Succede davvero di tutto al Camp Nou tra Barcellona e Atletico Madrid: tra i due litiganti, il terzo gode perché il Real Madrid ha ora una chance ghiotta di ipotecare la Liga
Lionel Messi entra nella storia segnando il gol numero 700 in carriera ma è l’unica nota positiva per il Barcellona che pareggia 2-2 contro l’Atletico Madrid del Cholo Simeone che fa un assist clamoroso ai cugini del Real: i blancos, infatti, in caso di vittoria contro il Getafe domani volerebbero a +4 a cinque giornate dalla fine. Un vantaggio praticamente incolmabile, tenendo in considerazione che a parità di punteggio in classifica, vincerebbe il Real Madrid perché più avanti negli scontri diretti giocati quest’anno.
Nei primi minuti è l’Atletico Madrid a creare più pericoli dalle parti di ter Stegen ma i ritmi sono altissimi e le occasioni infatti non mancano. Al primo vero affondo, il Barcellona, un po’ timido in avvio, passa in vantaggio grazie ad un calcio d’angolo di Messi che, al 12′, trova il tocco tanto goffo quanto decisivo di Diego Costa che regala l’1-0 ai catalani. L’Atletico reagisce prontamente e trova il pareggio su rigore ma è qui che nascono le prime polemiche: fallo di Vidal su Carrasco, per l’arbitro Hernandez Hernandez non ci sono dubbi, è rigore. Dal dischetto va Diego Costa che si fa ipnotizzare da ter Stegen, completando così l’inizio horror dell’ex Chelsea. Tutto finito? No, perché l’arbitro fa ripetere il calcio di rigore perché l’estremo difensore tedesco si trovava con un passo in avanti rispetto alla linea di porta. Dal dischetto va Saul che non perdona e firma l’1-1. In avvio di ripresa, è ancora l’arbitro protagonista con un rigore assegnato al Barcellona per un fallo (leggero) di Felipe su Semedo: dal dischetto va Messi che, a tu per tu con Oblak, lo batte con uno scavetto alla Totti che fa impazzire, da casa, i tifosi catalani, realizzando il gol numero 700 in carriera, divisi tra Barcellona (630) e Argentina (70), entrando ancor di più nell’Olimpo della storia del calcio. Tutto finito? Neanche per sogno, un’altra volta, perché l’arbitro concede un altro rigore all’Atletico per un fallo di Semedo su Carrasco, anche questo piuttosto discutibile. Saul non sbaglia, firma la doppietta e il gol del definitivo 2-2 che scontenta sia Barcellona che Atletico e fa gioire il Real: i catalani, infatti, sono a -1 dai blancos, attesi domani dal Getafe. In caso di vittoria di Benzema e compagni, il vantaggio salirebbe a +4 (+5 perché a parità di punti, le merengues sono favorite) a cinque giornate dalla fine. Una seria ipoteca sulla vittoria finale.