È ormai alle porte l’euroderby di Champions League tra Milan e Inter. Le due compagini non solo si giocheranno l’accesso alla finale nella massima competizione europea ma anche la supremazia sulla città di Milano. La squadra vincente potrà quindi addobbare la metropoli con i propri colori.
Euroderby Milan-Inter: i precedenti
Che le sfide tra Milan e Inter abbiano sempre regalato partite da inserire nell’album dei ricordi, è cosa nota. Tuttavia, ciò che caratterizza questo euroderby sono le coincidenze. Le due squadre milanesi sono in procinto di affrontarsi in occasione di una semifinale di Champions League per la seconda volta.
Complessivamente, le sfide ufficiali tra Inter e Milan ammontano a 235. Da questo punto di vista, sono in vantaggio i nerazzurri con 87 vittorie e 326 gol totali, rispetto alle 79 dei rossoneri e 310 reti complessive, al netto di 69 pareggi.
Lo scorso precedente risale al 2003. In quell’occasione le italiane avevano dominato il palcoscenico europeo portando in semifinale, oltre alle milanesi, la Juventus. L’unica squadra a prendere parte a quella semifinale fu il Real Madrid, eliminati per l’appunto dai bianconeri.
Per quanto riguarda la semifinale tutta italiana del 2003, meritano attenzione alcuni dati statistici. Lo scorso euroderby è stato vinto dal Milan grazie ad un doppio pareggio (andata 0-0, ritorno 1-1). La rete in trasferta messo a segno da Shevchenko fu decisiva, in quanto era ancora in vigore la regola del gol con doppia valenza se messo a segno fuori casa.
Due anni più la tardi la storia si ripete. Le due milanesi si affrontano in occasione dei quarti di finale di Champions League ed anche in questo caso a spuntarla fu il Milan. Questo risultato non è solo frutto di quanto ottenuto sul campo. Il match di andata venne vinto dai rossoneri grazie alle reti di Stam e Shevchenko e ad una straordinaria prestazione di Dida, in quel momento in assoluto stato di grazie.
Tuttavia, è la sfida di ritorno ad essere tristemente entrata a far parte della storia del calcio italiano e europeo. Quella è infatti ricordata come la partita nella quale un fumogeno è stato lanciato addosso a Dida. Per la seconda volta, galeotto fu il gol in trasferta segnato dal numero sette rossonero. A quel punto, l’aera di rigore non è più agibile, non si gioca più ed infine la Uefa assegna a tavolino la vittoria al Diavolo.
Nelle quattro sfide precedenti in cui il Milan ha affrontato un’italiana in Champions League, ha sempre superato il turno o vinto la competizione. Pertanto, questa sarà la quinta volta che i rossoneri affronteranno una connazionale nella massima competizione europea.
Il prossimo derby in programma rappresenta anche la sfida tra le ultime due squadre italiane ad avere vinto una Champions League. Il Milan ha messo in bacheca la Coppa dalle grandi orecchie nel 2007, l’Inter nel 2010. Tra l’altro, dei 12 trofei vinti da franchigie autoctone, 10 sono stati conquistati dalle milanesi: sette dai rossoneri e tre dai nerazzurri.
Interessante il dato relativo ai gol segnati dall’Inter contro il Milan in occasione delle sfide di Champions League. I nerazzurri hanno messo a segno solo un gol, quello di Obafemi Martens nel 2003. Nelle restanti tre sfide non sono mai riusciti a violare la porta rossonera.
Per la prima volta, sotto la gestione Pioli, il Milan tenterà di superare un turno ad eliminazione diretta contro l’Inter. L’ultimo precedente vincente per i rossoneri risale alla stagione 2017/2018, in occasione dei quarti di finale di Coppa Italia, quando i rossoneri erano ancora allenati da Gennaro Gattuso. Da notare che nelle ultime tre sfide dirette il Diavolo non è mai riuscito ad andare a referto, a fronte di sei reti subite.
Dato interessante quello relativo agli ultimi 14 derby della Madonnina. Non solo l’Inter ha conquistato nove successi a fronte dei tre del Milan, ma su quattro delle sfide più recenti i nerazzurri hanno tenuto la porta inviolata.
