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La stagione del Monza si è conclusa con un sereno dodicesimo posto in classifica. I brianzoli hanno disputato un campionato tranquillo, senza mai rischiare la retrocessione. I bianco-rossi hanno terminato solo una posizione più in basso rispetto al loro primo anno in Serie A, a soli 8 punti dal Torino, che ha sfiorato la qualificazione alla Conference League. È stata sicuramente un’annata positiva, preludio di un mercato estivo cruciale per il Monza. Sarà molto difficile trattenere i migliori giocatori e, soprattutto, sarà necessario rinforzare la squadra per la prossima stagione, per non perdere terreno rispetto alle avversarie e non rischiare di ritrovarsi nella lotta per la salvezza.

Dopo due ottime stagioni, Raffaele Palladino ha lasciato la panchina del Monza e ha firmato per la Fiorentina. Per il successore, il Monza ha scelto profilo di Alessandro Nesta. L’ex difensore lascia così la Reggiana per i brianzoli.

Chi è il nuovo allenatore?

Galliani conosce molto bene il neoallenatore del Monza, i due si conoscono fin dai tempi del Milan, sono stati protagonisti di tanti successi e adesso proveranno a far crescere ancora una formazione che negli ultimi due anni ha espresso un buon calcio grazie all’ottimo lavoro di Palladino.

Per Alessandro Nesta si tratta di una grande occasione dopo una carriera da allenatore iniziata a Miami e proseguita in Italia con il Perugia con 40 partite e una media punti di 1,25. Un trampolino di lancio per approdare al Frosinone dove ha sfiorato la Serie A, battuto solo in finale playoff dallo Spezia, e ha inanellato 77 partite con media punti di 1,39. L’ultima esperienza è quella appena terminata con la Reggiana, ancora in Serie B, con 41 partite (media punti di 1,29) e una salvezza molto tranquilla cullando per un po’ anche il sogno playoff.

La nuova formazione su quali certezze ripartirà?

L’allenatore può già contare su una rosa importante e la disegnerà a seconda delle caratteristiche dei giocatori, come fatto in tutte le sue esperienza passate. Il modulo che gli ha regalato maggiori soddisfazioni è stato il 3-5-2 o il 3-4-2-1, quindi con la difesa a tre che però non è un dogma, a Reggio Emilia per esempio aveva iniziato con la linea a quattro e il rombo di centrocampo, modulo utilizzato prevalentemente nella sua esperienza a Perugia.

I giocatori sono già abituati ai cambi di sistema di gioco, anche Palladino ha iniziato con il 3-5-2 e poi ha virato sul 4-2-3-1 con ottimi risultati sia nel primo che nel secondo caso. Se si punterà sugli esterni a tutta fascia potrebbe essere rilanciato Ciurria, giocatore che l’estate scorsa era finito nel mirino delle big proprio per la sua capacità di coprire tutta la fascia, in difesa le colonne Pablo Marì e Izzo hanno giocato sia a tre che a quattro in carriera, mentre in attacco Djuric potrà essere il riferimento con ogni modulo.

La futura rosa

I partenti

Dopo la cessione del portiere Di Gregorio, solo Akpa Akpro tornerà alla Lazio, mentre nessuno degli altri giocatori è in scadenza di contratto. Dei panchinari, Zerbin tornerà al Napoli, mentre Valentin Carboni farà rientro all’Inter che vorrà fare cassa sul giocatore. Lasceranno sicuramente il Papu Gomez, dopo il caos legato alla squalifica, così come Lorenzo Colombo, Daniel Maldini e Popovic. Diversi i rientri tra i prestiti, per lo più di giocatori di secondo piano, tranne Petagna, che il Cagliari non riscatterà di sicuro e da capire il suo futuro.

Reparto difensivo

Dalla cessione del proprio portiere dovrebbero entrare poco meno di 20 milioni di euro, parte dei quali potrebbero essere reinvestiti su Montipò, portiere che ben ha fatto in questi anni in Serie A. Nella lista, però, ci sono anche nomi importanti come Gollini, rientrato all’Atalanta, cerca spazio e ha voglia di mettersi in gioco. Il sogno di Galliani è Wojciech Szczesny che sarà chiuso proprio dall’ex Monza e in questa sessione dovrà trovarsi una sistemazione se vorrà giocare.

per rinforzare il reparto difensivo si pensa a Erlic del Sassuolo che potrebbe essere un’occasione di mercato ma si segue anche Cistana del Brescia. Come terzino, invece, intriga il nome di De Sciglio della Juventus. Potrebbe portare esperienza nel nuovo Monza di Nesta.

A centrocampo

A centrocampo molto ruota sul futuro di Colpani, fantasista del Monza, che quest’anno è reduce da una grande stagione. Piace moltissimo alla Fiorentina dell’ex Palladino, ma Galliani proverà a trattenere a tutti i costi. Nel caso dovesse partire il nome caldo potrebbe diventare quello di Bonaventura, svincolato dalla Fiorentina. Un altro giocatore d’esperienza potrebbe essere Antonio Candreva, che complice la retrocessione della Salernitana, potrebbe decidere di iniziare una nuova esperienza. Non solo da Salerno, potrebbe arrivare Coulibaly che anche lui ha dimostrato di meritare la categoria. Non si esclude neanche un possibile ritorno di Daniel Maldini.

Reparto offensivo

Qui è dove si dovrà intervenire di più, piace molto Cabral (ex viola) come sostituto di Colombo ma anche Pellegri, che è in uscita dal Torino. Come seconda punta potrebbe esserci l’opzione Correa che potrebbe rappresentare una grande opportunità di mercato e per la rosa di Nesta.

L’11 titolare:

(3-4-2-1): Szczesny, ; Izzo, Pablo Marì, D’ambrosio; Ciurria, GAGLIARDINI, Pessina, KYRIAKOPOULOS; Correa, Bonaventura; Cabral. Allenatore: Nesta.