In questo recupero della 30ª giornata il Liverpool ha un’occasione d’oro per prendersi, almeno temporaneamente, la vetta della classifica della Premier League in un match contro un Manchester United che negli ultimi tempi ha un rendimento contraddittorio.
I precedenti
| N° | |
|---|---|
| Gare ufficiali disputate | 209 |
| Gare disputate in campionato | 175 |
| Vittorie Liverpool totali | 70 |
| Vittorie Liverpool campionato | 60 |
| Pareggi totali | 59 |
| Pareggi in campionato | 51 |
| Vittorie Manchester United totali | 67 |
| Vittorie Manchester United in campionato | 80 |
Storicamente il North-West Derby è la partita tra le due squadre più titolate d’Inghilterra, un classico del calcio britannico che risale alla prima amichevole giocata nel 1894, prima ancora della nascita dei campionati professionistici.
Con 209 gare disputate, di cui ben 175 in campionato, è un match con una storia ricchissima di eventi e aneddoti.
Negli ultimi tempi però il declino dello United e il rafforzarsi del City hanno spogliato di un po’ d’importanza questa partita che comunque rimane sentitissima, anche se le due squadre non competono più per gli stessi obiettivi da anni.
Nel match di andata, giocato il 24 ottobre all’Old Trafford, il Liverpool umiliò lo United, all’epoca allenato da Solskjaer, con uno 0-5 imbarazzante per i Red Devils: marcatori per i Reds furono Naby Keita, Diogo Jota e Mo Salah, autore di una strepitosa tripletta. Per lo United, all’umiliazione di essere sotto di 5 gol già al 50° si aggiunse anche l’espulsione di Paul Pogba a mezz’ora dalla fine.
L’ultima partita giocata ad Anfield, il 17 gennaio 2021, si chiuse con un pareggio per 0-0, ma una settimana più tardi lo United riuscì a sconfiggere il Liverpool al 4° turno di FA Cup per 3-2: doppietta del solito Mo Salah per i Reds (7 centri in totale segnati nella storia del confronto, secondo solo a Steven Gerrard) e gol di Mason Greenwood, Marcus Rashford e Bruno Fernandes per lo United.
L’ultima vittoria dei Red Devils in campionato risale al marzo 2018, grazie alla doppietta di Marcus Rashford che mise il punteggio al sicuro anche dall’autogol di Eric Bailly. L’ultima vittoria mancuniana a Liverpool, invece, risale al gennaio 2016, e porta la firma di Wayne Rooney.
Statistiche a confronto
| LIVERPOOL | MANCHESTER UTD | |
|---|---|---|
| 31 | partite giocate | 32 |
| 22 | vittorie | 15 |
| 7 | pareggi | 9 |
| 2 | sconfitte | 8 |
| 79 | gol fatti | 52 |
| 22 | gol subiti | 44 |
| 2.43 | xP creati/partita | 1.53 |
| 0.98 | xP concessi/partita | 1.38 |
Statistiche impietose nel confronto Liverpool-United: la squadra di Jurgen Klopp ha il miglior attacco della Premier con 79 reti segnate e la seconda miglior difesa, con 22 gol incassati, solo 2 in più del City.
Numeri decisamente di un altro livello rispetto a quelli fatti registrare dal Manchester United: 52 gol fatti e 44 subiti, per una differenza reti che si attesta un un “misero” +8. I Reds fanno registrare il valore migliore del campionato, con uno stupefacente +57.
Anche nel confronto sulle statistiche riguardanti le occasioni create e concesse, il Liverpool ne esce decisamente vincitore: 2,43 xG creati a partita e 0,98 concessi, mentre lo United concede 1,38 Expected Goal ogni 90 minuti e ne crea 1,53.
Stato di forma e probabili formazioni
Il Liverpool viene dalla vittoria in semifinale di FA Cup contro il City (che lo precede in classifica), oltre che dall’accesso alla semifinale di Champions League ai danni del Benfica e dal pareggio in campionato sempre contro il City che lo mantiene ad un solo punto di distanza dalla vetta.
I Reds hanno dimostrato di essere sempre in grado di mettere in campo un’intensità tale da condurre la partita a ritmi forsennati, sfruttando un reparto offensivo che molto raramente delude in tutti i suoi componenti.
Lo United invece, dopo essere uscito dalla Champions League per mano dell’Atletico Madrid agli ottavi, ha pareggiato con il Leicester e perso contro l’Everton in campionato, ritrovando la vittoria nell’ultima giornata contro il Norwich grazie ad una tripletta di Cristiano Ronaldo.
Una vittoria però potrebbe significare il provvisorio aggancio al Tottenham al 4° posto in classifica, mentre una sconfitta può dare ulteriore coraggio ad un Arsenal affiancato a 54 punti ma con un match da recuperare.
Nonostante i numerosi impegni, difficilmente Jurgen Klopp farà calcoli di formazione per un match così prestigioso. Con tutta la rosa a disposizione, l’unica variante potrebbe essere l’utilizzo di Naby Keita a centrocampo, dove però sembra favorito il terzetto composto da Thiago Alcantara, Fabinho e Jordan Henderson. In attacco il tridente titolare Diogo Jota, Sadio Mané e Mo Salah, con il probabile utilizzo di Roberto Firmino a partita in cosa.
In difesa a fianco di Virgil van Dijk ritorna Joel Matip, sulle fasce i soliti Trent Alexander-Arnold e Andrew Robertson. In porta Alisson.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Matip, van Dijk, Robertson; Thiago, Fabinho, Henderson; Salah, Diogo Jota, Mané. All. Klopp
Ben diversa la situazione per Ralf Rangnick, che oltre ai numerosi indisponibili (Edinson Cavani, Fred, Luke Shaw, Scott McTominay e Mason Greenwood, sospeso per i guai con la giustizia) deve fare i conti con la tragedia che ha colpito Cristiano Ronaldo, che ha perso uno dei due gemelli che la compagna stava dando alla luce. Le due squadre si fermeranno al settimo minuto per omaggiare con un applauso lo sfortunato fuoriclasse portoghese.
Sarà quindi Marcus Rashford ad operare come vertice avanzato dell’attacco dei Red Devils, supportato da Jadon Sancho, Bruno Fernandes e Anthony Elanga. A centrocampo non ci sono alternative alla coppia Paul Pogba–Nemanja Matic, entrambi agli sgoccioli della loro esperienza all’Old Trafford.
Davanti alla porta di David de Gea, non appare ancora pienamente recuperato Raphael Varane, che andrà in panchina, e saranno quindi Harry Maguire e Victor Lindelof a comporre la coppia centrale. A destra Aaron Wan-Bissaka, a sinistra Alex Telles.
MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): de Gea; Wan-Bissaka, Maguire, Lindelof, Telles; Matic, Pogba; Elanga, Fernandes, Sancho; Rashford. All. Rangnick