Il punteggio più frequente negli scontri tra le due milanesi è 0-0, se si prendono in considerazione le ultime 33 partite. Tra questi, è necessario ricordare la sfida della semifinale di andata del 2003.
I giocatori
Ad oggi, il marcatore più prolifico ed in attività nei Derby è Zlatan Ibrahimovic che ha segnato 10 reti totali di cui 8 con i rossoneri e 2 con la maglia dell’Inter. Tuttavia, il primato assoluto appartiene ancora ad Andriy Shevchenko che di gol ne ha segnati 14.
I due giocatori più anziani dei cinque maggiori campionati europei sono Olivier Giroud e Edin Dzeko, in quanto entrambi classe 1986. Sia il francese che il bosniaco hanno messo a referto almeno 10 gol a testa nella stagione 2022/2023.
Tra i giocatori attualmente presenti in rosa e convocabili per il match in programma, i quattro più presenti – tenendo conto di tutte le competizioni- sono dell’Inter: Samir Handanovic (24), Marcelo Brozovic (17), Milan Skriniar (16), Hakan Calhanoglu (15) di cui 8 disputate con i rossoneri. per quanto riguarda il Milan, il calciatore con il maggior numero di presenze in un Derby è Davide Calabria (14).
Numeri dei milanisti
Nelle quattro stagioni trascorse a Milano, sponda rossonera, Hakan Calhanoglu è stato il giocatore a segnare più gol, 32, ed a servire il maggior numero di assist, 42, se si considerano tutte le competizioni.
Olivier Giroud ha segnato una delle cinque doppiette con la maglia del Milan proprio in un match contro l’Inter con il risultato di 2-1. Questo punteggio ha permesso ai rossoneri di iniziare la propria cavalcata verso la conquista dello scudetto dello scorso anno.
Rafael Leao ha invece preso parte ad almeno tre gol in un singolo match con la maglia del Milan. Nello specifico, in occasione dell’incontro del 3 settembre 2022 in campionato contro l’Inter, dove ha messo a segno due reti e servito un’assist.
Sandro Tonali è il centrocampista che ha all’attivo il maggior numero di pressioni messe a segno il maggior numero di pressioni, 8 in Champions League quest’anno, nonché il giocatore che è risultato essere primo per quanto riguarda il numero delle pressioni esercitate nella parte centrale del campo, 419. Il Milan è anche la squadra che ha effettuato il maggior numero di pressioni totali nel terzo centrale, 2062, fin qui nella massima competizione europea.
Numeri degli interisti
Sulla sponda nerazzurra, ad aver segnato il maggior numero di gol in occasione dei Derby è stato Lautaro Martinez. L’attaccante ha segnato 7 gol in 12 sfide, di cui quattro nelle ultime quattro sfide, prendendo in esame tutte le competizioni. Nessun giocatore ha avuto questo rendimento contro i rossoneri dalla stagione 2018/2019, anno del suo esordio con il Biscione. L’argentino è il secondo miglior marcatore straniero dell’Inter dopo Stefano Nyers contro il Milan.
Altro attaccante che è sempre andato a referto in tutti i cinque Derby che ha giocato è Romelu Lukaku. Il belga ha segnato un gol in tutte le sfide contro il Milan in cui è partito titolare.
Federico Dimarco è il giocatore che ha servito il maggior numero di assist su azione in Champions League quest’anno. L’ultimo giocatore in forze all’Inter ad averne serviti di più è stato Samuel Eto’o nella stagione 2010/2011.
Gli allenatori
L’allenatore che ha all’attivo il maggior numero di partite in occasione del Derby Helenio Herrera con 20 presenze. Tuttavia, è Carlo Ancelotti a poter vantare il maggior numero di vittorie, tra queste anche quella del 2003.
Grazie al prossimo doppio match, Stefano Pioli supererà Roberto Mancini, che al momento è in sesta posizione, per numero di presenze in panchina in occasione di un Derby. Il tecnico del Milan ha attualmente all’attivo due precedenti con l’Inter e 11 con i rossoneri.
Le squadre allenate da Simone Inzaghi non hanno ancora subito un singolo gol dal Milan in una competizione che non sia la Serie A e solo in un’occasione – semifinale di Coppa Italia 2017/2018- non hanno superato il turno o vinto il trofeo.