La seconda giornata può essere già decisiva in Premier League? Forse no, ma può dare delle chiari indicazioni su quello che sarà il canovaccio del campionato.
Manchester City – Newcastle accende il secondo turno in terra inglese e sarà la cornice notturna del City of Manchester ad infiammare un match che molti attendono con curiosità.
Gli uomini di Guardiola che hanno vinto le ultime tre Premier League e vogliono continuare ad allungare il loro regno: dall’altra la potenza del nuovo Newcastle che si è scrollato di dosso la nomea del brutto anatroccolo e in meno di due anni sogna già di mettere le mani sul titolo inglese, con Eddie Howe sempre più saldo al timone dei Magpies.
Un sabato sera tutto da vivere e vediamo nel dettaglio.
Tutto su Manchester City – Newcastle
- Quando si gioca la gara
Manchester City – Newcastle, match valido per la seconda giornata di Premier League, è in programma sabato 19 agosto, alle 21.00, al City Of Manchester di Manchester.
- L’arbitro del match
Sarà Robert Jones il fischietto incaricato di dirigere il big match di sabato. Nella stagione in corso, il direttore di gara ha già collezionato tre presenze: due nei preliminari di Conference League, dove ha estratto 6 cartellini gialli e assegnato un rigore, oltre al debutto in campionato nel derby di Londra di domenica scorsa: Brentford – Tottenham terminato 2-2. Cinque ammonizioni sventolate dall’arbitro della sezione del Merseyside e un rigore concesso.
- Dove vedere la sfida
Manchester City – Newcastle è in diretta ed esclusiva, come tutta la Premier League, su Sky. La diretta streaming è possibile sia su SkyGo e sia su NowTv.
Manchester City – Newcastle: probabili formazioni
Il big match genera attesa anche per quelle che saranno le scelte dei due allenatori e sale la febbre del toto-formazione.
Pep Guardiola non avrà sicuramente Kevin De Bruyne: l’asso belga si è infortunato nella prima giornata e mancherà per quattro mesi. Un’assenza pesante e che potrebbe in qualche modo condizionare la stagione dei Cityzens. Bernardo Silva ha saltato la sfida contro il Siviglia in finale di Supercoppa Europea e rischia di restare ai box anche contro i Magpies.
Nel 3-2-4-1 degli Skyblues c’è posto a destra per Palmer, nei quattro che agiranno alle spalle di Haaland. Il giovane prodotto del vivaio ha segnato il gol del pari ad Atene contro gli Andalusi e si sta guadagnando la fiducia di Guardiola. Grealish sul versante opposto, con Foden e Kovacic nei due “centrali” di questo incredibile quartetto.
Eddie Howe non cambia né il modulo e nemmeno gli interpreti che hanno calato la manita sull’Aston Villa: 5-1 alla prima giornata e contro una formazione di spicco allenata da Unay Emery. Sandro Tonali si è subito preso la scena e ovviamente farà parte della mediana a tre, nel 4-3-3 bianconero. In attacco spazio al tridente Almiron, Isaak e Gordon.
- Manchester City (3-2-4-1): Ederson; Walker, Laporte, Gvardiol; Stones, Rodri; Palmer, Foden, Kovacic, Grealish; Haaland. All. Guardiola.
- Newcastle (4-3-3): Pope; Trippier, Schar, Botman, Burn; Tonali, Guimaraes, Joelinton; Almiron, Isaak, Gordon. All. Howe.
I Precedenti
Manchester City – Newcastle si affrontano per la 124^ volta e il bilancio è dalle parte dei Cityzens con 53 successi, rispetto ai 40 squilli delle Gazze: nel mezzo 25 pareggi.
Le ultime stagioni hanno sorriso soltanto agli uomini di Guardiola, a livello di scontri diretti: basti pensare che al City Of Manchester, i padroni di casa inseguono la nona vittoria di fila contro i Magpies: 8 successi, di cui gli ultimi quattro con la porta imbattuta per Ederson. Il Newcastle non si impone a Manchester dal 2014: 2-0 e da quel momento notte fonda nelle successive trasferte.
