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Le gloriose sfide tra gli anni Ottanta e Novanta del Novecento tra Maradona e van Basten, i duelli tra Bianchi e Capello sulle panchine delle rispettive squadre, le spese folli di Ferlaino e Berlusconi, la rivalità infine tra due tifoserie che se si sono mai odiate lo hanno fatto con l’occhio socchiuso che racconta grande rispetto. Napoli e Milan, in una parola, è una partita che racchiude talmente tanti contenuti extra-calcistici da assomigliare più ad un racconto omerico che ad una rivalità sportiva. In questi toni, effettivamente, ce l’hanno trasmessa gli aedi e i cantori del gioco, da Brera a Viola, da Martellini a Caressa.

Domenica si affronteranno a Napoli, in quel tempio una volta noto come Stadio San Paolo, che da un santo a un altro, Diego Armando Maradona, ha passato il proprio nome. È la trentesima giornata di Serie A, stagione 2024/25. Il Napoli lotta ancora per lo scudetto. Al Milan, fuori persino dalla zona Europa League al momento, non è rimasto che salvare la faccia.

Qualche informazione utile su Napoli v Milan

Prima di procedere all’analisi dei principali temi che interessano il match, qualche parola sul quando, il dove e il come vedere la sfida da casa.

  • 30 marzo 2025, ore 20:45
  • Diretta esclusiva su DAZN, da smart-tv e computer, in streaming

Napoli v Milan in pillole

Il Napoli ha giocato contro il Milan in 4 competizioni differenti per un totale di 176 partite, ottenendo 52 vittorie, 54 pareggi e 70 sconfitte. In totale 198 gol fatti e 252 gol subiti.

Per ritrovare l’ultima vittoria del Napoli in casa dobbiamo tornare indietro fino alla stagione 2018/2019: 3-2 per i padroni di casa che tra l’altro erano sotto 0-2. L’ultimo confronto tra queste due squadre è stato vinto dal Napoli (0-2) a San Siro.

La Ra-Lu, quando vede rossonero, s’infiamma

Uno dei grandi temi se non il grande tema del match è senza dubbio quello del confronto a distanza tra Lukaku e Gimenez, due attaccanti che con caratteristiche diverse possono mettere entrambi in grande difficoltà la retroguardia avversaria. A dire il vero, però, ci sono altri due calciatori, più nell’ombra da una parte e dall’altra, che potrebbero fare le fortune dei due attacchi domenica: Raspadori nel Napoli e Theo Hernandez nel Milan. Cerchiamo di capire perché.

Il discorso è innanzitutto tecnico-tattico. Raspadori, con Lukaku, si sta trovando a meraviglia, e l’ultima vittoria del Napoli (2-1 alla Fiorentina) è arrivata proprio grazie a questo link, tutto tecnica e potenza. Ma anche realizzazione, se è vero che Raspadori di recente ha salvato gli azzurri in più di un’occasione.

Entrambi poi, quando vedono il Diavolo, si scatenano.

L’attaccante belga, già in gol all’andata, ha disputato otto partite contro i rossoneri in Serie A (senza prendere in considerazione le altre competizioni): i numeri parlano chiaro, con 5 gol e 1 assist. Non troppo diversi anche i numeri di Jack Raspadori, a segno anche contro la Germania. Anche l’attaccante azzurro, infatti, ha affrontato i rossoneri 8 volte in campionato, segnando però 3 gol e fornendo 1 assist. La coppia napoletana in questa fase è particolarmente calda, e anche se a Venezia hanno impattato sullo 0-0, c’è da scommettere in un loro apporto decisivo contro il Milan domenica.

Un Milan di ripartenza

Nonostante i buoni propositi appena arrivato, Conceiçao sa benissimo che contro il Napoli la partita dovrà essere di attesa e ripartenza, sfruttando così la migliore delle caratteristiche dei rossoneri: la ripartenza.

Per farlo, oltre a Leao e Pulisic, la freccia numero uno all’arco del Diavolo si chiama Theo Hernandez. Il francese ha affrontato 9 volte gli azzurri in Serie A segnando 2 gol e fornendo 2 assist. Anche se la sua forma, come quella di tutto il Milan, non è stata la migliore quest’anno, i rossoneri stanno provando a regalarsi un finale di stagione degno di nota. Due successi (contro Lecce e Como) nelle ultime due uscite lo certificano. Serve la miglior versione del Diavolo contro il Ciuccio partenopeo. E vista la storia di questo match, non fatichiamo a credere che sarà così.