Napoli – Milan è il ritorno dei quarti di finale della Champions League.
L’EuroDerby deve emettere il verdetto, tra Azzurri e Rossoneri, sulla strada che porta alla semifinale. Si riparte dall’1-0 a favore del Diavolo che nei primi 90 minuti ha piegato la resistenza Partenopea, grazie alla rete di Bennacer.
Sette giorni dopo la battaglia di San Siro, sarà un match dal copione differente al Maradona: gli uomini di Spalletti costretti ad attaccare per rimettere il risultato in parità e con un Osimhen in più. Mancheranno però Kim e Anguissà squalificati.
Dall’altra parte la banda di Pioli sa perfettamente che difendere e basta non può essere sufficiente; c’è da attendersi un Milan ficcante nelle ripartenze.
Vediamo cosa ci attende nel match.
Tutto su Napoli – Milan
Quando si gioca la partita
Napoli – Milan si gioca martedì 18 aprile alle 21.00, allo Stadio Diego Armando Maradona di Napoli.
Dove Vederla
La partita sarà trasmessa sia in diretta tv in chiaro su Canale 5, che su Sky ai canali Sky Sport Uno (numero 201), Sky Sport 4K (213) e Sky Sport (251). Il match sarà visibile in diretta streaming gratis sul sito di Sportmediaset e su Mediaset Infinity, nonchè su Sky Go per chi possiede un abbonamento Sky.
L’arbitro della gara
Cinque polacchi e uno svedese a comporre la sestina arbitrale al Maradona. Il fischietto è affidato a Szymon Marciniak, supportato dagli assistenti di linea Paweł Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz. Quarto Ufficiale lo scandinavo Glenn Nyberg, con Tomasz Kwiatkowski al VAR e Bartosz Frankowski all’AVAR.
Le Probabili Formazioni
Napoli – Milan comporta delle scelte obbligate per i due allenatori, specialmente per Spalletti che in un colpo solo perde Kim in difesa e Anguissa a centrocampo, entrambi per squalifica, oltre a Simeone infortunato.
Negli Azzurri dunque, per il classico 4-3-3, dentro Juan-Jesus al centro della difesa al posto del coreano, mentre Ndombele rileva il camerunense. In attacco torna Osimhen, con Politano a destra e Kvaratskhelia a sinistra.
Pioli ha tutti a disposizione, con Kjaer e Tomori a comporre la coppia centrale di difesa nel 4-2-3-1: Diaz, Krunic e Leao, alle spalle di Giroud unico terminale offensivo.
- Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti.
- Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer, Tonali; Diaz, Krunic, Leao; Giroud. All. Pioli.
I precedenti
Napoli – Milan si affrontano per la 172^ volta nella loro storia. Gli azzurri hanno vinto in 51 occasioni, a fronte di 69 successi rossoneri, con 52 pareggi. Seconda sfida in campo europeo, dopo la gara di andata.
I Campioni di Italia in carica sono reduci da tre vittorie di fila al Maradona, compreso il 4-0 con cui si sono imposti pochi giorni fa in campionato. Quattro risultati utili di fila per i rossoneri sul terreno dei rivali, con i campani che non vincono dal 2018: prima giornata di Serie A e Azzurri che rimontano lo 0-2, con il 3-2 finale.
Le statistiche per Napoli – Milan
Il Napoli ha subito la seconda sconfitta stagionale in Champions League, nella gara di andata. Per il momento 7 vittorie e due Ko in 9 gare stagionali, con la seconda sfida chiusa senza segnare alcuna rete.
La formazione di Luciano Spalletti solo contro il Liverpool, nell’ultima giornata della fase a gironi, non ha segnato alcuna rete, prima appunto della sfida di San Siro.
Osimhen e soci hanno trovato la via del gol in 25 occasioni: venti nella fase a gruppi e altri cinque nella doppia sfida contro il Francoforte negli ottavi di finale.
Partenopei che per la prima volta nella loro storia giocano un quarto di finale di Champions League, mentre sono al secondo Euroderby. Il primo risale alla Coppa Uefa 1988-89, sempre nei quarti di finale: sconfitta per 2-0 a Torino contro la Juventus e successo per 3-0 nella gara di ritorno nei tempi supplementari.
Milan che non subisce gol da cinque match di fila. La serie di Clean-Sheet è iniziata nella penultima giornata della fase a gironi, contro la Dinamo Zagabria e proseguita contro il Salisburgo. Porta rimasta imbattuta anche negli ottavi di finale contro il Tottenham e lo stesso è accaduto sei giorni fa contro il Napoli.
In questo arco di gare, quattro vittorie e un pari a Londra contro gli Spurs. In questa edizione della Champions League, la squadra di Stefano Pioli ha vinto un solo match in trasferta: a Zagabria, a fronte di due pareggi e il Ko di Londra contro il Chelsea.
Giroud e compagni hanno siglato 14 gol in 9 partite, con 7 al passivo e come detto, tutti nei primi 360 minuti della competizione. Il Diavolo, prima della sfida con il Napoli, ha giocato tre Euroderby in Champions League. La semifinale contro l’Inter nel 2003 e la conseguente finale di Manchester contro la Juventus vinta poi ai calci di rigore. Sempre contro i nerazzurri derby nei quarti nel 2004-05 e altra qualificazione rossonera.
Che gara attendersi
Il Napoli dovrà attaccare per rimontare la sconfitta dell’andata. Il Milan con due risultati su tre deve gestire, ma senza farsi schiacciare nella propria aria di rigore.
Il ritorno di Osimhen cambia il canovaccio della sfida, rispetto al match di San Siro: il nigeriano può garantire maggior profondità nella manovra azzurra.
Sul fronte rossonero, Krunic e Bennacer si alterneranno alle spalle di Giroud, con il francese chiamato ad un grande lavoro di sacrificio come all’andata. Leao, con i suoi strappi può essere l’arma in più per Pioli.
Sfida che si giocherà sul filo del rasoio, con le palle inattive come variabile da non sottovalutare.