Marocco – Croazia apre ufficialmente il girone F dei Mondiali 2022.
Nel raggruppamento sono incluse anche Belgio e Canada, dunque iniziare con il piede giusto l’avventura qatariota è quasi doveroso. A maggior ragione se ti chiami Croazia e sei vice-campione del Mondo in carica.
I balcanici ripartono ancora una volta per riscrivere la storia e si aggrappano al loro artista di maggior qualità, quel Luka Modric che disegna calcio ed esprime giocate che gli altri players nemmeno pensano.
Dall’altra parte attenti ai “Leoni dell’Atlante“: una squadra forte, solida e ricca di fantasia, con appena 4 sconfitte nelle ultime 45 gare giocate, senza dimenticare il percorso perfetto nelle qualificazioni alla fase finale della Coppa del Mondo.
Vediamo nel dettaglio cosa ci attende.
Tutto su Marocco – Croazia
Quando si gioca?
Il match si giocherà Mercoledì 23 Novembre alle 11.00 italiane, allo stadio “Stadio Al-Bayt” di Al Khawr
Dove vederla
La partita sarà trasmessa in chiaro e visibile per tutti su Rai 2.
Sarà possibile poi seguirla in diretta streaming attraverso il sito e l’app di Rai Play: basterà selezionare l’evento. Il servizio è totalmente gratuito.
L’arbitro del match
In attesa della designazione della squadra arbitrale e della squadra Var
Le probabili formazioni
Hoalid Regragui, CT del Marocco, si appresta a schierare il miglior undici possibile, con il collaudato 4-3-3.
In difesa agiranno sulle fasce Hakimi a destra e Mazraoui a sinistra, con Amrabat a dettare i tempi sulla mediana: il gioco dei marocchini dipende in gran parte dal centrocampista della Fiorentina.
In attacco, Ziyech e Boufal sugli esterni, con En-Nesyri punta centrale. L’attaccante del Siviglia è l’uomo dei gol pesanti a cui si aggrappa una nazione intera. Pronto a subentrare dalla panchina il doriano Sabiri.
Il selezionatore croato Zlatko Dalić conferma il 4-2-3-1 e sono ben quattro i giocatori che si giocano la maglia da titolare, nel ruolo di unico terminale offensivo.
Sulla carta parte avanti a tutti Kramaric: l’attaccante dell’Hoffenheim è insidiato dai vari Petkovic, Livaja e Budimir. Alle spalle della punta, Vlasic a destra, Perisic a sinistra, con Kovacic al centro. Modric e Brozovic nelle vesti dei due mediani.
- Marocco (4-3-3): Bono; Hakimi, Saiss, Aguerd, Mazraoui; Amallah, Amrabat, Chair; Ziyech, En-Nesyri, Boufal. CT Regragui.
- Croazia (4-2-3-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Gvardiol, Sosa; Modric, Brozovic; Vlasic, Kovacic, Perisic; Kramaric. CT Dalic.
I precedenti: scontri diretti e statistiche mondiali
Primo confronto al Mondiale tra Marocco e Croazia. L’unico precedente risale al dicembre 1996 al Trofeo Hassan II giocato a Casablanca. Quella sfida terminò 2-2 con tre espulsioni e la Croazia si impose 7-6 ai rigori.
I balcanici hanno vinto le due partite disputate al Mondiale contro selezioni africane con un risultato complessivo di 6-0 (4-0 vs Camerun nel 2014 e 2-0 vs Nigeria nel 2018).
Sesta partecipazione per la Croazia al Mondiale. Nelle cinque precedenti o è stata eliminata al girone (3 volte) oppure ha raggiunto almeno la semifinale (due volte, compresa la Finale nel 2018).
Partenze alterne. La Croazia ha perso la propria prima partita in tre delle cinque edizioni disputate al Mondiale, le eccezioni sono state nel 1998 (semifinale) e nel 2018 (Finale).
Sesta partecipazione al Mondiale anche per il Marocco, che però non supera la fase a gironi dal 1986, quando venne eliminato agli ottavi dalla Germania (0-1).
24 anni di digiuno. Il Marocco ha vinto solo una delle ultime 10 partite disputate al Mondiale (2N, 7P), 3-0 contro la Scozia nel 1998 nella fase a gironi.
