Colpo di scena nella giornata di oggi: dopo il divorzio tra Fonseca e la Roma, Friedkin ha raggiunto l’accordo con lo Special One per la stagione 2021/22.
La notizia era nell’aria ma oggi è arrivata l’ufficialità: tramite un comunicato stampa sul proprio sito, il club capitolino ha annunciato, dopo un lungo faccia a faccia a Trigoria nella giornata di ieri, che Paulo Fonseca non sarà siederà più sulla panchina dalla stagione 2021/22. Arrivato in Italia con idee ben precise, è stato tradito dal suo stesso credo calcistico caratterizzato da un modo di giocare moderno e prettamente offensivo. La Roma di quest’anno ha dimostrato di avere grossi limiti: zero vittorie negli scontri diretti, impensabile per una squadra che, all’inizio di questa stagione, ha dichiarato l’obiettivo di qualificarsi per la prossima Champions League. Le prime vere contestazioni nei confronti di Fonseca sono arrivate dopo la pesante sconfitta nel derby per 3-0, durante la quale si è deciso di non convocare Edin Dzeko. Gli acquisti estivi avevano fatto ben sperare il popolo giallorosso e lo stesso allenatore portoghese era convinto di poter dare grosse soddisfazioni migliorando la classifica dello scorso anno. Per diversi mesi la Roma si è trovata nelle prime posizioni in campionato ma, proprio nelle partite più importanti, è mancato carattere e determinazione per portare a casa punti importanti: lo stesso Fonseca si è sempre dimostrato sincero nell’ammettere le proprie colpe, soprattutto in questo ultimo periodo in cui, dopo un grande cammino, i giallorossi sono pronti a dire addio all’Europa League ad un passo dalla finale e, a causa di numerosi passi falsi, rischierebbero di terminare la stagione senza riuscire a qualificarsi in nessuna delle coppe europee per il prossimo anno. A Fonseca va riconosciuto il merito di aver allenato in un periodo complicato tra Covid e cambio di proprietà ma, escludendo questi alibi, è oggettivo che la stagione del club capitolino, così come quella dello stesso Fonseca, può definirsi fallimentare viste le premesse. Da qui, al termine della stagione, mancano poche partite al portoghese per poter terminare dignitosamente la propria esperienza nella Capitale.
A poco più di tre dall’annuncio, la Roma comunica di aver trovato l’accordo per le prossime tre stagioni con Jose Mourinho, esonerato poche settimane fa dal Tottenham. “Siamo lieti ed emozionati di dare il benvenuto a José Mourinho nella famiglia dell’AS Roma. José è un fuoriclasse che ha vinto trofei a ogni livello e garantirà una leadership e un’esperienza straordinarie per il nostro ambizioso progetto. L’ingaggio di José rappresenta un grande passo in avanti nella costruzione di una mentalità vincente, solida e duratura, nel nostro Club” – queste le dichiarazioni del presidente Friedkin, entusiasta di avere con sé uno tra gli allenatori più vincenti della storia del calcio. Proprio qualche giorno fa, lo stesso Mourinho aveva dichiarato che se avesse ricevuto una chiamata da qualche club italiano e rivale dell’Inter, non avrebbe di certo rifiutato. Dunque, per lo Special One, si tratterà della seconda esperienza in Italia da allenatore dopo quella indimenticabile con i nerazzurri, culminata con la conquista di uno storico Triplete e un campionato che si è conteso fino alle ultime giornate proprio contro i giallorossi. Dopo diverse esperienze all’estero, l’ultima in Inghilterra, Mourinho è pronto per questa sua nuova avventura. Dopo l’annuncio sono arrivate anche le prime parole del portoghese “Ringrazio la famiglia Friedkin per avermi scelto a guidare questo grande Club e per avermi reso parte della loro visione. Dopo essermi confrontato con la proprietà e con Tiago Pinto ho capito immediatamente quanto sia alta l’ambizione di questa Società. Questa aspirazione e questa spinta sono le stesse che mi motivano da sempre e insieme vogliamo costruire un percorso vincente negli anni a venire. L’incredibile passione dei tifosi della Roma mi ha convinto ad accettare l’incarico e non vedo l’ora di iniziare la prossima stagione. Allo stesso tempo, auguro a Paulo Fonseca le migliori fortune e chiedo ai media di comprendere che rilascerò dichiarazioni solo a tempo debito. Daje Roma!”. Una notizia, dunque che ha dell’incredibile: non ci resta altro che aspettare l’inizio della prossima stagione per vedere se i giallorossi ritorneranno a dire la loro nella lotta scudetto; emozioni contrastanti in questi giorni per il popolo nerazzurro, che dopo l’euforia per la vittoria del campionato rimarranno spiazzati da questa notizia.
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