La coppa di Lega inglese 2022 vede Liverpool e Chelsea contendersi il trofeo a Wembley il 27 Febbraio con calcio di inizio previsto per le ore 17.30.
Due squadre che al top del calcio europeo che stanno però vivendo una stagione e un momento di forma leggermente diverso, ma nonostante questo il pronostico non può che essere incerto, per via della enorme qualità di chi scenderà in campo.
I precedenti di Liverpool e Chelsea
N° | |
---|---|
Partite totali | 132 |
Vittorie Chlesea | 42 |
Pareggi | 30 |
Vittorie Liverpool | 60 |
Gol Chelsea | 173 |
Gol Liverpool | 201 |
Prima di entrare nella stretta attualità di Liverpool Chelsea facciamo un piccolo ripasso di storia.
Quella della finale di Coppa di Lega di Wembley di domenica sarà la partita n° 133 tra le due compagini con un bilancio che vede avanti i reds con 60 vittorie contro le 42 dei blues a fronte di 30 pareggi.
Una rivalità accesa quindi che però possiamo dire essere esplosa negli ultimi 15-20 anni, cioè da quando il mondo pallonaro inglese ha visto l’ascesa del Chlesea di Abramovich e il ritorno del Liverpool al tavolo delle grandi sia in patria che soprattutto in Europa.
Tra i precedenti di Liverpool e Chelsea infatti quelli più accessi si riferiscono alla Champions League: tre semifinali di cui due ad appannaggio dei Reds (2005 e 2007) e una vinta dai Blues (2008). In mezzo anche un inedito doppio scontro ai gironi nella stagione 2005/2006 quando furono 5 le formazioni inglesi ammesse alla Champions dopo il trionfo del Liverpool ad Istanbul contro il Milan nel 2005.
L’ultimo incrocio di Champions è datato 2009 quando ai quarti di finale il Chelsea ebbe la meglio espugnando Anfield per 3-1 e costringendo i Reds ad un pirotecnico 4-4 a Stanford Bridge.
Da segnalare anche le finali in cui le due squadre si sono affrontate: 4 volte in tutto con due trionfi per parte così suddivisi:
- Finale coppa di Lega 2005: Liverpool-Chelsea 2-3 d.t.s.
- Finale Community Shield 2006: Chelsea-Liverpool 1-2
- Finale F.A. Cup 2012: Chlesea-Liverpool 2-1
- Finale Supercoppa Europea 2012: Liverpool-Chelsea 7-6 d.c.r.
Quella di domenica sarà dunque la gara che rompe l’equilibrio per quello che concerne le finali.
Liverpool e Chelsea, statistiche a confronto
LIVERPOOL | CHELSEA | |
---|---|---|
2.31 | punti a partita | 2.00 |
33 | punti in casa | 23 |
27 | punti in trasferta | 27 |
70 | reti segnate | 49 |
20 | reti subite | 18 |
66.6 | xG fatti | 42.0 |
24.9 | xG subiti | 22.8 |
Proviamo quindi ad analizzare le rose a disposizione di Klopp e Tuchel, due allenatori che arrivano dalla stessa cultura calcistica e la cui parabola è in qualche maniera molto simile essendo entrambi transitati da Magonza e Dortmund prima di spiccare il volo verso il calcio internazionale.
Le rose sono di assoluta qualità in tutti i reparti e le due squadre hanno espresso numeri che sono in linea con la reale forza delle due formazioni.
Spulciando le statistiche stagionali scopriamo che il Liverpool è una squadra maggiormente propositiva mentre il Chelsea sembra trovarsi più a suo agio quando deve attendere per poi colpire.
A confermare questa tendenza è l’andamento delle due squadre in casa e trasferta: il Chelsea tra le mura amiche ha un ruolino di 6 vittorie 5 pareggi e 1 sconfitta, totalizzando 23 punti sui 36 a disposizione, segno di una squadra in difficoltà quando deve attaccare spazi stretti e formazioni che si chiudono.
Il Liverpool di Klopp su questo invece si dimostra maestro: 13 gare ad Anfield con 10 vittorie e 3 pareggi, 33 punti sui 39 disponibili. Questo dimostra come i Reds alla fine trovino sempre la strada per bucare l’avversario, per quanto questo si possa chiudere.
