Un gol di Mendy a 4′ dalla fine regala la vittoria al Real Madrid sull’Atalanta ma a far discutere è l’arbitraggio. Il City vince 2-0 a Budapest e ipoteca il passaggio ai quarti di finale
L’Atalanta lotta fino alla fine, disputa una prova stoica ai limiti della perfezione per applicazione e dedizione tattica ma perde 1-0 contro il Real Madrid. Al Gewiss Stadium, però, a far discutere è la direzione di gara dell’arbitro tedesco Stieler, protagonista indiscusso del match per un cartellino rosso incredibilmente comminato ai danni di Freuler per un fallo al limite dell’area su Mendy al 17′. Un fallo per il quale il provvedimento più giusto sarebbe dovuto essere un cartellino giallo ma il VAR non ha ravveduto alcun errore e così l’Atalanta è stata costretta in inferiorità numerica per i restanti 73′ più recupero. Gli orobici ci hanno provato, sono anche riusciti ad ingabbiare il Real Madrid che per lo più ha addomesticato il match con un possesso palla sterile, viste che di occasioni dalle parti di Gollini se ne ravvisano davvero poche. Nella ripresa, il match resta in bilico ma l’Atalanta, con un uomo in meno, non si vede mai dalle parti di Courtois e mantiene il baricentro basso per provare a difendere uno 0-0 che sarebbe fondamentale in ottica qualificazione.
A 4′ dalla fine, però, Modric offre un pallone laterale su Mendy che, dal limite dell’area, fa partire un destro perfetto che si insacca là dove Gollini non può arrivarci. L’Atalanta ci prova anche nel finale ma i palloni in area madrilena non producono nulla. L’Atalanta lotta fino alla fine ma si arrende 1-0 al Real Madrid, favorito da una scelta quanto mai sconsiderata da parte dell’arbitro, che ha indotto gli orobici a cambiare gioco forza modo di giocare. In più ci si è messa anche la sfortuna perché alla mezz’ora Gasperini ha perso Zapata per infortunio alla coscia – al suo posto Pasalic – mentre in avvio di ripresa Ilicic ha sostituito Muriel prima di venire sostituito all’85’ – proprio nell’azione prima del gol spagnolo – per un atteggiamento non proprio soddisfacente. L’Atalanta, però, è ancora viva e andrà in Spagna per tentare l’impresa, seppur da una situazione di chiaro svantaggio. L’altra sfida di giornata è facilmente vinta dal Manchester City: a Budapest, il ‘Gladbach si arrende 2-0 per via dei gol di Bernando Silva al 29′ e di Gabriel Jesus al 65’. Una prestazione convincente da parte dei Citizens, che ipotecano così l’approdo ai quarti di finale.