I rossoneri non riescono ad abbattere i sardi, mentre serve un miracolo al Benevento per raggiungere la salvezza dopo il pari con il Crotone.
Sembrava una partita semplice. Il Cagliari era già aritmeticamente salvo nel pomeriggio, dopo che il pari del Crotone aveva fatto partire la festa degli isolani. La gioia dei giocatori, avallata dal Presidente Giulini, sollevava le prime polemiche sul possibile atteggiamento dei cagliaritani, sicuramente più rilassati in vista dell’impegno serale. Invece la squadra di Semplici ha fatto ricredere tutti coloro abituati a gridare un po’ troppo facilmente al complotto, giocando una partita ordinata, quadrata, tenace, in grado di imbrigliare il Milan. I rossoneri deludono ampiamente: in una gara da vincere ogni costo, i padroni di casa non vanno oltre qualche tiro dalla distanza. Cragno è super su Saelemaekers sul primo tempo, Castillejo è il più attivo nella ripresa, ma tutto sommato gli uomini di Pioli creano davvero troppo poco. È anzi il Cagliari ad avere le occasioni migliori, con il tanto discusso Donnarumma fenomenale su due colpi di testa velenosi di Pavoletti e Godin. Il Milan rimane, in ogni caso, padrone del proprio destino: con 76 punti, alla pari del Napoli e a +1 sulla Juve, deve battere l’Atalanta a Bergamo domenica prossima per non preoccuparsi dei bianconeri, attesi da un impegno sulla carta agevole a Bologna. Partita certamente difficilissima, cui i bergamaschi arriveranno dopo la finale di Coppa Itala prevista a metà settimana.
Nelle altre partite, spicca l’incredibile 1-1 tra Benevento e Crotone: al Vigorito i giallorossi non solo passano presto in vantaggio con il diagonale di Lapadula, ma si ritrovano anche con l’uomo in più per l’espulsione di Golemic al 20esimo. Gli uomini di Inzaghi sbagliano diversi gol, e la beffa arriva al minuto 93, quando Simy trova la marcatura numero 20 in Serie A, che inguaia i campani e, come detto, salva il Cagliari. Ora le Streghe devono sperare nella sconfitta del Torino nel recupero con la Lazio, per poi giocarsi tutto nello scontro diretto all’ultima giornata. Il Sassuolo tiene viva la lotta per il settimo posto, tornando a -2 dalla Roma con il successo di Parma. Nel derby emiliano, Locatelli porta avanti i suoi su rigore, ma Bruno Alves pareggia con una spettacolare rete al volo. Tuttavia i neroverdi sono troppo per i ducali, domati nel secondo tempo grazie alle finalizzazioni di Defrel e Boga, ispirate da un grande Berardi. Ancora 90 minuti, quindi, per decidere chi si qualificherà in Uefa Conference League. Infine, da segnalare la vittoria della Sampdoria di Ranieri al Friuli di Udine, bianconeri regolati 0-1 dal rigore di Quagliarella nel finale di gara.
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