Il girone di ritorno del Napoli riparte dal cosiddetto Derby del Sole, ovvero la sfida che contrappone ai partenopei alla Roma.
La squadra di Spalletti comanda la classifica con un margine più che consistente sulle inseguitrici (50 punti, 12 di vantaggio sul Milan), ma la Roma è iscritta con Inter e Lazio a quel terzetto di squadre a quota 37 che punta con decisione la qualificazione alla Champions League, guardandosi le spalle dall’Atalanta a quota 35.
Insomma, per la squadra di Mourinho è fondamentale mantenere il passo delle concorrenti, ma in casa il Napoli ha dimostrato di poter schiantare chiunque.
Napoli-Roma: le info utili
Quando si gioca
Il match tra Napoli e Roma si gioca allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli domenica 29 gennaio alle 20:45.
Dove vedere la partita
La partita si potrà vedere attraverso la app di DAZN e sul sito internet, oltre che sul canale satellitare Zona DAZN (canale 214 di Sky) per gli abbonati che hanno attivato l’opzione.
L’arbitro dell’incontro
L’arbitro designato per l’incontro è il signor Daniele Orsato di Schio, con gli assistenti Tegoni e Baccini. Quarto ufficiale Rapuano, mentre in sala VAR si siederanno Di Paolo e Maggioni.
Napoli-Roma: le probabili formazioni
Qui Napoli
Smaltita l’influenza, Khvicha Kvaratskhelia vuole a tutti i costi esserci contro la Roma. I dubbi di Spalletti si limitano quindi al classico ballottaggio tra Matteo Politano e Hirving Lozano sulla fascia destra e sull’eventuale utilizzo di Eljif Elmas (in grandissima forma) al posto di un Piotr Zielinski che sembra in un periodo di forma calante: contro la Roma non ha mai segnato in 16 incontri disputati, e nel mese di gennaio non trova il gol da 9 partite giocate in questo mese, ovvero dal 2021.
Ma il macedone potrebbe anche essere a sorpresa il terzo incomodo per quanto riguarda la fascia destra dell’attacco, visto il periodo non eccellente sia di Politano che di Lozano.
In panchina il neo-acquisto Gollini, che prende il posto di Sirigu (a sua volta ceduto alla Fiorentina) come vice-Meret.
- Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lokotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti
Oltre ad infortuni e squalifiche è anche il mercato a dettare le scelte di formazione di José Mourinho: fuori causa Karsdorp e Zaniolo, che stanno cercando una nuova squadra, da un momento all’altro può partire anche Shomurodov, richiesto da Cremonese, Spezia e Torino.
Ancora indisponibili a centrocampo Wijnaldum e Darboe, sulla fascia destra lo Special One deve rinunciare anche allo squalificato Celik: probabile lo spostamento di Zalewski a destra con il ritorno di Spinazzola sulla sinistra (o di El Shaarawy).
Pellegrini, recuperato dagli ultimi fastidi muscolari, avanzato sulla trequarti a fianco di Dybala con Matic in mediana insieme a Cristante, anche se i giovani Bove e Tahirovic scalpitano.
- Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho
I precedenti
- Incontri in Serie A: 151
- Vittorie Napoli: 47
- Pareggi: 52
- Vittorie Roma: 52
- Gol Napoli: 174
- Gol Roma: 191
175° Derby del Sole, 152° in campionato. Con una media di 2,42 gol a partita è storicamente uno dei confronti più spettacolari della Serie A.
Per risalire all’ultimo successo giallorosso dobbiamo tornare al 2 novembre 2019, quando all’Olimpico i gol di Zaniolo e Veretout (su rigore) resero inutile la rete di Milik che fissò il punteggio sul 2-1.
Da allora 5 vittorie del Napoli e 3 pareggi (tra cui quelli di andata e ritorno della scorsa stagione), tra cui il successo dell’andata, lo scorso 23 ottobre, quando il gol di Victor Osimhen ha permesso ai partenopei di sbancare l’Olimpico.
Sono 7 i confronti tra Luciano Spalletti e José Mourinho, con il portoghese che ha perso solo una volta contro il tecnico di Certaldo a fronte di 3 vittorie e 3 pareggi.
Attenzione poi a Mario Rui e Juan Jesus, ex che all’ombra del Vesuvio sono rinati rispetto alle deludenti esperienze in giallorosso.
Napoli e Roma, statistiche a confronto
Si affrontano le due squadre che hanno subito meno tiri nello specchio della porta in Serie A: 51 il Napoli e 54 la Roma. Si tratta anche delle due squadre che hanno subito meno gol nei secondi tempi, solo 7 a testa (tra cui quello di Osimhen nella partita di andata per la Roma).
Se il Napoli ha subito qualcosa in più da inizio anno, la Roma è ripartita con una rinnovata solidità: solo il Nantes infatti ha ottenuto più clean sheet (5) nelle prime 5 gare di campionato del 2023, dato che i capitolini hanno concesso gol solo nel pareggio per 2-2 con il Milan.
Attenzione ovviamente a Victor Osimhen: il capocannoniere della Serie A ha già segnato 13 reti in 15 match ed è ad un passo da eguagliare il suo record stagionale (14 gol in 27 presenze nel 21/22). Tra i cinque maggiori campionati europei solo un fenomeno come Haaland (1.32 gol di media a match) ha fatto registrare una una media reti a partita migliore del nigeriano (0.87) tra coloro che hanno segnato almeno 10 gol.
Sul versante giallorosso, l’intesa tra Paulo Dybala e Tammy Abraham si sta affinando, con i due giocatori che hanno partecipato attivamente ad una rete 4 volte a testa dall’inizio del 2023: meglio di loro solo Lookman e Boga dell’Atalanta (6 a testa) e proprio Osimhen, con 5.
Che partita attendersi
Il Napoli, complice anche la lezione di inizio anno impartita dall’Inter, appare una squadra più concentrata rispetto ad inizio stagione, ma sempre in grado di travolgere l’avversario alla minima concessione, come visto contro la Juventus.
La Roma ha ritrovato una certa solidità e un Dybala sempre più maturo e capace di decidere le partite con le sue giocate, ma i giallorossi avranno un bel daffare per sovrastare il possesso palla del Napoli e contenerne le folate offensive.
Se l’intesa tra Abraham e Dybala è quella dei giorni migliori, i giallorossi hanno la possibilità di fare molto male sui ribaltamenti di fronte, ma appare molto difficile che possano collezionare il quinto clean-sheet del 2023.