Classicissima della nostra Serie A, Napoli Milan quest’anno – nonostante la fase non ancora inoltrata del campionato – risulta essere forse una sfida scudetto, dato lo strepitoso inizio di ambo le formazioni. Di certo lo spettacolo non mancherà!
I precedenti tra le due squadre
L’abbiamo già detto: Napoli-Milan è una delle sfide più attese di tutta la stagione, data anche la sua lunghissima ed entusiasmante storia: sono infatti ben 72 i precedenti in A tra partenopei e lombardi disputati al San Paolo, con 28 affermazioni dei campani, 22 pareggi e 22 vittorie rossonere.
Piuttosto in equilibrio il totale dei gol segnati in Campania: 93 quelli realizzati dalla formazione di casa contro gli 84 segnati dal Milan.
Nella scorsa stagione, il match tra azzurri e rossoneri (disputato a metà luglio per via dell’emergenza covid) terminò 2-2 grazie alle reti di Di Lorenzo e Mertens da una parte e Theo Hernandez e Kessie dall’altra.
Nella stagione precedente, invece, il Napoli vinse 3-2 (doppietta di Zielinski e Mertens per gli azzurri, Bonaventura e Calabria per gli ospiti); mentre la più vicina vittoria rossonera è datata ottobre 2010, quando Robinho, Ibra e Lavezzi (gol spettacolare quello dell’argentino) fissarono il punteggio sull’1-2.
Ci sono numerosi calciatori, nella storia, che hanno vestito ambo le maglie, data la lunga concomitanza delle due compagini ai vertici del nostro calcio.
Solo per ricordare i più famosi, ci vengono in mente i vari Altafini, Di Canio, Higuain, Abate, Galli, De Napoli, Incocciati, Carbone, che sono probabilmente i più noti. Mentre oggi, nel centrocampo del Napoli, gioca Bakayoko, a Milano solo pochi mesi fa.
Anche in panchina, però, tante storie in comune: primo fra tutti proprio Rino Gattuso, che dopo una vita al Milan (sia in campo che in panchina) ora allena i partenopei; stesso discorso per Roberto Donadoni, totem del Milan che si è seduto sulla panchina azzurra nel 2009; come non menzionare, poi, anche Carlo Ancelotti, ex di ambo le panchine.
Le ultime sul Napoli
Le certezze, per Gattuso, sono negli assenti: mancheranno infatti senza alcun dubbio Hysaj (colpito dal covid) e Osimhen, infortunatosi alla mano con la sua nazionale. Con quest’ultima defezione, si pone al tecnico un bivio: l’ex campione del mondo, infatti, dovrà scegliere se affrontare la sua ex squadra con il 4-2-3-1 (pensato appositamente per Osimhen) o con un 4-3-3 che forse potrebbe indossarsi meglio ai suoi ragazzi. Con Meret stavolta sicuro tra i pali, la difesa è quella titolare con Mario Rui terzino sinistro. Il centrocampo dovrebbe essere a tre con Ruiz, Elmas e Bakayoko, mentre l’attacco, ovviamente, composto da Lozano, Mertens e Insigne, col capitano apparso in grande spolvero dopo i problemi muscolari che per due volte l’hanno fermato in questo inizio di stagione. Zielinksi, Politano e Demme probabili armi a partita in corso.
Probabile formazione
Le ultime sul Milan
Il Milan capolista tenterà di cogliere una vittoria che manca, come abbiamo visto, dal 2010. La sosta per le nazionali si è conclusa con un solo infortunio per mister Pioli (peraltro assente dalla panchina per covid): mancherà infatti Leao, vittima di una lesione al bicipite femorale. Poco male, perchè al suo posto è pronto Ante Rebic, dopo un infortunio al braccio che lo aveva tenuto lontano dal campo per svariate partite.
Difesa titolare con Kjaer e Romagnoli centrali e Calabria – Hernandez sulle fasce; diga centrale Bennacer – Kessie (con quest’ultimo probabile rigorista in caso di tiri dal dischetto), Chalanoglu, Rebic e Saelemakers a suggerire l’inossidabile Ibrahimovic, unica punta centrale.