Il Siviglia vince 3-2 in finale contro l’Inter e si aggiudica l’Europa League: decide l’autorete di Lukaku, grande rammarico per i nerazzurri di Conte
La finale parte subito con il botto perché al 3′ Lukaku semina Diego Carlos che lo atterra in area: per l’arbitro è rigore e cartellino giallo scatenando le proteste della panchina nerazzurra che chiedeva il cartellino rosso. Dal dischetto si presenta Lukaku che non sbaglia e firma il gol numero 34 della sua fantastica stagione. Il gol, però, intimorisce l’Inter che indietreggia e subisce il gol del pareggio con de Jong che lascia sul posto Godin sull’assist di Navas e batte Handanovic. La partita diventa molto cattiva, con proteste che testimonia la posta in palio della finale. Al 22′ ci prova anche Ocampos ma la conclusione dell’ex Milan termina a lato di poco. Al 28′, invece, D’Ambrosio si inserisce sul cross di Gagliardini ma non inquadra la porta. Al 33′ il Siviglia trova il gol del 2-1: punizione perfetta di Banega per De Jong che svetta di testa alle spalle di Gagliardini e batte Handanovic con una parambola imparabile. L’Inter è brava però a non crollare e a ristabilire il pareggio praticamente subito: punizione di Brozovic e colpo di testa vincente di Godin per il 2-2 con cui si conclude il primo tempo.
In avvio di ripresa la prima occasione è per l’Inter con Gagliardini che, da buona posizione, si fa respingere il tiro dall’intervento alla disperata di Diego Carlos. Al 57′ chance per il Siviglia che salta Godin e conclude trovando solamente l’esterno della rete. Al 65′ l’Inter ha una clamorosa occasione con un contropiede di Lukaku ma Bono, come un portiere di hockey, respinge con un intervento da urlo. Al 74′ arriva un colpo di scena: su punizione per il Siviglia, Diego Carlos si esibisce con una rovesciata che trova la clamorosa deviazione di Lukaku e finisce in gol per il 3-2 per gli andalusi. All’80’ sempre su punizione è Kounde a sfiorare il 4-2 ma la conclusione del difensore è imprecisa. Conte getta nella mischia Moses, Eriksen e Sanchez con un triplo cambio sperando di avere una reazione dai suoi. All’82’ è proprio Moses a mangiarsi il gol del 3-3, con Sanchez che non riesce a trovare l’impatto giusto. Al 91′ occasione per Candreva che però trova la risposta di Bono. Nei 6′ di recupero non succede più altro: il Siviglia vince 3-2 e conferma la tradizione vincente in Europa League, mentre l’Inter e Conte hanno di che rammaricarsi per un cammino quasi perfetto fino alla finale.