Nella seconda giornata della fase a gironi di Champions League spicca Napoli-Real Madrid. Nella prima giornata del Girone C, al quale appartengono le due squadre, gli azzurri hanno vinto una partita ostica in terra portoghese, un 2 a 1 al Braga siglato da Di Lorenzo e un autogoal nei minuti finali che hanno permesso al Napoli di portare a casa una trasferta insidiosa. Dall’altra parte un Real Madrid che ha faticato, e non poco, nel primo match stagionale europeo. Infatti, i Blancos hanno vinto 1 a 0, grazie al goal della star del momento Bellingham, solo nei minuti di recupero battendo così l’Union Berlino di una vecchia conoscenza del calcio italiano, Leonardo Bonucci.
Napoli, polemiche rientrate?
Dopo il battibecco tra Garcia e Osimhen, alla sua sostituzione contro il Bologna, e il TikTok ironico che ha fatto scatenare la rabbia dell’attaccante nigeriano e il suo agente, il Napoli ritrova la pace nella vittoria contro l’Udinese e contro il Lecce, entrambe le partite portate a casa con ben otto goal fatti e uno solo subito. Nel 4 a 1 contro l’Udinese, ha ritrovato il gol Kvaratskhelia, che non segnava in una partita ufficiale col Napoli dal 19 Marzo dello scorso anno, e Victor Osimhen.
L’attaccante Georgiano si è dimostrato pieno di rabbia e volenteroso di far gol. Infatti, dopo aver colpito due legni, mette a segno la rete valevole per il 3 a 0 ed è esploso in un’esultanza di sfogo sotto la Curva B, dimostrando quanto davvero stesse aspettando e cercando il gol. Il Napoli, dunque, ritrova i suoi trascinatori dello scudetto 2022/23. La trasferta di Lecce è stata una conferma della partita infrasettimanale contro un avversario che, a differenza dell’Udinese, è nettamente più in forma. Infatti, vincere 4 a 0 al “Via del mare” non era affatto scontato. Ora c’è un altro grande banco di prova, la partita con il Real Madrid. Gli azzurri sono pronti a ribaltare tutte le statistiche negative dei precedenti contro la squadra spagnola.
Ancelotti, capolista in Spagna
Sabato pomeriggio c’era anche il Real Madrid in campo. Gli uomini di Carlo Ancelotti hanno battuto, con un netto 3 a 0 in trasferta, il Girona. Niente turnover per Carlo Ancelotti che schiera gli uomini migliori, fra cui Bellingham, e ritrova dal primo minuto Vinicius Jr. Ha anche scelto come sostituire Alaba infortunato: Nacho centrale al suo posto, che al 94esimo si fa espellere, e Camavinga terzino. Con lo scalare di Camavinga, a centrocampo con Valverde e Tchouameni ha giocato Toni Kroos. Il Girona, prima di questo turno, era capolista: adesso davanti a tutti c’è proprio il Real con 21 punti in 8 giornate. Dunque, dopo il derby perso contro l’Atletico il Real Madrid ritrova la vetta e la determinazione per affrontare al meglio il prossimo incontro di Champions League contro gli uomini di Garcia. Sarà una partita ostica e questo Ancelotti lo sa bene, visto il suo trascorso da allenatore del Napoli.
Quando e dove si disputerà la sfida?
Napoli-Real Madrid, partita del secondo turno della Champions League del gruppo C, si disputerà al Diego Armando Maradona di Napoli martedì 3 ottobre ore 21.
Dove guardare il match?
La sfida valevole per la seconda giornata di Champions League tra Napoli e Real Madrid sarà visibile in diretta tv dai canali Sky, mentre in diretta streaming sarà disponibile sulla piattaforma Now TV e su Mediaset Infinity Plus.
L’arbitro della gara
Il francese Clement Turpin e’ stato designato per arbitrare Napoli-Real Madrid. Il direttore di gara transalpino sara’ assistito dai connazionali Alexis Auger e Nicolas Danos, Jerôme Brisard, quarto uomo Stéphanie Frappart; al Var Jerôme Brisard, coadiuvato da Bennoit Millot.