Un dato particolare. Il Marocco ha segnato su azione 13 degli ultimi 14 gol al Mondiale. L’eccezione è stata la rete di Youssef EnNesyri contro la Spagna nel 2018, sugli sviluppi di un corner.
Le statistiche delle due squadre
Dal Mondiale russo in poi, il Marocco ha cambiato pelle.
Il CT Regragui ha costruito un gruppo quasi granitico che ha avuto una crescita a dir poco esponenziale. Basti pensare che nelle ultime 45 partite giocate, i “Leoni dell’Atlante” hanno perso 4 match.
Di questo poker di sconfitte, solo due sono arrivate nei 90 minuti e sempre in amichevole: contro il Gabon per 3-2 nel 2019 e contro gli USA lo scorso 2 giugno, per 3-0.
Le altre due sconfitte si sono materializzate ai calci di rigore, un anno fa nell’Arab Cup contro l’Algeria e nei tempi supplementari, in Coppa d’Africa contro l’Egitto.
Non a caso il Marocco è imbattuto da sette partite, con 5 vittorie due pareggi, mentre negli ultimi 10 match i ko registrati sono due.
Amrabat e soci hanno chiuso le qualificazioni ai Mondiali 2022, senza alcuna sconfitta. Nella seconda fase africana, i marocchini hanno vinto il Girone I con sei vittorie su sei: 18 punti totali, con 20 gol fatti e uno subito.
Nello spareggio decisivo, per assicurarsi la presenza in Qarat, la formazione di Regragui ha travolto letteralmente il Congo: 1-1 in trasferta e netto 4-1 casalingo.
Youssef En-Nesyri potrebbe diventare il primo giocatore del Marocco a segnare in due edizioni diverse del Mondiale, dopo il gol alla Spagna nel 2018.
La Croazia, 4 anni dopo ci riprova. I biancorossi in Russia si sono arresi solo in finale allo strapotere francese per 4-2.
In questi 48 mesi la nazionale balcanica ha alternato risultati importanti, ad altri meno esaltanti. Ad Euro 2020, Modric e compagni sono usciti di scena agli ottavi di finale.
Nell’anno in corso invece, i “Vatreni” hanno ottenuto il primo posto nel proprio girone di Nations League e a giugno si giocheranno il titolo della terza edizione, nelle final four.
La truppa del CT Zlatko Dalić, nel girone H delle qualificazioni ai mondiali 2022, hanno ottenuto il primo posto negli ultimi 90 minuti: successo interno per 1-0 sulla Russia e sorpasso al comando, proprio ai danni dei rivali.
23 punti per i balcanici, contro i 22 dei russi: frutto di 7 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta.
La Croazia è reduce da cinque vittorie di fila e non perde da sei gare consecutive. Non solo, ma i vice-campioni del mondo 2018 hanno perso appena tre partite nelle ultime 20 giocate.
Un primato storico. Luka Modric è il calciatore croato con più presenze nei grandi tornei internazionali (25). Nessun giocatore ha disputato sia il Mondiale che l’Europeo in tre decenni differenti, come potrebbe fare Modric in Qatar.
L’ago della bilancia. Ivan Perisic è il giocatore che ha partecipato a più gol per la Croazia nei grandi tornei internazionali (9 reti e
5 assist tra Mondiale ed Europeo). Inoltre, è uno dei due giocatori europei ad aver segnato o fornito assist in tutti gli ultimi cinque grandi tornei internazionali, come Cristiano Ronaldo.
Quale partita attendersi?
Il copione pare scontato, ma attenzione alle sorprese.
Croazia che sulla carta è superiore al Marocco e dunque la partita dovrebbe essere fatta dalla formazione di Dalic. Il Marocco però è una squadra ricca di qualità e talenti. Ovviamente serve una prestazione di spessore per contenere il gioco dei balcanici.
Il match si gioca soprattutto in mezzo al campo: la classe di Modric e il dinamismo di Brozovic, contrapposti al lavoro della mediana marocchina, con Amrabat fulcro della manovra nord africana.
Da questi duelli e da chi prenderà il sopravvento in mezzo al campo, si potrebbe incanalare la gara.
Senza dimenticare la forza dei due attacchi: giocatori abituati ai palcoscenici internazionali e dunque, in grado di gestire la pressione della manifestazione.
Si annuncia un match molto scoppiettante e ricco di spettacolo.