Milano è stata invasa dai tifosi olandesi del Feyenoord, arrivati in circa 5000 nel capoluogo lombardo per seguire la propria squadra, vincente all’andata per 1-0. Il gol lo ha segnato Paixao, uno dei migliori in campo. Il gol lo ha subito Maignan, che ha sul groppone un’altra sconfitta del Diavolo tra campionato e coppa.
Ma il Milan può ancora recuperare l’incontro e passare il turno. La spinta di San Siro è una carta non indifferente, in questo senso. E anche se l’orario della partita non aiuta il flusso allo stadio, chi sarà presente spingerà i rossoneri dal 1’ al 90’ ed eventualmente oltre.
- La partita: Milan v Feyenoord, ritorno dei playoff di Champions League
- Quando si gioca: martedì 18.02.2025, ore 18:45
- Dove vederla: in TV, su Sky Sport. In streaming, su Sky GO e NOW
Cosa è accaduto all’andata
Il match d’andata è stato caratterizzato dalla spinta del De Kuip, che sotto una pioggia sferzante e a tratti battente ha guidato i propri beniamini ad un’altra vittoria contro una grande, dopo che in questo stadio poco tempo fa anche il Bayern Monaco aveva avuto la peggio dei biancorossi d’Olanda.
A livello tecnico, il Feyenoord ha dimostrato di saper tenere testa al Milan. I rossoneri sono stati poco aggressivi, a tratti supponenti, sicuramente poco precisi nell’ultimo passaggio. Questo ha consentito al Feyenoord di crescere in fiducia, soprattutto nel suo miglior interprete: il 24enne brasiliano Paixao, che ha fatto letteralmente ammattire Walker, mai così in difficoltà da quando è arrivato al Milan.
Le incursioni dell’esterno del Feyenoord e la solidità difensiva dei ragazzi di Brian Priske hanno creato una combo letale per gli uomini di Conceição, che non sono mai andati davvero vicini al gol. Gimenez soprattutto ha subito la pressione di Hancko, che lo conosce naturalmente benissimo, e di uno stadio che gli ha tributato un lungo applauso all’uscita dal campo. Ora, però, servirà un altro Gimenez e un altro Milan per passare il turno.
Cosa ci aspettiamo questa sera
Questa sera ci aspettiamo un altro Milan. Un Milan aggressivo, come non è stato all’andata, ma anche paziente. Esporsi alle ripartenze degli olandesi, che hanno comunque dalla loro il vantaggio del gol segnato all’andata, potrebbe risultare fatale.
Ecco perché stupisce la scelta di Conceição di tenere in panchina Fofana, almeno dal primo minuto. Si prospetta un Milan a trazione anteriore, con Pulisic finalmente titolare dopo l’esclusione dal 1’ nell’ultima sfida contro l’Hellas, così come Leao. L’allenatore portoghese conferma dunque un quadretto pesantissimo davanti, con Joao Felix e Gimenez che avranno il compito di scambiarsi rapidamente il pallone e colpire la difesa avversaria alla prima occasione utile.
Servirà qualità, forza ma soprattutto tenuta mentale. Contro una squadra che si gioca la storia, ma che vive questa storia come un sogno, non c’è niente di più pericoloso che attaccare con veemenza all’arma bianca. Il Milan dovrà giocare una partita da Milan, consapevole dei propri mezzi ma anche conscia del fatto che l’avversario è di grande valore, e non lascerà la propria prestazione intentata.