Merito sicuramente di giocatori con caratteristiche diverse: il Chelsea non trova in Havertz, Pulisic Werner, Ziyech e soprattutto Lukaku uomini in grado di fare la differenza nell’uno contro uno, cosa che invece con Salah e Manè riesce perfettamente ai Reds.
Fino ad ora è questo il dato che porta la differenza nella stagione delle due formazioni: la difesa è ben registrata da entrambe le parti, con un Chelsea che concede appena 0.72 reti a partita e un Liverpool che con 0.77 riesce a generare una prestazione praticamente identica.
Se dobbiamo aspettarci quindi un’indicazione di massima sull’atteggiamento c’è da giurare su un Liverpool che comanda la gara e un Chelsea pronto a ripartire.
Stati di forma e probabili formazioni per Liverpool e Chelsea
C’è un trofeo in palio, quindi saranno i migliori 11 possibili a scendere in campo. Nessun calcolo verso la Premier o verso gli altri impegni di coppa.
Lo stato di forma delle due squadre è però diverso in questo momento e soprattutto l’atmosfera che si respira è diversa.
LIVERPOOL(4-3-3) | CHELSEA(3-4-2-1) | |
---|---|---|
ALLISSON | MENDY | |
AL.ARNOLD | CHRISTENSEN | |
KONATE | THIAGO SILVA | |
VAN DIJK | RUDIGER | |
ROBERTSON | AZPILICUETA | |
ELLIOT | KANTE’ | |
FABINHO | KOVACIC | |
HENDERSON | MARCOS ALONSO | |
SALAH | ZIYECH | |
DIAZ | HAVERTZ | |
MANE’ | PULISIC | |
all.KLOPP | all. TUCHEL |
Liverpool: tutto confermato e fiducia alta
Partiamo da chi sta meglio cioè il Liverpool: dopo una fase di appannamento a Dicembre la formazione di Klopp ha ripreso a correre veloce. Dal 16 Gennaio solo vittorie (sono 9 consecutive) con il plus rappresentato dal fatto che tutto questo arriva in un periodo difficile, con i migliori giocatori – Salah e Manè ovviamente – impegnati fino alla fine in Coppa D’Africa.
La crescita di tanti ragazzi e di alcuni giocatori (Jota su tutti che però mancherà) ha permesso a Klopp di sopperire a queste defezioni riportandosi sotto in Premier dove ormai il City è nel mirino anche alla luce dello scintillante 6-0 rifilato a Bielsa nell’ultimo turno.
Per la finale quindi tutto confermato con il classico 4-3-3 kloppiano e la conferma del baby Elliot a centrocampo. Davanti oltre ai due top player anche Diaz con Firmino out.
Chelsea: momento di confusione e polemiche
Acque agitate tra i blues. Partiamo dalle questioni extra campo con il divieto di entrata in UK sventolato ad Abramovich per i noti eventi bellici di questi giorni. In una società come quella del Chelsea, fortemente di stampo russo nella sua proprietà questi sono ovviamente giorni molto strani. Sarà tutto da valutare l’impatto sulla tranquillità della squadra e sull’accoglienza dei tifosi.
Per il campo invece tiene sempre banco il caso Lukaku. Contro il Palace i soli 7 palloni toccati (calcio d’inizio compreso) hanno ovviamente fatto scalpore facendo esplodere in maniera evidente un caso che ormai attendeva solo di scoppiare.
Tuchel ammette che il belga non si integra con le caratteristiche richieste dal suo calcio e con gli altri giocatori della rosa. Iniziano a fioccare le panchine per un Romelu, sempre più nostalgico della Milano nerazzurra. Uno di quelli che doveva rappresentare un fattore in più nei campioni d’Europa si sta dimostrando un peso che rende l’atmosfera sempre più pesante.
A questo si aggiunga anche un Jorginho appannato che non dovrebbe partire titolare creando qualche problema nella gestione di molte fasi della partita.
Confermata comunque la solida difesa a tre guidata dal veterano Thiago Silva e davanti il trio “leggero” formato da Havertz Zyiech e Pulisic.