Le probabili formazioni della gara
Viste le scelte obbligate in difesa, nessun dubbio di formazione quindi per l’allenatore francese, che conferma il centrocampo composto da Lobotka, Anguissa e Zielinski e rilancia dal primo minuto Politano, che si sistemerà sulla destra del tridente completato da Osimhen e Kvaratskhelia.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Zambo Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Allenatore: Rudi Garcia
I blancos si presenteranno al Maradona con un Bellingham che fin qui viaggia su medie di un attaccante. Nel tandem offensivo Rodrygo e Vinicius non daranno punti di riferimento, mentre in mezzo al campo l’esperienza di Modric guiderà i giovani Camavinga e Tchouameni.
Real Madrid (4-3-1-2): Kepa; Carvajal, Rudiger, Nacho, Fran Garcia; Modric, Tchouameni, Camavinga; Bellingham; Rodrygo, Joselu.
Allenatore: Carlo Ancelotti
Precedenti della partita
Sono solamente quattro i precedenti tra le due squadre: due a settembre del 1987 nella vecchia Coppa dei Campioni e due nel 2017 negli ottavi di finale della UEFA Champions League. Il totale recita 3 vittorie per il Real Madrid e un pareggio, maturato nella gara di ritorno dell’87.
Nell’ultima gara, nell’allora San Paolo, il Napoli di Maurizio Sarri veniva eliminato negli ottavi di finale dai campioni in carica del Real Madrid. La gara si concluse con una vittoria esterna della formazione di Zidane per 3 a 1, che ribaltò il match dopo essere passato in svantaggio in virtù della rete siglata da Dries Mertens dopo 23 minuti. A cavallo tra il 50esimo e il 56esimo del secondo tempo, però, i due colpi di frusta targati Sergio Ramos e da quel momento non c’è stata più partita, fino alla rete finale di Morata, che chiuse definitivamente la partita.
Numeri della partita
Il Real Madrid ha vinto 14 delle ultime 15 partite di Champions League contro squadre italiane, vincendo tutte le sette trasferte in questo parziale; l’unica eccezione nella serie è stata la sconfitta interna per 3 a 1 contro la Juventus nell’aprile 2018, in una sfida che comunque non portò all’eliminazione dei Blancos dalla competizione.
Il Real Madrid ha vinto 28 delle sue 48 partite di Champions League contro squadre italiane.
Il Napoli ha perso solo due delle sue 21 partite casalinghe nella fase a gironi della Champions League (15 vittorie e 4 pareggi) contro il Besiktas nell’ottobre 2016 e il Manchester City nel novembre 2017.
L’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, ha perso solo due delle sue 12 partite contro il Napoli in tutte le competizioni, 9 vittorie e un pareggio; tuttavia, questa sarà la sua prima sfida da allenatore contro i partenopei dallo 0 a 0 in Serie A del marzo 2009, alla guida del Milan.
Il Real Madrid ha perso la sua ultima trasferta in Champions League, contro il Manchester City nella semifinale della scorsa stagione; non perde due gare esterne consecutive nella competizione dall’aprile 2013, contro Galatasaray e Borussia Dortmund.
Che partita aspettarsi?
Napoli e Real Madrid sono attualmente le prime della classe e le favorite in un girone dove, però, non bisogna dare per scontato nulla. La dimostrazione di ciò è la prima giornata del girone C dove , per l’appunto, il Real Madrid e la squadra partenopea hanno vinto di misura, e nei minuti finali, due partite che erano destinate al pareggio. Perciò, stasera bisognerà capire quale, tra le due squadre, sarà in grado di allungare e dimostrare la propria superiorità. Comunque vada, essendo ancora alla seconda giornata, non sarà decisiva per le sorti della qualificazione, ma certamente potrà dare delle certezze in più.
Il Real Madrid è una squadra spigolosa, ti dà l’impressione di non essere in partita ma riesce puntualmente a colpire quando sembra non poter reagire, grazie alla classe infinita dei suoi giocatori. Il Napoli proverà a fare la partita dal canto suo, spinta dai 60mila del Maradona, e a tenere il pallino del gioco visto la qualità tecnica dei propri centrocampisti e del reparto offensivo, ma dovrà fare attenzione alle ripartenze dei Blancos di Ancelotti, che sono micidiali nei contropiedi avendo delle ali velocissime.
Mettiamoci comodi, dunque, e godiamoci questa notte magica di Champions League.