C’è grande attesa per lo scontro tra Milan e Fiorentina, da una parte i rossoneri hanno l’obbligo di continuare lo loro straordinaria corsa di inizio campionato, dall’altra i viola -sotto la gestione Prandelli – vogliono mostrare qualcosa di buono per risalire la china.
I precedenti tra le due squadre
Le due compagini si portano dietro un passato glorioso, per questo motivo i precedenti a San Siro in Serie A sono numerosi, visto che il prossimo turno corrisponderà con l’edizione numero 81 di Milan-Fiorentina.
Negli 80 precedenti il Milan ha portato a casa la vittoria per 47 volte, a fronte di 13 vittorie dei viola e 20 pareggi.
Lo squilibrio è ancor più dilatato se facciamo riferimento alle reti segnate dalle due squadre: il Milan è andato a segno per ben 145 volte, mentre i toscani hanno violato la porta rossonera in 72 occasioni.
Il primo incontro tra le due squadre porta la data del 20 settembre del 1931 quando la posta venne divisa in parti uguali, al termine di un 1-1 con reti di Magnozzi e Prendato.
La prima vittoria del Milan risale al 14 gennaio del 1934. In quell’occasione i rossoneri si imposero con un netto 2-0, mentre il primo successo dei viola risale al 25 ottobre del 1942, per uno spettacolare 1-3.
L’ultimo confronto di San Siro, invece, è datato 29 settembre 2019, quando la Viola sbancò San Siro mettendo Giampaolo (allora allenatore dei rossoneri ) in grande difficoltà. Furono Pulgar, Castrovilli e Ribery a firmare le marcature viola (con Chiesa che sbagliò pure un rigore), contro la sola rete meneghina di Leao.
Parlando di doppi ex, esistono molti giocatori che hanno vestito ambo le maglie: il più rappresentativo, secondo noi, è Roberto Baggio (in viola sino al 1990, in rossonero dal 1995); ma hanno dato spettacolo sia a Firenze che a Milano anche i vari Vieri, Galli, Rui Costa, Prati, Hamrin, Massaro, Gilardino, Montolivo… ma la lista potrebbe continuare per molto.
Le ultime sul Milan
Il tema della settimana non può che essere uno: quello di Ibra infortunatosi al San Paolo, che non potrà essere della sfida contro la Fiorentina. Al suo posto, Pioli avanzerà forzatamente Rebic al posto di punta centrale, con alle sue spalle (considerando la contemporanea assenza ulteriore di Leao) il trio formato da Calhanoglu-Diaz-Castillejo, con Saelemakers e Hauge pronti a subentrare. Kessie e Bennacer confermatissime dighe di centrocampo, dietro Calabria e Hernandez che agiranno ai fianchi di Kjaer e Romagnoli.
In ogni caso, sarà utile cercare di evitare il rilassamento dopo la bella prestazione di Napoli e quella di Europa League (che pur non ha coinciso con una vittoria ma ha fornito indicazioni molto buone).
La probabile formazione
Le ultime sulla Fiorentina
La partenza falsa di Prandelli col Benevento nella scorsa domenica ha costretto il tecnico ex nazionale ad effettuare delle valutazioni, peraltro concomitanti con l’assenza di alcuni giocatori chiave. In Coppa Italia, in settimana, infatti, è stato proposto un 4-3-1-2 che potrebbe essere tranquillamente riproposto nella trasferta di San Siro. Se la difesa dovrebbe essere la titolare, con la coppia centrale Milenkovic- Pezzella affiancata da Caceres e Biraghi, il centrocampo a tre dovrebbe essere composto da Amrabat, Pulgar e Castrovilli. Sulla trequarti agirebbe l’ex Bonaventura, in appoggio a Vlahovic e (qualora recuperi dagli acciacchi) Ribery. In ogni caso, pronti a subentrare Kouame e soprattutto l’altro grande ex Cutrone.