squadra che nell’anno solare ha ottenuto più rigori di tutti (14) nei cinque maggiori campionati europei, oltre a quella che ne ha segnati di più (11).
- Occhio a: Zlatan Ibrahimovic, che ha il Bologna tra le sue vittime preferite avendo già segnato cinque reti con la maglia del Milan in Serie A contro i rosso blu.
Atalanta vs Udinese
Grazie a un ottimo avvio, la squadra di Gotti è ancora nella parte sinistra della classifica, nonostante abbia raccolto solo due punti nelle ultime cinque giornate. L’Atalanta di contro non è ancora al cento per cento della condizione, ma gli sprazzi di partita visti anche nella sfortunata partita a Manchester (dove ha dominato per larga parte), potrebbero essere sufficienti per indirizzare il match.
I bergamaschi non stanno segnando come nelle passate stagioni (“solo” 14 gol all’attivo), ma sono comunque la seconda squadra per tiri effettuati del campionato (15.9 dietro solo alla Roma).
- Scontri diretti: striscia positiva per l’Atalanta che nelle ultime sette sfide contro l’Udinese non ha mai perso, portando a casa sei vittorie e un pareggio (quattro vittorie di fila in casa dei bergamaschi).
- Curiosità: l’Udinese è la seconda squadra ad aver effettuato più tiri da fuori area (39) senza aver mai trovato il gol. L’Atalanta invece è l’unica squadra insieme al Sassuolo, a non aver ancora mai segnato su palla inattiva in questa stagione (escluso i rigori).
- Occhio a: Luis Muriel, ex di turno, che contro l’Udinese ha già realizzato nove gol in undici sfide (sua vittima preferita in Serie A).
Fiorentina vs Cagliari
Morale opposto per le due squadre, con i sardi tornati finalmente alla vittoria nell’ultima giornata, mentre i viola hanno rimandato ancora l’appuntamento con la svolta dopo ben tre sconfitte in quattro giornate che ne hanno ridimensionato le ambizioni di classifica. Colpa anche di situazioni interne, vedi Vlahovic, che certo non hanno fatto bene all’ambiente.
La partita contro i sardi quindi diventa fondamentale per non perdere terreno, anche se i numeri di italiano sono ben lontani dall’essere quelli che ci si aspetta: solo quart’ultimo il dato dei tiri offensivi (10.6 a partita), a fronte di uno sterile possesso palla da 56.1% (quarto dato in Serie A). Peggio il Cagliari però, che è la seconda squadra a concedere più tiri agli avversari in campionato (16.4 a partita).
- Scontri diretti: la Fiorentina non subisce reti dal Cagliari da tre sfide di fila, anche se in casa ha ottenuto solo tre successi nelle ultime nove partite contro i sardi (quattro pareggi e due sconfitte).
- Curiosità: la Fiorentina non solo è l’unica formazione a non aver mai segnato nè subito gol da fuori area, ma anche una delle tre che non ha mai pareggiato in stagione (insieme a Roma e Napoli).
- Occhio a: Keita Baldè, che contro la Fiorentina ha già segnato quattro reti in Serie A, meglio che contro qualunque altra squadra del campionato.
Verona vs Lazio
Tudor ha subito la sua prima sconfitta sulla panchina del Verona, ma solo dopo la rocambolesca rimonta del Milan (dopo che i veneti erano stati in vantaggio per due a zero). Dal suo arrivo la squadra resta comunque una delle più in forma del campionato, con due vittorie, due pareggi e appunto la sconfitta a S.Siro.
Sarri è invece tornato alla vittoria dopo lo scivolone di Bologna, e proprio contro l’Inter dell’ex Inzaghi. Se sia solo il solito fuoco di paglia o invece l’inizio di una costanza che fino ad ora è mancata ai bianco celesti, sarà proprio questa partita in veneto a dirlo.
- Scontri diretti: solo un successo per i veneti nelle ultime 11 sfide contro i laziali (tre pareggi e sette sconfitte lo score). Tutte le ultime quattro sfide a Verona però, si sono chiuse con la vittoria dei bianco celesti.
- Curiosità: la Lazio non ha segnato nemmeno un gol in cinque delle ultime sette trasferte in campionato, e oltretutto in questo campionato non è mai riuscita a chiudere una partita senza subire nemmeno un gol.
- Occhio a: Gianluca Caprari, rinvigorito dall’arrivo di Tudor con la partecipazione a ben cinque gol in cinque partite (3 reti e 2 assist).