Seppur sia stata sotterrata l’ascia di guerra, sono stati tanti gli scontri tra l’attuale tecnico dell’Inter e il prossimo mister della Roma.
Antonio Conte e José Mourinho, due tra gli allenatori più carismatici presenti nel mondo del calcio, con un chiodo fisso, l’ossessione della vittoria. Dopo l’annuncio di ieri, i tifosi italiani sognano già il confronto tra due tecnici che non le hanno mai mandate a dire, protagonisti in passato di scambi turbolenti di opinioni, l’uno nei confronti dell’altro. Sarà una bella sfida per Conte, che oggi ha festeggiato lo Scudetto con i suoi ragazzi ad Appiano Gentile, cercare di condurre l’Inter al bis per la seconda stella, soprattutto ora che sulla panchina della Roma siederà lo Special One, di ritorno in Italia dopo undici anni di lunga assenza. Icona della Juve il pugliese, tre Scudetti di fila tra il 2012 e il 2014, mito per gli interisti il lusitano, autore dello storico Triplete del 2010, la miccia fra i due si innesca durante la comune esperienza in Inghilterra.
Era l’ottobre del 2016 quando il Chelsea di Conte schiantava 4-0 il Manchester United di Mou, passato ai Red Devils proprio dopo aver conquistato la Premier con i Blues. Conte esulta in maniera plateale, più che euforica, José gli fa notare come questo comportamento sia un umiliazione per loro, Antonio rimane sbigottito, sostenendo di non voler offendere nessuno. Qualche mese dopo in Fa Cup il quarto uomo li deve separare: la foga deriva dall’atteggiamento dello United in campo, troppo falloso secondo il mister del Chelsea. Le scaramucce vanno avanti, Mourinho insinua che Conte si lamenti troppo, Conte risponde ricordando le ultime stagioni non proprio esaltanti del portoghese. Lo scontro finale è del gennaio 2018, in cui il tecnico dello United dichiara: “Se non mi comporto come un pagliaccio in panchina, non vuol dire che abbia perso la passione”. Il leccese lo accusa di demenza senile, Mou risponde che lui non è mai stato squalificato per vicende legate al calcioscommesse. Insomma, una gran bagarre, rimasta accantonata dopo che entrambi hanno preso strade diverse. Con il ritorno in Italia di Mourinho, sarà curioso vedere se il battibecco esploderà di nuovo.
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