Se allarghiamo il raggio sia agli incontri casalinghi che a quelli al St. James Park, il City non perde da nove match di fila contro i rivali: 7 vittorie e due pareggi. L’ultima vittoria del Newcastle, complessivamente, è del 2019 davanti al pubblico amico per 2-1.
Le statistiche per Manchester City – Newcastle
Avvio di stagione particolare per i 9 volte campioni di Inghilterra.
Il Manchester City ha mancato l’appuntamento con il primo trofeo della stagione nel Community Shield: a Wembley 1-1 contro l’Arsenal e la lotteria dei calci di rigore ha premiato gli uomini di Arteta.
Per un titolo perso, un altro è arrivato mercoledì sera: per la prima volta nella sua storia il Manchester City ha messo in bacheca la Supercoppa Europea. Successo ai calci di rigore contro lo scorbutico Siviglia che va in vantaggio e mette paura alla truppa di Guardiola, prima di subire il pareggio di Palmer. Come detto, i tiri dagli 11 metri consegnano il trionfo ad Haaland e soci.
Haaland protagonista assoluto nella prima giornata di campionato: fra le due finali, ecco lo start della Premier League e i campioni in carica hanno steso 3-0 il Burnley dell’ex Vincent Kompany. Per il norvegese una doppietta, tanto per non perdere il vizio.
Il vero problema sarà sopperire alla prolungata assenza di De Bruyne, uno che nel City ha giocato in quasi tutti i ruoli. Sulla mediana può agire sia da esterno, ma ancora meglio rende da mezzala avanzata. Con Guardiola ha pure fatto il falsonueve e anche l’attaccante esterno: insomma un giocatore così è un jolly clamoroso. Ma per almeno 4 mesi il belga sarà fermo ai box.
Newcastle che vuole fare un altro level up. Incredibile la parabola dei Magpies: ultimi in classifica a natale 2021, gli uomini di Eddie Howe dopo meno di due anni sono lì fra le candidate al titolo.
Merito ovviamente della nuova proprietà e dei Petroldollari che però va detto sono stati spesi bene e con oculatezza, senza eccessive esagerazioni. L’estate del ritorno in Champions ha portato in dote uno dei migliori prospetti del calcio italiano. Quel Sandro Tonali preso dal Milan per 80 milioni e che alla prima giornata ha timbrato: gol e prestazione di spessore.
Sulla carta i bianconeri non hanno stelle del calibro del City, dello United, dell’Arsenal, del Liverpool e nemmeno del Chelsea, ma hanno intelaiatura di gioco ben consolidata e una difesa che concede poco.
Anche l’intenso pre-campionato imposto dal tecnico sta li a dimostrare che c’è ancora voglia di stupire dalle parti del St. James Park. Nelle otto amichevoli estive, sei vittorie e due pareggi: entrambi arrivati contro i “colleghi” di Chelsea e Aston Villa. Vendendo la lezione presa dai Villans, forse Pochettino deve iniziare a preoccuparsi.
Che gara attendersi
Il copione non dovrebbe subire grossi stravolgimenti: City che fa la gara, con il Newcastle pronto a fare densità a difesa degli ultimi 30 metri, per poi ad affondare con velocissime ripartenze.
Contro il Siviglia i difensore di Guardiola sono apparsi a tratti lenti e impacciati dai carichi di lavoro svolti in preparazione: un problema non da poco contro un tridente d’attacco, come quello delle gazze, che basa gran parte della sua forza sulla velocità dei propri attaccanti.
Il City ovviamente risponde con il solito Haaland e il giovane Palmer: i tabloid inglesi dicono che andrà a farsi le ossa da qualche altra parte, per poi tornare in pianta stabile. In questo momento però il prodotto del vivaio di casa non solo è quello più in forma di tutti, ma segna anche reti di una pesantezza unica.
Howe e i suoi uomini sono avvisati.